Playoff NBA, risultati della notte: Golden State sbanca Houston, Cleveland sul velluto

Dura un quarto e mezzo la resistenza dei Grizzlies alla miglior squadra NBA, che a cavallo tra fine primo quarto e metà del secondo stordisce gli avversari con un parziale di 26-2 che toglie in anticipo ogni suspence al verdetto di gara-1. OKC domina fino a toccare il +56 prima di chiudere con 51 punti di vantaggio, il quinto scarto più alto di sempre nella storia dei playoff. Il miglior marcatore è Aaron Wiggins con 21 punti dalla panchina, 20 con 10/16 al tiro li aggiunge Jalen Williams per l'1-0 Thunder nella serie

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Per 3 dei 4 quarti di gioco i Magic non riescono a segnare 20 punti: merito sì della difesa di Boston (a tratti spettacolare grazie a White e Holiday), ma anche segno evidente delle difficoltà offensive della squadra della Florida. Che nonostante tutto chiude in vantaggio di un punto il primo tempo, prima di arrendersi nella ripresa, quando sale l'intensità difensiva dei campioni in carica e le triple di Pritchard (4/6 dall'arco per 19 punti) e quelle dei Celtics di squadra (16 mandate a segno, con oltre il 43%) decidono l'esito della partita

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Il TD Garden per gara-1 non regala magliette bianche ma nere per il colpo d'occhio a favore di telecamere, ma l'effetto "total White" è quello con la W maiuscola della guardia di coach Mazzulla, che gioca una partita da incorniciare sui due lati del campo: 30 punti con 7/12 da tre in attacco, ma anche 2 stoppate e una gran attività difensiva per il prodotto di Colorado, netto MVP di gara-1

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Nelle ultime 4 gare di playoff di una carriera ancora giovane (tornando indietro alle sfide contro i Cavs dello scorso anno) Banchero ha segnato 3 volte almeno 36 punti. Contro i Celtics tira con oltre il 50% sia dal campo (14/27) che da tre (4/7) e ai suoi 36 punti finali ci aggiunge anche 11 rimbalzi e 4 assist. Contando gli 86 punti totali dei suoi Magic, facile intuire come il n°5 di Orlando abbia recitato quasi da solo contro tutta Boston

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Pronostico rispettato anche a Cleveland, dove i Cavs non perdono neanche un quarto contro Miami e si portano in vantaggio nella serie. I padroni di casa non vanno mai in svantaggio nel corso del match, ma gli Heat si riportano a -8 a 7:26 dalla fine e sembrano poter riaprire i conti. A quel punto è un Ty Jerome sensazionale a sbattegli la porta in faccia, segnando 10 dei suoi 28 punti all’interno di un parziale di 13-4 che regala il primo successo della serie ai Cavs. I 24 punti di Bam Adebayo, i 21 di Tyler Herro e i 18 con 9 assist di Davion Mitchell non servono agli ospiti per tenere testa agli avversari, complici anche 14 palle perse di squadra

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Come da tradizione, Donovan Mitchell parte fortissimo nella serie chiudendo a quota 30 punti e dimostrando che la caviglia è completamente ristabilita- Si tratta della settima serie consecutiva in cui il numero 45 segna almeno 30 punti in gara-1, pareggiando una delle due strisce in carriera realizzate da Michael Jordan. Per lui anche 5 rimbalzi, 4 assist e 4 recuperi (record in carriera pareggiato) con un pressoché perfetto 9/10 da due punti, pur con un tiro da tre che non ha funzionato particolarmente (2/9). In una serata in cui i lunghi non hanno prodotto tantissimo, ci sono anche i 27 punti di Darius Garland per una versione dei Cavs decisamente a trazione posteriore

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L’unica vittoria in trasferta della serata arriva da Houston, dove Golden State esce vincente da una battaglia lunga 48 minuti. Gli ospiti prendono il controllo del match nella parte centrale della sfida e a metà terzo quarto vanno avanti anche di 23 lunghezze sulle spalle di uno strepitoso Steph Curry, ma vengono ripresi fino al -4 nel finale di gara. Serve allora un parziale di 7-0 aperto da Moses Moody e confezionato da Jimmy Butler (25 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 5 recuperi) per chiudere definitivamente i conti, suggellando una serata in cui la difesa di Golden State spegne Houston tenendola sotto il 40% dal campo e facendo commettere loro 16 palle perse, con il solo Alperen Sengun a quota 26 punti e le guardie Fred VanVleet e Jalen Green in enorme difficoltà (7/34 al tiro combinato)

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Dopo aver segnato solamente 3 punti nell’ultima sfida alla difesa di Houston, Steph Curry dimostra di essere un campione generazionale mettendone 31 con 12/19 al tiro e 5/9 da tre, cifre sensazionali se consideriamo la sfida a bassissimo punteggio che è venuta fuori dall’incontro tra due delle migliori difese della lega. Per Curry anche 6 rimbalzi, 3 assist e 1 recupero in quasi 40 minuti di gioco, prendendosi tutte le responsabilità offensive e segnando anche alcune triple impossibili per dare ai suoi il fattore campo nella serie, che proveranno ad ampliare già in gara-2

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Completate tutte le gare-1 delle otto serie di primo turno, solamente Minnesota e Golden State sono riuscite a sovvertire il fattore campo vincendo in trasferta

IL TABELLONE COMPLETO AGGIORNATO

Oggi in replica su Sky entrambe le partite della domenica sera, quella tra OKC e Memphis (alle 11.30 e alle 19) e quella tra Boston e Orlando (14 e 22). Dopo le emozioni di gara-1, Denver e LA Clippers si ritrovano di nuovo in campo per gara-2: appuntamento alle 4.00 in diretta su Sky Sport NBA oppure in replica nella giornata di martedì alle 11.30, 14, 19.15 e 22.45 su Sky Sport NBA con il commento di Alessandro Mamoli e Matteo Soragna

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