NBA, risultati della notte: Doncic trascina i Lakers a Dallas, crollo di Golden State

In una sfida tra squadre che da tempo non hanno nulla da chiedere alla stagione, i Sixers riescono a interrompere la striscia di 12 sconfitte consecutive e passano a Washington trascinati da un protagonista a sorpresa. Jeff Dowtin Jr.entra infatti dalla panchina e realizza il suo career high a quota 30 punti, mentre Lonnie Walker ne aggiunge 24 per il successo degli ospiti. Per gli Wizards, che cedono nella seconda metà di gara dopo un primo tempo discreto, c’è la buona serata di Tristan Vukcevic, che segna 24 punti entrando a sua volta dalla panchina

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C’è una eccellente prestazione difensiva dei Magic, che approfittano anche delle tante assenze tra le fila dei Celtics, dietro alla vittoria che regala a Orlando la certezza del 7° posto a Est e quindi il ruolo di testa di serie per il play-in. Boston, che lascia a riposo praticamente tutti i titolari, tira con un inusuale 39% di squadra, mentre i padroni di casa hanno 23 punti e 8 rimbalzi da Franz Wagner e 18 punti e 8 rimbalzi da Cole Anthony in entrata dalla panchina e a risultato acquisito danno ampio spazio alle loro seconde linee

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La serata del ritorno di Luka Doncic a Dallas non delude le attese e regala una partita combattuta, dove i Lakers sembrano poter controllare ritmo di gioco e punteggio ma subiscono un parziale di 15-2 a inizio del 4° quarto. Ci vuole una giocata da tre punti di LeBron James (27 punti e 7 rimbalzi) affinché gli ospiti riprendano le redini della gara a 8 minuti dalla fine, senza più guardarsi indietro e guadagnandosi così una vittoria che assicura un posto ai playoff. Prestazione tutto sommato modesta, invece, per l’altro ex Anthony Davis, che va in doppia doppia con 13 punti e 11 rimbalzi ma tira solo 5/13 dal campo

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L’accoglienza dei suoi ex tifosi è calorosa, ma come era prevedibile Luka Doncic non si lascia sopraffare dalle emozioni nel suo primo ritorno a Dallas da avversario. Anzi, lo sloveno pareggia il suo season high, in precedenza arrivato proprio con la maglia dei Mavs, e chiude da assoluto protagonista con 45 punti, 8 rimbalzi e 6 assist in una partita in cui sembra finalmente ritrovare anche la giusta mira (16/28 dal campo e 7/10 da tre)

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Altra sfida tra squadre che guardano già al Draft e alla prossima stagione, nella quale è Toronto, trascinata dalla sorprendente tripla doppia del rookie Jonathan Mogbo (17 punti, 11 assist e 10 rimbalzi), a dimostrare di avere più energia. Per i Raptors c’è anche la doppia doppia da Scottie Barnes (17 punti e 11 rimbalzi), mentre a Charlotte servono a poco le buone prove di Jusuf Nurkic (26 punti e 9 rimbalzi) e Nick Smith Jr. (28 punti e 10 rimbalzi)

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Vittoria importante per i Bulls, che in ottica play-in a Est battono e superano un’avversaria diretta scavalcando gli Heat al 9° posto in classifica. Chicago si costruisce il vantaggio decisivo nel 2° quarto e riesce poi a contenere i tentativi di rimonta degli Heat, che non sfruttano la prestazione da 17 punti e 8 assist in uscita dalla panchina di Davion Mitchell e subiscono 22 punti da Kevin Huerter e 20 con anche 11 rimbalzi e 8 assist per un Nikola Vucevic che sfiora la tripla doppia

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Chi in tripla doppia ci va e con ampio margine è Josh Giddey, che conferma il suo eccellente stato di forma anche contro Miami guidando i suoi alla vittoria con 18 punti, 16 rimbalzi, 11 assist a cui aggiunge anche 2 palle recuperate e 3 stoppate per una prestazione davvero a tutto tondo

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Una vittoria a Chicago avrebbe un peso specifico importante in ottica play-in e Tyler Herro ci prova a trascinare ancora una volta Miami, ma i suoi 30 punti non bastano a evitare una sconfitta dolorosa

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Reduci da un filotto di 9 sconfitte consecutive, i Jazz si prendono una delle poche soddisfazioni della stagione battendo Portland dopo un supplementare. Il protagonista per Utah è il rookie Kyle Filipowski, che chiude in doppia doppia con 30 punti e 18 rimbalzi e pareggia tutto a 3 secondi dal termine dei regolamentari. Dall’altra parte l’altro rookie Donovan Clingan perde il confronto diretto e chiude con 10 punti e 9 rimbalzi

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Che Shaedon Sharpe sia un talento offensivo di alto livello lo si era capito nel corso delle sue prime tre stagioni in NBA, e la guardia dei Blazers lo ribadisce anche contro Utah, dove è il migliore dei suoi con 37 punti e 6/12 al tiro dalla lunga distanza, anche se non riesce a evitare la sconfitta 

