Introduzione
Nella trasferta sul campo dei Lakers Denver deve fare ancora una volta a meno di Nikola Jokic, mentre in campo c’è un Luka Doncic da 31 punti che trascina i suoi alla netta vittoria. Una tripla quasi allo scadere segnata da Cade Cunningham regala la vittoria in trasferta ai Pistons e affonda Miami, giunta alla 9^ sconfitta consecutiva. Houston sbanca Orlando nonostante un ottimo Paolo Banchero, mentre per battere Chicago Phoenix ha bisogno di un super Devin Booker. Dopo aver perso in casa dei Clippers, Cleveland cade anche a Sacramento e Minnesota perde a sorpresa contro New Orleans. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
Quello che devi sapere
ORLANDO MAGIC-HOUSTON ROCKETS 108-116
Alperen Sengun (22 punti e 12 rimbalzi) e Jalen Green (26 punti e 7 rimbalzi) confermano il loro ottimo momento, trascinando i Rockets alla 8^ vittoria consecutiva a Orlando. I padroni di casa provano a rispondere con un Franz Wagner da 20 punti, 8 rimbalzi e 7 assist e pescano anche la serata da 19 punti e 8 rimbalzi di Goga Bitadze in uscita dalla panchina, ma a pesare per i Magic è soprattutto un disastroso 9/35 di squadra da dietro la linea dei tre punti
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BANCHERO CI PROVA
Houston è una delle squadre più in forma della lega e Orlando, sempre in versione rimaneggiata per via delle tante assenze, prova ad aggrapparsi alla sua stella Paolo Banchero per provare a strappare una vittoria che sarebbe importante per la classifica. L’ex prima scelta al Draft chiude con 31 punti, 6 rimbalzi e 5 assist che però non si rivelano sufficienti
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INDIANA PACERS-DALLAS MAVERICKS 135-131
Vittoria in volata e meno facile del previsto per i Pacers, che subiscono a lungo l’energia di Dallas, guidata dal ritrovato P.J. Washington (26 punti e 5 rimbalzi) e dai 24 punti in uscita dalla panchina di Jaden Hardy. I Mavs, però, crollano nel finale, subendo un parziale di 8-1 negli ultimi 30 secondi di gara che decide la sfida. Indiana, priva di Tyrese Haliburton, viaggia invece sui 29 punti di Pascal Siakam e sui 23 con anche 7 rimbalzi di Bennedict Mathurin
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MIAMI HEAT-DETROIT PISTONS 113-116
È la tripla di uno scatenato Cade Cunningham a 1 secondo dalla fine a regalare ai Pistons la vittoria in rimonta sul campo di Miami, infliggendo agli Heat la 9^ sconfitta consecutiva. I padroni di casa provano a uscire dalla crisi con i 29 punti di Tyler Herro e la doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi del rookie Kel’el Ware, ma per la 12^ volta in stagione finiscono per perdere una partita in cui erano in vantaggio nel 4° quarto. Detroit, dall’altra parte, si gode i suoi 6 uomini in doppia cifra e lo status ormai conclamato di stella del suo miglior giocatore

CADE FA DI TUTTO
Non c’è solo la tripla decisiva nella partita di Cunningham, che è ancora una volta il trascinatore dei suoi e a Miami si conferma uno dei giocatori più completi di tutta la NBA chiudendo con la tripla doppia da 25 punti, 12 rimbalzi e 11 assist
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BAM NON BASTA
La tripla doppia, invece, la sfiora soltanto Bam Adebayo, che con 30 punti, 9 rimbalzi e 8 assist prova a caricarsi sulle spalle una squadra ormai in crisi conclamata, ma che nonostante la difesa quasi perfetta sul possesso che porta alla tripla decisiva di Cunningham non riesce a evitare l’ennesimo tracollo dei suoi
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SAN ANTONIO SPURS-NEW YORK KNICKS 120-105
San Antonio, priva delle sue stelle De’Aaron Fox e Victor Wembanyama, domina a sorpresa la sfida con i Knicks, andando avanti anche di 28 punti già nel primo tempo e gestendo il tesoretto accumulato nel resto della partita. New York non riesce mai a ingranare la marcia giusta e non sfrutta la serata da 32 punti e 9 rimbalzi di Karl-Anthony Towns, mentre gli Spurs hanno 22 punti da Stephon Castle, rookie sempre più convincente, e pescano la serata magica di un protagonista a sorpresa
