NBA, risultati della notte: Gilgeous-Alexander stende i Lakers, Boston sbanca New York

Vittoria importantissima per Orlando, che scappa nel 2° quarto e poi contiene i tentativi di rimonta degli Hawks, prendendosi al momento il 7° posto a Est e quindi il 1° nel play-in della Eastern Conference. Franz Wagner fatica un po’ al tiro (8/20), ma chiude comunque con 22 punti, 6 rimbalzi e 6 assist, mentre Wendell Carter Jr. contribuisce con 17 punti e 10 rimbalzi. Ad Atlanta non bastano invece le doppie doppie di Trae Young (28 punti e 10 assist) e di Onyeka Okongwu, che al massimo in carriera con 30 punti aggiunge 14 rimbalzi

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Dopo la pausa per l’All-Star Game, se si escludono i due concorrenti al premio di MVP Shai Gilgeous-Alexander e Nikola Jokic, nessuno in NBA ha segnato quanto Paolo Banchero. Ed è ancora lui a guidare i Magic al successo su Atlanta con una prestazione da 33 punti, 10 rimbalzi e 4 assist

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È il 2° quarto, dove i Pacers tengono gli avversari a soli 13 punti segnati, a decidere la sfida di Indiana, in cui Washington gioca una delle partite migliori della sua tragicomica stagione ma perde comunque nonostante le doppie doppie di Alex Sarr (20 punti e 12 rimbalzi) e Justin Champagnie (20 punti e 13 rimbalzi). I padroni di casa profondono giusto lo sforzo minimo necessario per battere gli Wizards e hanno 24 punti da Pascal Siakam e 22 da Tyrese Haliburton

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Ai Cavs mancava giusto una vittoria per garantirsi la certezza matematica di chiudere al primo posto della Eastern Conference, vittoria che arriva senza troppi problemi contro Chicago. Cleveland accelera nel 2° quarto e mette le mani sulla partita con 28 punti di Darius Garland e 21 con anche 12 rimbalzi e 7 assist di un Evan Mobley ancora una volta eccellente. Per i Bulls le note positive in una serata del tutto dimenticabile arrivano dai 21 punti di Patrick Williams e dai 19 del rookie Matas Buzelis

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C’è troppa differenza in termini di talento e di motivazioni tra Hornets e Grizzlies, ne esce una partita a senso unico in cui Ja Morant (28 punti e 8 assist) e il rookie Zach Edey (19 punti e 17 rimbalzi) si prendono la scena guidando Memphis a una vittoria mai in dubbio. Charlotte, per contro, prova a consolarsi con la prova da 13 punti e 9 rimbalzi in uscita dalla panchina di Tidjane Salaun, 6^ scelta all’ultimo Draft che fin qui in stagione si era visto poco

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È la tripla di un Jayson Tatum in grande forma, autore di 32 punti e 7 rimbalzi, a 2.9 secondi dal termine del 4° quarto a mandare la sfida tra Knicks e Celtics al supplementare. Un supplementare in cui è Boston ad avere la meglio in volata, completando quindi così il ‘cappotto’ nelle sfide di regular season contro New York. Ai padroni non basta aver ritrovato un Jalen Brunson da 27 punti e 10 assist, perché quella che colpisce i Knicks contro i campioni NBA in carica durante questa stagione comincia ad assomigliare quasi a una maledizione

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Se Tatum manda tutti al supplementare con la sua tripla nel finale dei regolamentari, a decidere il supplementare è un’altra tripla, questa volta firmata da Kristaps Porzingis a 41 secondi dal termine dell’overtime. Il lettone rompe così l’equilibrio tra le due squadre c chiude con 34 punti e un ottimo 8/13 da dietro la linea dei tre punti

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I Knicks tentano a lungo di prendersi una rivincita sui Celtics, con cui in questa stagione hanno sempre perso, ma vanno solo vicino all’impresa. Il migliore in campo per New York è Karl-Anthony Towns, che battaglia con i lunghi diBoston e manda a referto una doppia doppia da 34 punti e 14 rimbalzi con 14/21 al tiro

