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NBA, ecco i "Curry Awards": i premi (semi-seri) ai migliori tiratori della lega

NBA
©Getty

Introduzione

La si può considerare un'invenzione di Kirk Goldsberry, l'uomo famoso soprattutto per le sue mappe di tiro, ma giornalista che per il sito "The Ringer" ha scelto di inventarsi e creare dal nulla quelli che ha ribattezzato i "Curry Awards". Ed essendo Steph Curry il miglior tiratore mai apparso sul pianeta Terra, ovvio che i premi assegnati in maniera del tutto ufficiosa da Goldsberry riguardino l'arte del tiro e i suoi principali interpreti, nelle varie modalità, di questa stagione regolare 2024-25 appena conclusa. Ecco i "vincitori".

Quello che devi sapere

IL MIGLIOR TIRATORE DELL'ANNO: STEPH CURRY

  • "THE WARDELL AWARD"
  • Beh, non poteva che essere lui. Ha completato la sesta stagione in carriera (su otto totali, nella storia della lega) con almeno 300 triple segnate (311). È titolare delle due uniche prestazioni con 10 o più triple segnate in una singola partita di questo campionato. E ha chiuso la stagione con il 93.3% dalla lunetta (pensateci un attimo: ha sbagliato 20 liberi su 299...). Perché non tira solo da tre punti...

 

IL MIGLIOR TIRATORE DELL'ANNO: STEPH CURRY

IL MIGLIORE A SEGNARE TIRI DIFFICILI: KEVIN DURANT

  • "THE KOBE BRYANT AWARD"
  • C'è un dato - quello della "qualità del tiro" - che ormai è a disposizione di chi guarda con le statistiche avanzate a questo gioco. Ebbene: dei 104 giocatori che si sono presi almeno 400 tiri da fuori, per qualità di tiri Durant è 100° (centesimo!). Eppure, nonostante questo, per efficienza al tiro finisce invece all'11° posto. In pratica: i suoi tiri sono difficili, spesso impossibili, ma lui li segna come nessun altro.

 

IL MIGLIORE A SEGNARE TIRI DIFFICILI: KEVIN DURANT

IL MIGLIORE IN STEPBACK: ANTHONY EDWARDS

  • "THE JAMES HARDEN AWARD"
  • È diventato il primo giocatore di sempre a prendersi almeno 100 stepback segnandoli con una percentuale sopra il 40%. La sua ascesa nella classifica dei migliori tiratori tout-court della lega è confermata dal dato sulle triple: ne ha prese più di 10 a partita (10.3), le ha realizzate con quasi il 40% (39.5%). E nessuno ne ha segnate più di lui (320 in stagione).

IL MIGLIORE IN STEPBACK: ANTHONY EDWARDS

IL MIGLIORE NEI "FLOATER": TYLER HERRO

  • "THE TONY PARKER AWARD"
  • Per la guardia degli Heat massimi in carriera per floater tentati e realizzati. Solo in 4 (lui, Jaren Jackson Jr., Trae Young e Jalen Brunson) ne hanno segnati più di un centinaio e nella top 10 dei giocatori che più spesso ricorrono al floater lui è quello con la percentuale di realizzazione più alta, il 54%. 

IL MIGLIORE NEI "FLOATER": TYLER HERRO

IL MIGLIORE IN CATCH-AND-SHOOT: MALIK BEASLEY

  • "THE KYLE KORVER AWARD"
  • Ha segnato 248 triple in catch-and-shoot (ricezione-e-tiro), superando il primato su singola stagione detenuto da Klay Thompson con 245 nell'annata 2016-17. Primo per canestri ma anche per tentativi, la sua percentuale di realizzazione da tre in catch-and-shoot è stata del 43%.  

