Introduzione
Dopo aver perso gara-1, i Cavs si presentano senza Darius Garland, Evan Mobley e De’Andre Hunter, ma giocano un grande primo tempo in gara-2. Sotto anche di 20, però, Indiana non esce dalla partita e costruisce la sua rimonta che culmina con la magia finale di Tyrese Haliburton, che in 12 secondi segna i 4 punti che danno ancora la vittoria ai Pacers e mandano Cleveland sotto 0-2 a grande sorpresa. Ai padroni di casa non basta nemmeno la grande prova da 48 punti di Donovan Mitchell. Gli Warriors, dopo due soli giorni di riposo a seguito della vittoria in gara-7 a Houston, passano anche sul campo di Minnesota con una grande prestazione difensiva, tenendo i T’Wolves a 31 punti totali nel primo tempo, ma perdono Steph Curry, che esce nel secondo tempo per uno stiramento e non è più in grado di rientrare. Tutti i risultati e gli highlights della notte di playoff NBA
Quello che devi sapere
CLEVELAND CAVALIERS-INDIANA PACERS (GARA-2) 119-120 (SERIE 0-2)
Oltre a Darius Garland, già assente in gara-1, i Cavs devono fare a meno di Evan Mobley e De’Andre Hunter, usciti con problemi fisici dalla prima sfida della serie. Cleveland, però, non sembra patire le assenze importanti e nella prima metà di gara va avanti addirittura di 20, spinta anche dalle ottime prove di Max Strus (23 punti e 8 rimbalzi) e Jarrett Allen (22 punti e 12 rimbalzi) e sembrano poter mettere le mani sulla partita già all’intervallo lungo. Indiana, però, risponde con Aaron Nesmith (23 punti e 5/8 da tre) e Myles Turner (23 punti e 8 rimbalzi) e costruisce la sua rimonta, culminata nel 4° quarto e in un finale a dir poco incredibile
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HALIBURTON GELA CLEVELAND
A 2:30 dalla fine della partita, i Pacers sono ancora sotto di 7 punti, ma riescono a tornare ad un solo possesso di distanza con 12 secondi da giocare. In lunetta c’è Tyrese Haliburton, che ha la possibilità di riportare a -1 i suoi, la stella di Indiana segna il primo libero, sbaglia il secondo ma in qualche modo riesce a prendere il rimbalzo in attacco. Quello che segue è un numero di puro talento, con Haliburton che sfida Ty Jerome dietro la linea dei tre punti e segna in fadeaway il canestro che vale addirittura il sorpasso quasi sulla sirena finale, sigillando così una partita da 19 punti, di cui 11 nel solo 4° quarto, e 7/11 dal campo
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UN MITCHELL PAZZESCO NON BASTA
Viste le tante assenze pesanti in casa Cavs, la sensazione fin dalla palla a due è che la vittoria del possibile riscatto dei padroni di casa passi per forza da una grande prestazione di Donovan Mitchell. E dopo aver chiuso con 33 punti gara-1, l’ex Utah si prende sulle spalle l’attacco di Cleveland e segna 48 punti con anche 9 assist, 5 rimbalzi e 4 palle rubate, risultando decisivo su entrambi i lati del campo. La sua grande serata, però, non basta a evitare un’altra sconfitta rocambolesca che ora mette i Cavs già con le spalle al muro
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MINNESOTA T'WOLVES-GOLDEN STATE WARRIORS (GARA-1) 88-99 (SERIE 0-1)
È una grande prestazione difensiva a regalare agli Warriors il colpo in trasferta che apre la serie con Minnesota, dove gli ospiti perdono Steph Curry, che esce dal campo per uno stiramento già nel 2° quarto e non è più in grado di rientrare, ma tengono i T’Wolves a soli 31 punti nell’intero primo tempo. I padroni di casa provano a cambiare marcia nella ripresa, riescono a ricucire lo strappo fino al -10 ma mancano l’accelerata decisiva. Minnesota chiude con il 39.5% dal campo e un disastroso 5/29 da tre, non riuscendo quindi ad approfittare dell’assenza di Curry e iniziando con il piede sbagliato la sfida a Golden State
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STEPH NON CE LA FA
Gli Warriors iniziano il 2° quarto con un parziale di 15-0 che regala loro un vantaggio in doppia cifra poi portato fino alla fine, ma dopo nemmeno 4 minuti perdono Curry, che dopo aver accusato un dolore alla gamba destra chiede di uscire e non riesce più a tornare nella partita dopo aver segnato 13 punti in 13 minuti
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CI PENSA BUDDY HIELD
Senza Curry, il resto degli Warriors deve per forza assumersi maggiori responsabilità in attacco e Buddy Hield, reduce dall’eroica prova a Houston in gara-7, risponde con 24 punti, migliore dei suoi, 5/8 al tiro da tre e i canestri che fermano ogni tentativo di rimonta di Minnesota

ANT E UN PRIMO TEMPO DA INCUBO
Nel primo tempo da incubo per Minnesota c’è anche la firma di Anthony Edwards, che riesce a segnare solo 2 punti. La stella dei T’Wolves si riprende dopo l’intervallo lungo e riesce a chiudere con 23 punti e 14 rimbalzi. A Ant, però, non riesce a trascinare i suoi alla rimonta nonostante alcune giocare che nella ripresa accendono il pubblico di casa e sembrano poter invertire l’inerzia della partita

IL TABELLONE DEI PLAYOFF AGGIORNATO
Al secondo turno dei playoff sembra possibile vincere solo in trasferta. I Pacers, dopo aver sbancato Cleveland in gara-1, si ripetono anche in gara-2, mentre Golden State passa a Minnesota e si aggiunge quindi a Knicks e Nuggets tra le squadre che hanno già fatto saltare il fattore campo

LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
Oggi in replica su Sky Sport NBA gara-2 tra Cavaliers e Pacers con il commento di Alessandro Mamoli e Matteo Soragna
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