Introduzione
Quattro serie, quattro squadre che hanno già ribaltato il fattore campo. Al secondo turno dei playoff sembra possibile vincere solo in trasferta, e non era mai successo prima nella storia della NBA che gli ospiti vincessero tutte le gare-1. Knicks, Nuggets e Warriors hanno piazzato colpi quasi del tutto inaspettati, mentre i Pacers sono addirittura avanti 2-0 dopo le prime due vittorie strappate sul campo di Cleveland
Quello che devi sapere
QUATTRO SERIE, QUATTRO PRONOSTICI SMENTITI
Seppur con qualche differenza una dall’altra, Cleveland, Boston, Oklahoma City e Minnesota partivano tutte favorite nel secondo turno dei playoff NBA. Anche perché, tra le altre cose, potevano godere del vantaggio del fattore campo. Gara-1, e nel caso dei Cavs anche gara-2, hanno però visto sovvertire tutti i pronostici. E le serie che vedono ora in vantaggio Indiana, New York, Denver e Golden State sembrano ora più equilibrate che mai

CLEVELAND CADE SUBITO E CADE MALE
Dopo aver spazzato via Miami al primo turno con un secco 4-0, i Cavs arrivano alla sfida con Indiana carichi e nettamente favoriti. E fino a 7 minuti dalla fine Cleveland ha in effetti in mano gara-1, ma i Pacers, galvanizzati da un parziale di 15-4 con Tyrese Haliburton ancora protagonista, piazzano il colpo in trasferta per 121-112
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HALIBURTON SI RIPETE
Dopo aver dovuto rinunciare a Darius Garland già in gara-1, in gara-2 i Cavs devono fare a meno anche di Evan Mobley e De’Andre Hunter. Sulle spalle di un Donovan Mitchell da 48 punti, però, Cleveland va avanti anche di 20, ma subisce ancora una volta la rimonta dei Pacers. E quasi sulla sirena finale Haliburton punisce ancora i padroni di casa con il colpo che vale il 2-0 nella serie
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I KNICKS SORPRENDONO I CAMPIONI
In teoria, quella tra Celtics e Knicks sarebbe una serie molto equilibrata tra la 2^ e la 3^ forza della Eastern Conference. Il conteggio degli scontri diretti in regular season, però, dice 4-0 per Jayson Tatum e compagni. Serie già decisa in partenza, quindi? Nemmeno per sogno, perché a vincere gara-1 al TD Garden dopo un supplementare sono gli ospiti, protagonisti di una grande prestazione di squadra
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I THUNDER AL PRIMO PASSO FALSO
Un po’ come per i Cavs, il primo turno di Oklahoma City era stato semplice e il 4-0 sui Grizzlies aveva consentito ai ragazzi di coach Mark Daigneault di avere più di una settimana di riposo. Anche perché dall’altra parte Denver arrivava invece da un’autentica battaglia contro i Clippers finita solo a gara-7. E i Thunder, in effetti, dominano a lungo gara-1, ma subiscono il ritorno prepotente dei Nuggets, trascinati dal solito Nikola Jokic, e si vedono sfilare dalle mani la vittoria dalla tripla finale di Aaron Gordon
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GOLDEN STATE NON MOLLA
Anche gli Warriors arrivavano da gara-7 vinta a Houston, mentre Minnesota si era liberata dei Lakers in sole 5 partite. Come se non bastasse, poi, nel 2° quarto di gara-1 Golden State perde Steph Curry per infortunio. Strada spianata per Minnesota? Al contrario, grande prestazione difensiva di Draymond Green e compagni, che sbancano il campo dei T’Wolves anche senza la loro stella
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COSA SUCCEDE ORA?
Già questa notte Celtics e Thunder cercano un pronto riscatto in gara-2, sempre da giocare tra le mura di casa, mentre Minnesota proverà a rimettersi in pari nella notte tra giovedì e venerdì. Infine, nella notte tra venerdì e sabato i Cavs saranno chiamati all’impresa sul campo di Indiana, dove quella che è stata la capolista indiscussa della Eastern Conference rischia di andare sotto 3-0 e di dire (quasi) addio ai sogni di gloria