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MAMUKELASHVILI E UNA PARTITA PERFETTA
34 punti, 9 rimbalzi, 3 assist, 13/14 dal campo e 7/7 da dietro la linea dei tre punti in meno di 20 minuti giocati uscendo dalla panchina. Difficile, davvero difficile per chiunque fare meglio di quanto combinato da Sandro Mamukelashvili, eroe a sorpresa della bella vittoria di San Antonio sui Knicks
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OKLAHOMA CITY THUNDER-PHILADELPHIA 76ERS 133-100
Non ci sono i titolari, lasciati a riposo da coach Mark Daigneault, ma contro una Philadelphia davvero modesta, in cui si salva solo il solito Quentin Grimes con 28 punti, i Thunder passeggiano senza alcun problema. Le teoriche seconde linee di Oklahoma City approfittano dello spazio concesso per confermare il loro valore, a partire da Aaron Wiggins, migliore marcatore dei suoi con 26 punti, e da Isaiah Joe, che chiude a quota 21, anche se a spiccare è un altro giocatore dal repertorio ampio come pochi
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ANCHE ‘L’ALTRO’ WILLIAMS CI SA FARE
I Thunder in queste ultime stagioni ci hanno abituato a grandi prestazioni da parte di Jalen Williams, ma con l’ala ferma ai box per recuperare dall’infortunio a prendersi la scena contro i Sixers è il quasi omonimo Jaylin Williams. Per lui career high con 19 punti e seconda tripla doppia in carriera grazie ai 17 rimbalzi e 11 assist mandati a referto
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MINNESOTA TIMBERWOLVES-NEW ORLEANS PELICANS 115-119
La sorpresa della serata arriva da Minneapolis, dove Zion Williamson (29 punti e 8 assist) trascina i Pelicans alla vittoria in volata sui T’Wolves. Minnesota inciampa così nella 2^ sconfitta consecutiva, che guasta l’ottimo momento vissuto sulla scorta delle 8 vittorie di fila accumulate in precedenza. Ai padroni di casa non bastano i 29 punti di Anthony Edwards perché la squadra va inaspettatamente sotto a rimbalzo (46-40 il conteggio in favore di New Orleans) e soprattutto subisce gli avversari nel pitturato (54-36 il totale dei punti segnati in area in favore dei Pelicans)
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UTAH JAZZ-WASHINGTON WIZARDS 128-112
La sfida tra le due squadre con i peggiori record della NBA va ai Jazz, che trovano maggiori motivazioni e hanno nel rookie Kyle Filipowski (21 punti) e Keyonte George (20 punti) il loro uomini migliori. Washington inizia bene ma si perde nella fase centrale della partita, portandosi a casa un’altra solida prestazione da 22 punti e 9 rimbalzi da parte di Alex Sarr come unica nota positiva della serata
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SACRAMENTO KINGS-CLEVELAND CAVALIERS 123-119
Sono i canestri nel finale di DeMar DeRozan (27 punti) e Malik Monk (22 punti e 8 assist) a regalare ai Kings, bravi nel mandare ben 7 giocatori in doppia cifra, una vittoria preziosa e prestigiosa ai danni di Cleveland. I Cavs, arrivati alla seconda partita della loro lunga trasferta a Ovest, perdono ancora dopo la sconfitta patita in casa dei Clippers la notte precedente. Donovan Mitchell segna 26 punti e prova a battagliare con gli avversari nel punto a punto conclusivo, ma non riesce a trascinare i suoi oltre l’ostacolo rappresentato da Sacramento
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MOBLEY È UNA ROCCIA
In una partita che si fa complicata soprattutto nel 4° quarto, a tenere a galla i Cavs ci pensa Evan Mobley, autore di una delle migliori prestazioni dei suoi con 31 punti, 10 rimbalzi e 13/18 dal campo. Cifre che ne confermano l’ormai acquisita solidità su entrambi i lati del campo, ma che non bastano a evitare la sconfitta al Golden 1 Center
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PORTLAND TRAIL BLAZERS-MEMPHIS GRIZZLIES 115-99
È ancora Deni Avdija, autore di una prova da 31 punti, 16 rimbalzi e 8 assist, a trascinare Portland a una netta vittoria sui Grizzlies, arrivati al Moda Center ancora senza Ja Morant. I Blazers hanno anche 22 punti da Anfernee Simons e 17 da Shaedon Sharpe e comandano nel punteggio fin dall’inizio, Memphis prova ad affidarsi al solito Desmond Bane(20 punti e 7 rimbalzi) ma finisce per giocare una partita insolitamente pigra e non trova mai lo spunto giusto per tentare la rimonta