IL MIGLIORE IN CATCH-AND-SHOOT: MALIK BEASLEY

IL MIGLIORE DA LONTANISSIMO: DARIUS GARLAND

  • "THE TRAE YOUNG AWARD"
  • Per qualificarsi come "tiro da lontanissimo" bisogna scoccarlo da circa un metro oltre la linea del tiro da tre punti. Ebbene, su questo tipo di conclusioni, tra i 59 giocatori che si sono presi almeno cento di queste triple "speciali", Darius Garland e Zach LaVine hanno la percentuale migliore, un pazzesco 42.3%. Ma la guardia dei Cavs si fa preferire per una maggiore creatività.

IL MIGLIORE DA LONTANISSIMO: DARIUS GARLAND

IL MIGLIORE AL FERRO: GIANNIS ANTETOKOUNMPO

  • "THE BIG DIESEL AWARD"
  • Sono da considerarsi tiri anche questi, seppur da vicino, in avvicinamento. E nessuno batte (e non da oggi) il greco dei Bucks: per darvi un'idea, soltanto con sottomani e schiacciate, Antetokounmpo terrebbe una media punti di 18.7 a sera (più di quella fatta registrare in stagione da Tyrese Haliburton!).

IL MIGLIORE AL FERRO: GIANNIS ANTETOKOUNMPO

IL MIGLIORE TRA I "BIG MEN": NIKOLA JOKIC

  • "THE DIRK NOWITZKI AWARD"
  • Vi ricordate Towns auto-proclamarsi il miglior lungo tiratore della storia del gioco? Non quest'anno. Ognuno dei 408 tiri da fuori di Towns ha prodotto in media 1.13 punti: Jokic - su 409 tiri - ne ricava invece 1.27. Una bella differenza. Tanto che dei 98 giocatori che hanno tirato almeno 400 jumper in questa stagione, nessuno fa meglio del dato del centro serbo di Denver

IL MIGLIORE TRA I "BIG MEN": NIKOLA JOKIC

IL MIGLIOR DAL MID-RANGE: KEVIN DURANT

  • "THE MICHAEL JORDAN AWARD"
  • il campo di scelta qui si restringe a Phoenix, e al roster dei Suns: è tra Devin Booker e Kevin Durant, gli unici due - tra i 50 giocatori con maggior volume di tiri dal mid-range - ad averli realizzati con oltre il 50%. E alla fine KD si fa preferire al suo compagno.

IL MIGLIOR DAL MID-RANGE: KEVIN DURANT

IL MIGLIORE TRA I ROOKIE: DALTON KNECHT

  • "THE DAME LILLARD AWARD"
  • Che fosse un tiratore si sapeva, già dai tempi di Tennessee. Che potesse esserlo anche in NBA era tutto da dimostrare. Tra le matricole ha terminato al terzo posto per triple realizzate, ma la percentuale (per un debuttante) è da leccarsi i baffi: 37.6%. E in una gara di canestri dall'arco ne ha segnati addirittura 9: quando si accende la mano sa essere torrida...

IL MIGLIORE TRA I ROOKIE: DALTON KNECHT

IL MIGLIORE DAGLI ANGOLI: HARRISON BARNES

  • "THE BRUCE BOWEN AWARD"
  • Sempre più utilizzati (un tiro su nove oggi viene preso da uno dei due angoli), vede nell'ex giocatore di Golden State oggi a Sacramento un interprete eccezionale: nessuno ne ha segnati più di lui (101) e tra i 50 giocatori con più volume di tiri nei cosiddetti "corner 3s", Barnes è 5° per percentuale con oltre il 48%. 

IL MIGLIORE DAGLI ANGOLI: HARRISON BARNES

IL TIRATORE PIÙ MIGLIORATO: JORDAN POOLE

  • "THE KAWHI LEONARD AWARD"
  • L'anno scorso, da un tiro da fuori, Poole ricavava 0.95 punti a possesso. Quest'anno quel dato è salito a 1.10 (un rendimento più alto, sul singolo tiro, di Klay Thompson, Buddy Hield e Jamal Murray, per dire tre nomi). E tra i giocatori con almeno 500 tiri tentati, lo scorso campionato la guardia di Washington era 56° per efficienza, mentre quest'anno è 17°. 

 

IL TIRATORE PIÙ MIGLIORATO: JORDAN POOLE