NBA, un solo titolo in 7 anni: il bilancio (poco entusiasmante) di LeBron James ai Lakers

È la prima stagione di LeBron in gialloviola, dopo il secondo addio a Cleveland. Sceglie Los Angeles per continuare la sua carriera, i fatti sembrano dargli ragione perché va tutto bene fino a Natale, quando i Lakers (con un record di 19 vinte e 14 perse) sono in campo contro Golden State. Vincono la 20^ gara stagionale, ma perdono LeBron James, per un infortunio all'inguine. Rientrerà solo dopo 17 partite, 11 delle quali perse dai Lakers, che a marzo poi infilano un'altra striscia negativissima, con 10 sconfitte su 11 gare. A fine anno il record è di 37-45: addio playoff

La mancata partecipazione ai playoff dell'annata precedente non poteva star bene alla superstar dei Lakers (era il 2005 l'ultima volta che non aveva preso parte alla postseason NBA): al suo secondo anno in gialloviola guida i suoi a un record di 52 vinte e 19 perse in regular season che gli vale la testa di serie n°1 a Ovest e poi ai playoff (disputati nella bolla di Orlando) sotto i colpi dei Lakers cadono Portland, Houston, Denver e infine Miami, sconfitta 4-2 in finale. Per James è il quarto titolo NBA della sua carriera a cui abbina, come di consueto, quello di MVP della serie finale

LeBron gioca solo 45 gare in tutta la stagione regolare, e salta 26 delle ultime 30 per via di un problema alla parte alta della sua caviglia destra. Zoppica lui, zoppicano anche i Lakers, che chiudono la stagione con il 7° miglior record a Ovest (42-30) e solo dopo aver sconfitto Golden State al play-in finiscono al primo turno contro la testa di serie n°2, i Phoenix Suns. Che nonostante gli oltre 23 punti, 8 assist e 7 rimbalzi di media di James, si sbarazzano di L.A. in sei gare al primo turno 

Il calendario (post-pandemia) torna a 82 partite, ma i Lakers di LeBron ne vincono solo 33 nonostante "King" James viaggi oltre i 30 punti di media (solo la terza volta nel corso di tutta la sua carriera), con anche più di 8 rimbalzi e 6 assist a partita. Ma da metà dicembre in poi (16-13 il record in quel momento) i Lakers sono un disastro e chiudono perdendo 36 delle ultime 53 partite stagionali, fallendo così la qualificazione ai playoff. 

La prima stagione sotto coach Darvin Ham riporta un record vincente (43-39) ma i Lakers sono comunque costretti a passare dai play-in (e da una vittoria in overtime contro Minnesota) per raggiungere i playoff da testa di serie n°7. In primavera pero i gialloviola rinascono, guidati da un LeBron James che in postseason sfiora la doppia doppia (24.5 punti e 9.9 rimbalzi): eliminano Memphis e Golden State ribaltando il fattore campo prima di venire però spazzati via in finale a Ovest da un secco 4-0 firmato Denver Nuggets

Gli stessi Nuggets LeBron e i Lakers se li ritrovano di fronte nuovamente ai playoff anche nel 2023, stavolta però al primo turno, perché in stagione regolare un record di 47-35 non è servito neppure per assicurarsi l'accesso diretto ai playoff. Serve la vittoria al play-in contro New Orleans per meritarsi la postseason, che però termina in fretta visto il brusco 1-4 incassato dai campioni in carica guidati da Nikola Jokic. Quasi 28 punti, 9 assist e 7 rimbalzi di media di LeBron James non servono a evitare l'eliminazione

E si viene all'attualità, con i Lakers chiamati a un primo turno sicuramente impegnativo ma da testa di serie n°3 a Ovest ai playoff 2025, in virtù di un record di 50 vinte e 32 perse in stagione regolare. Dopo aver ceduto gara-1 in casa e pareggiato la serie in gara-2, i Lakers però cedono tre partite in fila ai più giovani Timberwolves e neppure gli oltre 25 punti e 9 rimbalzi di media ddi LeBron e l'apporto di Luka Doncic bastano ai gialloviola per uscire ancora mestamente dai playoff