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PHOENIX SUNS-CHICAGO BULLS 127-121
Vittoria con brivido finale per Phoenix, che domina i Bulls nella prima parte di gara andando avanti anche di 21 e si rilassa un po’ troppo presto nel secondo tempo, consentendo agli ospiti, che hanno 24 punti a testa da Coby White e Nikola Vucevic, di rientrare a due possessi di distanza. I Suns, però, riescono a evitare il peggio grazie al solito Kevin Durant (26 punti e 8 assist) e alla grande serata dell’altra stella della squadra
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BOOKER È INARRESTABILE
All’interno della stagione piena di alti e bassi dei Suns Devin Booker si è a volte un po’ perso, ma contro i Bulls la stella di Phoenix mostra decisamente il suo lato migliore trascinando la squadra alla vittoria con 41 punti, 7 assist, 4 rimbalzi e 14/26 al tiro
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LOS ANGELES LAKERS-DENVER NUGGETS 120-108
Non ci sono Nikola Jokic e Jamal Murray, ma, a differenza di quanto successo contro Golden State, i Nuggets non riescono a impensierire i Lakers e perdono nettamente una sfida con implicazioni importanti per la classifica della Western Conference. Aaron Gordon è ancora una volta il migliore dei suoi con 26 punti e 11 rimbalzi, ma Denver va sotto già nel 1° quarto e non riesce più a riprendersi, mentre dall’altra parte i padroni di casa viaggiano tranquilli con i22 punti e 8 assist di Austin Reaves e con una panchina che approfitta dello spazio concesso e contribuisce con 39 punti totali
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LUKA METTE SUBITO IN CHIARO LE COSE
Che i Nuggets siano una squadra pericolosissima anche senza le loro due stelle lo si era capito nella partita contro gli Warriors, e per evitare alcun rischio Luka Doncic manda un messaggio chiarissimo attraverso un 1° quarto da 21 punti che di fatto indirizza la partita. Lo sloveno chiuderò poi con 31 punti totali, a cui aggiungere anche 9 rimbalzi, 7 assist e un 4° quarto trascorso in panchina a godersi il meritato riposo
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LA CLASSIFICA A EST
Cleveland perde la 3^ partita di fila ma rimane saldamente al comando della classifica della Eastern Conference, vittorie importanti invece per Indiana e Detroit, impegnate per la battaglia per il 4° posto insieme a Milwaukee

LA CLASSIFICA A OVEST
I Lakers battono Denver nel confronto diretto e si riprendono il 3° posto a Ovest, dove Oklahoma City continua la sua corsa solitaria in vetta e Minnesota non approfitta della possibilità di avvicinarsi al 6° posto perdendo a sorpresa in casa contro i Pelicans

IL TABELLONE DEI PLAYOFF A OGGI
Tranne le due posizioni in vetta a Est e a Ovest, ormai in mano a Cavs e Thunder, tutto o quasi ancora da definire nel tabellone dei playoff. Un tabellone che al momento regalerebbe due grandi sfide già al primo turno con Knicks-Pistons e Lakers-Warriors

LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
Oggi su Sky Sport NBA in replica la sfida tra Thunder e Sixers alle 9 e alle 13 con commento in lingua originale
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- ORLANDO MAGIC-HOUSTON ROCKETS 108-116
- BANCHERO CI PROVA
- INDIANA PACERS-DALLAS MAVERICKS 135-131
- MIAMI HEAT-DETROIT PISTONS 113-116
- CADE FA DI TUTTO
- BAM NON BASTA
- SAN ANTONIO SPURS-NEW YORK KNICKS 120-105
- MAMUKELASHVILI E UNA PARTITA PERFETTA
- OKLAHOMA CITY THUNDER-PHILADELPHIA 76ERS 133-100
- ANCHE ‘L’ALTRO’ WILLIAMS CI SA FARE
- MINNESOTA TIMBERWOLVES-NEW ORLEANS PELICANS 115-119
- UTAH JAZZ-WASHINGTON WIZARDS 128-112
- SACRAMENTO KINGS-CLEVELAND CAVALIERS 123-119
- MOBLEY È UNA ROCCIA
- PORTLAND TRAIL BLAZERS-MEMPHIS GRIZZLIES 115-99
- PHOENIX SUNS-CHICAGO BULLS 127-121
- BOOKER È INARRESTABILE
- LOS ANGELES LAKERS-DENVER NUGGETS 120-108
- LUKA METTE SUBITO IN CHIARO LE COSE
- LA CLASSIFICA A EST
- LA CLASSIFICA A OVEST
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