Pascal Siakam è il giocatore più sottovalutato dei playoff NBA

Il sito di The Athletic ha recentemente condotto un sondaggio anonimo tra un centinaio di giocatori NBA. Alla domanda su quale sia il giocatore più sopravvalutato della NBA, il 14.4% dei giocatori interpellati dal sito hanno indicato il nome di Tyrese Haliburton, stella degli Indiana Pacers. Il sondaggio ha fatto più rumore del previsto, visto che è diventato argomento di discussione prima e dopo la vittoria in gara-2 di questa notte contro i Milwaukee Bucks, ma ancora una volta è stato ignorato un giocatore fondamentale. All’interno del sondaggio di The Athletic c’era infatti anche la domanda su quale fosse il giocatore più sottovalutato della NBA. Tra i 136 giocatori che hanno espresso la loro preferenza, nessuno ha indicato il nome di Pascal Siakam. Non che le opzioni mancassero: ben 75 giocatori hanno ricevuto almeno un voto, e scorrendo in nomi si trova veramente di tutto, dai candidati MVP Shai Gilgeous-Alexander e Nikola Jokic fino a gente sul fondo della panchina come Trendon Watford, Jordan Miller o Bol Bol. Eppure, per Siakam, neanche un voto. Per fortuna c’è il campo a ricordarci di come il camerunese sia ormai da diversi anni uno dei giocatori più prolifici e continui dell’intera lega, nonché uno dei motivi per cui gli Indiana Pacers sono la mina vagante della Eastern Conference anche più dei New York Knicks. Arrivato a Indianapolis nel gennaio dello scorso anno, Siakam ha fatto fare il salto di qualità alla squadra e si è affermato come il giocatore di riferimento dei Pacers, magari non dal punto di vista mediatico , ma sicuramente dal punto di vista del rendimento. Nelle sue 138 partite in maglia Pacers , solo in due occasioni Siakam non ha raggiunto la doppia cifra per punti, solamente in due occasioni non ha distribuito almeno un assist a un compagno, e non ha mai chiuso una partita senza aver preso almeno un rimbalzo. Mentre il rendimento di Haliburton può variare da una partita all’altra anche in maniera sensibile seguendo le fluttuazioni del suo tiro da tre punti, Siakam è la roccia su cui Carlisle può sempre contare: per 27 volte in regular season è stato il miglior realizzatore dei suoi , per 28 volte è stato il miglior rimbalzista e in due occasioni è stato anche il miglior assistman togliendo lo scettro ad Haliburton. Dopo essersi lasciato alle spalle stagioni di alto livello a Toronto, aiutando i Raptors a vincere il primo e unico titolo della loro storia come secondo miglior realizzatore alle spalle di Kawhi Leonard, da quando è arrivato a Indianapolis Siakam ha portato a un livello superiore tutto il suo gioco. Anche il difetto più grande degli anni a Toronto, cioè il tiro da tre punti, è stato limato: dopo il 38.6% con cui ha tirato lo scorso anno ai Pacers, quest’anno Siakam ha aumentato sensibilmente il suo volume di tiro e ha tirato con un ottimo 39% con i piedi oltre l’arco, dopo annate in cui era sceso anche sotto il 30%. Un tiro che ormai si prende con enorme fiducia, come ha dimostrato anche questa notte segnando la tripla che ha ricacciato indietro i Milwaukee Bucks dopo che si erano riavvicinati fino al -2 a 2:33 dalla fine. Per il sesto anno consecutivo ha chiuso sopra i 20 punti di media, continuando a dare ai Pacers tutto ciò di cui avevano bisogno. In una squadra che fatica nell’attacco a metà campo quando non può correre in contropiede, Siakam è la principale opzione offensiva ed è l’unico in grado di giocare un uno-contro-uno per tirare i suoi fuori dai guai. In stagione segna 1.05 punti per possesso in situazione di isolamento, cifre non così distanti da specialisti della materia come James Harden , Luka Doncic o Jalen Brunson . Siakam è particolarmente bravo quando può giocare contro i cambi difensivi. Se le difese avversarie decidono di cambiare il proprio lungo contro Haliburton e accoppiano un giocatore perimetrale a Siakam, il numero 43 è diventato un maestro nell’andare a prendere posizione profonda vicino a canestro per poi mangiarsi il diretto avversario nei pressi del ferro, dove riesce a imporre la sua fisicità e può mettere in mostra la sua capacità di tirare anche in controtempo per trovare la via del canestro. Siakam riesce a essere efficace da ogni distanza: tira al ferro col 73%, dalla media distanza col 46% ed è affidabile sia dagli angoli che frontalmente . Auguri a difendere contro uno a cui non puoi concedere di fatto nessuna zona del campo. Per quanto la metà campo difensiva non sia quella in cui i Pacers eccellono, la versatilità di Siakam e la sua capacità di marcare tanti tipi diversi di avversari è comunque cruciale per coach Rick Carlisle, che spesso lo usa sulle linee di passaggio per sfruttare la sua capacità di occupare gli spazi e restringere il campo per gli avversari. Considerando anche la sua capacità di correrei sui 28 metri di campo e l’esperienza che ha accumulato in carriera pur avendo compiuto 31 anni all’inizio di aprile, non sono poi molti i giocatori che possono dare quello che Siakam garantisce sera dopo sera senza mai prendersi una pausa. La serie contro i Milwaukee Bucks è cominciata subito con due prestazioni eccellenti: prima i 25 punti di gara-1, in cui il suo +28 di plus-minus in 33 minuti dice tutto sul suo impatto, e poi la doppia doppia da 24 punti e 11 rimbalzi con 3 assist e 3 recuperi di questa notte per andare sul 2-0. Il tutto tirando 13/21 da due e 5/10 da tre punti, senza sbagliare neanche un libero e con sole tre palle perse complessive pur dovendo affrontare una frontline formata da Giannis Antetokounmpo, Brook Lopez e Bobby Portis, gente che ha già dimostrato di poter vincere un titolo NBA come successo nel 2021. Un titolo NBA in bacheca però ce l’ha anche Siakam, che continua a migliorare anno dopo anno e potrebbe finire tra i tre quintetti ideali della stagione, più o meno nell’indifferenza generale. Una persona, però, sa bene quanto il camerunese sia importante: "È da tutto l’anno che è una presenza rassicurante per noi, sono grato che faccia parte della nostra squadra. Penso che sia il giocatore più sottovalutato della NBA, a essere onesti. Quello che fa ogni singola sera è strabiliante. Non si ferma mai". Parole e musica di Tyrese Haliburton, che magari sarà anche il giocatore più sopravvalutato della lega, ma arrivati a questo punto bisognerebbe riconoscere che Pascal Siakam è quello più sottovalutato.

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