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NBA, Malone difende Jokic: "È fermo non per riposare, ma per recuperare dagli infortuni"

NBA

Nella notte Nikola Jokic ha saltato la sua seconda partita consecutiva e i Nuggets, che due sere prima erano riusciti a sbancare Golden State senza la loro stella, hanno perso nettamente in casa dei Lakers. E prima della sfida contro Luka Doncic e compagni, coach Mike Malone ha difeso il serbo dalle critiche di chi ha insinuato che stia saltando partite chiave al solo scopo di riposarsi

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Se c’è un tratto caratteristico per cui Mike Malone si è fatto riconoscere nella sua ormai lunga esperienza sulle panchine della NBA, questo è senz’altro rappresentato dalla schiettezza. E il coach dei Nuggets non si è smentito nemmeno nella conferenza stampa che ha anticipato la partita poi persa sul campo dei Lakers, quando ha risposto così alle critiche riguardanti Nikola Jokic: “Penso che siano solo str*nz*te”. A far arrabbiare Malone sarebbero state le insinuazioni secondo cui Jokicassente nella vittoria su Golden State di due sere prima e fuori anche contro i Lakers, starebbe saltando delle partite al solo scopo di riposare. “Nikola è 2° per partite giocate negli ultimi 10 anni” ha quindi sottolineato Malone, “degli altri giocatori nella top 10 nessuno è una superstar, nessuno”.

Jokic e la sua condizione fisica

Contro gli Warriors e poi alla Crypto.com Arena l’altro grande assente per Denver è stato Jamal Murray, ma come era prevedibile le attenzioni si sono concentrate tutte sul tre volte MVP. “Se Nikola non gioca, non è certo per riposare” ha aggiunto Malone sempre nella conferenza stampa del prepartita con i Lakers, “bensì perché è infortunato e fin qui ha giocato sopportando problemi e dolori che la maggior parte dei giocatori non sopporterebbe”. Il serbo, in effetti, è sceso in campo in 62 delle 70 partite giocate dai Nuggets in stagione e, sempre secondo Malone, “sta ascoltando il proprio corpo e io mi fido delle sue sensazioni almeno quanto mi fido delle diagnosi del nostro staff medico e dei preparatori”. 

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