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È una tripla sulla sirena dell’ex di serata Harrison Barnes (20 punti) a regalare a San Antonio una vittoria a sorpresa. Gli Spurs hanno anche 21 punti a testa da Stephon Castle e Keldon Johnson, mentre per Golden State arriva una sconfitta pesantissima in ottica posizionamento in classifica a Ovest. Agli Warriors non bastano i 28 punti con anche 7 assist di Jimmy Butler, che nel finale si rende protagonista di una palla persa che di fatto concede agli ospiti la possibilità di perfezionare un colpo in trasferta del tutto inaspettato

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Sulla carta la partita con San Antonio è di quelle facili, ma il campo dice tutt’altra cosa e Steph Curry è costretto ancora una volta a fare gli straordinari. Nemmeno i suoi 30 punti, a cui aggiunge anche 8 rimbalzi, bastano però a battere gli Spurs

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Alla prima uscita dopo il licenziamento di coach Mike Malone e del GM Calvin Booth, i Nuggets rispondono con una ottima prova di squadra che vale una vittoria pesante sul campo di Sacramento. Denver parte con il piede giusto, manda tutto il suo quintetto iniziale in doppia doppia, con Christian Braun miglior marcatore a quota 25 punti, e controlla senza troppi problemi i tentativi di rientro da parte dei padroni di casa. Ai Kings non bastano invece i 27 punti e 11 assist di uno Zach LaVine che sembra svegliarsi solo quando la partita è saldamente nelle mani degli avversari

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Al termine della partita, quando gli viene chiesto di commentare quanto successo in casa Nuggets, Nikola Jokic risponde che i cambiamenti repentini potrebbero aver ‘risvegliato la bestia’. Non che nel suo caso ce ne fosse bisogno, perché contro Sacramento il serbo manda a referto la sua 33^ tripla doppia della stagione con 20 punti, 12 rimbalzi e 11 assist

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Tutto facile per i Thunder, che a Phoenix possono permettersi di lasciar riposare Shai Gilgeous-Alexander e passeggiano su ciò che resta dei Suns, ufficialmente eliminati anche dalla corsa al play-in dopo l’ennesima sconfitta di una stagione disgraziata. Servono davvero a poco i 25 punti di Bradley Beal e i 20 con anche 14 assist di Devin Booker, perché dopo un discreto primo tempo i padroni di casa crollano miseramente nel 3° quarto e perdono contatto con la partita senza più recuperarlo

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Non c’è SGA contro i Suns? Nessun problema, il peso dell’attacco dei Thunder se lo prende sulle spalle Jalen Williams, che fa più o meno tutto ciò che vuole e chiude da migliore in campo con 33 punti, 7 rimbalzi e 5 assist che bastano e avanzano per stendere Phoenix 

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Vittoria tanto convincente quanto pesante per la classifica per i Clippers, che contro Houston mettono le mani sulla partita nel 2° quarto e non lasciano scampo agli avversari. Ivica Zubac è ancora una volta eccellente per i padroni di casa e chiude con la prima tripla doppia della sua carriera da 20 punti, 11 rimbalzi e 10 assist, mentre i Rockets provano ad aggrapparsi ai 20 punti del rookie Reed Sheppard, ma finiscono per pagare il riposo concesso a tanti titolari e non riescono mai davvero a impensierire i Clippers

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Nell’ottimo finale di stagione dei Clippers c’è anche la firma di James Harden, che anche contro Houston è il motore dell’attacco della squadra e chiude con 35 punti, 10 assist e 10/18 al tiro l’ennesima serata da incorniciare di una regular season giocata davvero ad alti livelli 

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Quasi tutto deciso a Est, dove la vittoria su Boston vale ai Magic il 7° posto e quindi il ruolo di testa di serie al play-in, mentre battendo gli Heat Chicago ha effettuato il sorpasso proprio su Miami e ora giocherebbe in casa la sfida tra 9^ e 10^

Non che ci fossero dubbi, ma la vittoria di Oklahoma City a Phoenix reagala ai Thunder la certezza di essere testa di serie a Ovest, mentre i Lakers vincendo a Dallas si assicurano un posto ai playoff 

Le 20 squadre che proveranno a prolungare il più possibile la loro stagione sono ormai decise, ma con Cleveland e Oklahoma City capoliste a Est e a Ovest rimangono ancora da stabilire molti piazzamenti sia per i playoff che per il play-in

Oggi in replica su Sky Sport NBA Mavs-Lakers alle 11.30, 14, 16.30 (sintesi), 20 e 22.30 con il commento di Alessandro Mamoli e Tommaso Marino. Nella notte in arrivo la sfida cruciale per i playoff/play-in a Ovest tra Memphis e Minnesota, in diretta alle 3.30 su Sky Sport NBA e in replica venerdì col commento di Dario Vismara e Matteo Soragna

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