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Che Nets e Pelicans pensino da tempo al Draft e alla prossima stagione è cosa evidente da tempo, ma nella sfida diretta sono i padroni di casa a dimostrare di avere più voglia di vincere. Brooklyn domina il 3° quarto e poi conduce fino alla fine con ben 66 punti segnati da giocatori in uscita dalla panchina, mentre New Orleans prova ad aggrapparsi ai 17 punti sempre in uscita dalla panchina del rookie Karlo Matkovic

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Dopo la netta sconfitta subita domenica sera, i Thunder si prendono una pronta rivincita battendo i Lakers in volata. A cambiare volto alla partita è l’espulsione di Luka Doncic a 7:40 dalla fine, con lo sloveno fin lì autore di 23 punti ma costretto a lasciare il campo dopo il secondo fallo tecnico fischiatogli. Da lì in poi Oklahoma City domina con un parziale di 29-12 che decide il risultato finale, superando così anche i 28 punti segnati da LeBron James e i 24 di Austin Reaves

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Nel pronto riscatto dei Thunder sui Lakers c’è, come ormai d’abitudine, il marchio di Shai Gilgeous-Alexander. Il canadese è il grande protagonista della sfida con 42 punti, 6 rimbalzi e 6 assist, segnando tutti i tiri decisivi nella fuga finale che regala il successo a Oklahoma City

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In una stagione che, con l’eccezione della vittoria in Emirates NBA Cup, non ha regalato grandi soddisfazioni, i Bucks per una volta esaltano il loro pubblico di casa con la clamorosa rimonta su Minnesota. Sotto anche di 24 punti, Milwaukee piazza un parziale di 40-13 nel 4° quarto e ottiene la sua 5^ vittoria consecutiva sulle spalle dei ‘panchinari’ Kevin Porter Jr. (21 punti e 5 assist) e Bobby Portis (18 punti e 10 rimbalzi). I T’Wolves pagano un 4° quarto a dir poco disastroso e sprecano l’ottima serata del promesso azzurro Donte DiVincenzo, ex che segna 24 punticon 9/15 al tiro in uscita dalla panchina

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Per recuperare lo svantaggio accumulato contro Minnesota e ribaltare il risultato, Milwaukee ha bisogno della 3^ tripla doppia consecutiva di Giannis Antetokounmpo, che chiude con 23 punti, 13 rimbalzi e 10 assist 

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Agli Warriors bastano 26 minuti di Steph Curry, in cui il veterano manda a referto 25 punti, 9 rimbalzi e 6 assist, per liberarsi agilmente di una Phoenix che ha nel solo Devin Booker (21 punti) l’unico elemento positivo di un’altra serata da dimenticare. Golden State domina fin dai primi possessi e si gode un Brandin Podziemski da 22 punti e 5 rimbalziper poi lasciare spazio alla panchina, da cui riemerge Trayce Jackson-Davis con 13 punti e 8 rimbalzi

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Vittoria meno facile del previsto, ma pur sempre vittoria per i Clippers, che continuano a restare in corsa per un posto ai playoff a Ovest. Contro San Antonio i padroni di casa si rilassano forse un po’ troppo presto nel 4° quarto, ma hanno comunque la meglio grazie a un gigantesco Ivica Zubac da 24 punti e 20 rimbalzi con 11/17 dal campo e ai 25 punti di Norman Powell. Gli Spurs si consolano con un’altra ottima prova del candidato al premio di rookie dell’anno Stephon Castle, che chiude con 19 punti, 8 assist e 5/7 al tiro

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La vittoria su Chicago regala ai Cavs la certezza matematica del 1° posto a Est, mentre al momento Orlando è 7^ e sarebbe quindi la testa di serie al play-in della Eastern Conference

A Ovest continua la corsa folle per i piazzamenti dal 3° all'8° posto, con 6 squadre divise da sole 2 vittorie. La sconfitta di Phoenix contro Golden State, intanto, dà a Sacramento la certezza di partecipare al play-in

A cinque giorni dal termine della regular season, il tabellone dei playoff comincia a prendere forma. A Est sono decise le squadra già qualificate e quelle che si giocheranno gli ultimi due posti al play-in, mentre a Ovest i posti dal 3° all'8° sono ancora tutti da assegnare 

Oggi in replica su Sky Sport NBA Knicks-Celtics alle 11.30, 14, 16.30 (sintesi), 18 (sintesi) 19.30 e 22.30 con il commento di Francesco Bonfardeci e Mauro Bevacqua

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