Introduzione
Con un'unica eccezione fanno tutti parte di squadre vincenti, e nei successi dei rispettivi team c'è di certo il loro prezioso contributo. Le cifre evidenziano un grande miglioramento dalla scorsa stagione a questa, confermato per alcuni dalla convocazione all'All-Star Game (ci sono riusciti in due) e per altri dal titolo di miglior realizzatore della propria squadra. Vediamo chi sono i cinque candidati
Quello che devi sapere
CADE CUNNINGHAM (2023-24)
Le cifre della stagione passata:
- PUNTI: 22.7
- RIMBALZI: 7.5
- ASSIST: 4.3

CADE CUNNINGHAM (2024-25)
Le cifre di quest'anno:
- PUNTI: 25.6
- RIMBALZI: 9.3
- ASSIST: 6.1
L'incoronazione a All-Star lo scorso febbraio dice già molto dei progressi dell'ex prima scelta assoluta. Se tenesse fino a fine anno le media attuali (25+9+6) sarebbe solo il settimo giocatore nella storia della lega a chiudere una stagione con queste statistiche. Nonostante il suo usage rate sia ai massimi in carriera, lo stesso si può dire per le sue percentuali al tiro, migliorate. E i suoi Pistons sono forse la vera sorpresa di questa stagione, attualmente titolari di un posto diretto per giocarsi i playoff

EVAN MOBLEY (2023-24)
Le cifre della stagione passata:
- PUNTI: 15.7
- RIMBALZI: 9.4
- ASSIST: 3.2

EVAN MOBLEY (2024-25)
Le cifre di quest'anno:
- PUNTI: 19.7
- RIMBALZI: 5.3
- ASSIST: 3.7
Sono massimi in carriera sia la media punti (18.5 a sera) che la sua percentuale reale (63.9%). Proprio i miglioramenti in attacco sono la grande novità della stagione (era già parte del secondo quintetto difensivo lo scorso anno): ha mantenuto il 37% al tiro da tre punti più che raddoppiando il volume dei suoi tentativi, e ha aumentato considerevolmente numero e produzione dalle sue penetrazioni

TY JEROME (2022-23)
Le cifre di due stagioni fa (ha disputato solo 2 gare nel 2023-24):
- PUNTI: 6.9
- ASSIST: 3.0
- % DA TRE: 38.9

TY JEROME (2024-25)
Le cifre di quest'anno
- PUNTI: 11.9
- ASSIST: 3.3
- % DA TRE: 43.5
Solo la scorsa estate sembrava un giocatore a rischio di non trovare un posto nella NBA. Oggi è un giocatore importante nelle rotazioni della miglior squadra NBA. Il tiro da tre punti è il dato che balza all'occhio di più, ma floater e mid-range sono ugualmente micidiali. Sa tenere in mano la squadra quando si riposano le superstar: con lui in campo senza Mitchell o senza Garland, i Cavs battono gli avversari di 18.4 punti su 100 possessi.

NORMAN POWELL (2023-24)
Le cifre della stagione passata:
- PUNTI: 13.9
- RIMBALZI: 2.6
- ASSIST: 1.1

NORMAN POWELL (2024-25)
Le cifre di quest'anno:
- PUNTI: 23.8
- RIMBALZI: 3.5
- ASSIST: 2.2
Un miglioramento (statistico) del genere a 31 anni non è cosa usuale. Costretto ai box per un problema al bicipite femorale in 12 delle ultime 14 partite, è rientrato solo nella notte nella sfida (vinta) contro Charlotte. L'infortunio potrebbe aver rallentato la corsa a un titolo di giocatore più migliorato (Most Improved Player) che sembrava quasi scontata: è il miglior realizzatore dei Clippers (una squadra che vanta a roster James Harden e Kawhi Leonard) e ci riesce con percentuali eccellenti (49% dal campo, 42% da tre, 82% ai liberi).

FRANZ WAGNER (2023-24)
Le cifre della stagione passata:
- PUNTI: 19.7
- RIMBALZI: 5.3
- ASSIST: 3.7

FRANZ WAGNER (2024-25)
Le cifre di quest'anno:
- PUNTI: 24.4
- RIMBALZI: 5.5
- ASSIST: 4.7
Per il quarto anno consecutivo, da quando è entrato in NBA, la media punti del tedesco è in aumento. Prima di infortunarsi (fuori per 20 partite, è tornato in campo solo verso la fine di gennaio) aveva collezionato 8 trentelli nell’arco di 14 partite. Ne ha messi a referto altri 5 da quando è rientrato.
