Introduzione
Oklahoma City vince gara-5 portandosi sul 3-2 nella serie contro Denver, rimontando da -9 nel quarto periodo grazie a sei uomini in doppia cifra guidati dai 31 punti di Shai Gilgeous-Alexander. Ai Nuggets non basta un monumentale Nikola Jokic da 44 punti e 15 rimbalzi, perché solo Jamal Murray (28) e Aaron Gordon (13) toccano la doppia cifra. A Cleveland sono i Pacers a vincere la terza partita su tre sul campo dei Cavs, chiudendo la serie sul 4-1 e tornando alle seconde finali di conference consecutive. Tyrese Haliburton guida i suoi con 31 punti per rimontare da -19, rendendo inutili i 35 di Donovan Mitchell ma con 8/25 al tiro
Quello che devi sapere
CLEVELAND CAVALIERS-INDIANA PACERS GARA-5 105-114 (SERIE 1-4)
Donovan Mitchell c’è e Cleveland sembra poter mettere assieme una di quelle serate in cui non molla mai il controllo del match, salendo fino al +19 con poco più di 8 minuti da giocare nel secondo quarto. Da lì in poi però comincia un’altra partita: Indiana rimonta tutto lo svantaggio grazie alle triple di Tyrese Haliburton e nel terzo quarto mette la freccia, vincendolo per 33-20 e conservando il vantaggio fino al termine della partita — conquistando la terza vittoria su tre sul campo di Cleveland e tornando alle finali di conference eliminando la squadra con la testa di serie numero 1 della Eastern Conference
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HALIBURTON NON SI FERMA, TUTTO IL QUINTETTO IN DOPPIA CIFRA
Ancora una volta Haliburton si dimostra un enigma irrisolvibile per la difesa dei Cavs: la stella di Indiana chiude con 31 punti, 6 rimbalzi e 8 assist tirando 10/15 dal campo e 6/10 dalla lunga distanza, con un perfetto 5/5 nel momento del bisogno per rimontare da -19 nel secondo quarto. Insieme a lui finisce in doppia cifra anche il resto del quintetto dei Pacers, con 21 punti di Pascal Siakam, 18 di Andrew Nembhard, 13 con 13 rimbalzi di Aaron Nesmith e 10 con 4 stoppate di Myles Turner, in una serata da 43% dall’arco di squadra (15/35)

MITCHELL C’È MA NON BASTA, CAVS A PICCO
Nonostante la distorsione alla caviglia subita in gara-4, Donovan Mitchell è regolarmente in campo e chiude come miglior marcatore dei suoi con 35 punti, ma ha bisogno di 25 tiri per riuscirci (solo 8 a segno, con 4/13 da tre) e sbaglia ben sei tiri liberi (15/21), sintomo che comunque non era al 100%. Evan Mobley è l’unico a dargli man forte con 24 punti e 11 rimbalzi, mentre Darius Garland lontano dalla miglior condizione ne mette solo 11 con 4/16 al tiro. I Cavs tirano sotto il 40% di squadra e col 25% da tre punti, con Max Strus irriconoscibile con zero punti e 0/9 dal campo
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CAVS MAI SCONFITTI TRE VOLTE IN CASA AI PLAYOFF
Per la prima volta nella loro storia i Cavs perdono tutte e tre le partite disputate in casa in una serie di playoff, rimpiangendo ancora il modo assurdo con cui hanno buttato una vittoria già conquistata in gara-2 che ha svoltato la serie, al di là degli infortuni e dei problemi fisici. “La squadra che vince scrive la storia: i miei ragazzi se lo sono meritata” ha detto coach Rick Carlisle dei Pacers. “I Cavs sono una delle migliori squadre della lega, mi dispiace che la loro stagione perfetta sia finita così. Noi ci siamo accesi al momento giusto, non eravamo favoriti in nessuna delle cinque partite e questa è stata una grande motivazione per noi”

OKLAHOMA CITY THUNDER-DENVER NUGGETS GARA-5 112-105 (SERIE 3-2)
La quinta sfida tra Thunder e Nuggets è ancora una volta una partita per cuori forti, arrivando punto a punto nel quarto periodo. All’inizio sono i padroni di casa ad averne di più volando sul 12-2 dopo pochi minuti in quello che sembrava prefigurarsi come un altro blowout, ma nel corso del match sono stati i Nuggets a rimanere avanti nel punteggio arrivando a toccare il +9 nell’ultimo quarto. Tre triple di Lu Dort però rimettono in partita i padroni di casa, mentre nessuno a parte Nikola Jokic segna nel quarto periodo per i Nuggets: negli ultimi 78 secondi sono due triple di Jalen Williams e Shai Gilgeous-Alexander a confezionare un parziale di 6-0 che fa girare gara-5 in favore di OKC, salendo sul 3-2 nella serie
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SGA GIOCA DA MVP, IL COLLETTIVO FA LA DIFFERENZA
Il tabellino finale di Shai Gilgeous-Alexander è di quelli delle grandi occasioni: 31 punti, 6 rimbalzi, 7 assist, 2 recuperi e 2 stoppate tirando 12/23 dal campo e 6/6 ai liberi in 39 minuti, mettendo la firma sulle giocate più importanti nel finale tra cui la tripla del +6 a 48 secondi dalla fine che ha spezzato in due la resistenza dei Nuggets. Tra i Thunder ci sono però altri cinque compagni in doppia cifra, guidati dai 18 con 9 rimbalzi di Jalen Williams (cruciale la sua tripla spezza-parità a 1:18 dalla fine), 15 per Isaiah Hartenstein, 14 di Chet Holmgren, 13 di Alex Caruso e 12 di Luguentz Dort, fondamentale con le sue triple per riaprire il match in un momento in cui OKC non faceva mai canestro
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JOKIC DA IMPAZZIRE, MA LASCIATO TROPPO SOLO
Dopo tre partite sotto i suoi altissimi standard, Nikola Jokic in gara-5 gioca da tre volte MVP quale è: sono 44 i suoi punti insieme a 15 rimbalzi con uno straordinario 17/25 al tiro e 5/7 da tre punti, di cui l’ultima per la parità a quota 103 a 1:40 dalla fine con un "Sombor Shuffle" liberandosi di Chet Holmgren che ha ammutolito tutta l’arena. Nel quarto periodo però solo lui fa canestro con 4/6 dal campo per 13 punti, mentre il resto dei compagni realizza un solo tiro (peraltro a gara ormai conclusa) a fronte di 14 errori pesantissimi, crollando per 34-19 nel momento più importante
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MURRAY SI ACCENDE A SPRAZZI, GLI ALTRI NON RISPONDONO
Se i Nuggets hanna avuto tra le mani una concreta possibilità di vincere gara-5 è anche per merito di Jamal Murray, che specialmente nel terzo quarto ha fatto la differenza realizzando 13 dei suoi 28 punti finali. Il canadese ha avuto però bisogno di 27 tiri per riuscirci, segnando solo 3 delle 13 triple tentate in una serata in cui i Nuggets che non si chiamavano Jokic hanno convertito solo 8 delle 39 conclusioni dall’arco tentate. Tolte le due stelle, solo Aaron Gordon ha chiuso in doppia cifra con 13 punti, mentre i vari Christian Braun (8 punti con 3/12), Michael Porter Jr. (2 con 1/7) e Russell Westbrook (4 con 1/7) hanno tutti faticato moltissimo

LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
La gara-5 tra Cleveland e Indiana è in replica oggi mercoledì 14 maggio sui canali di Sky Sport a partire dalle 11.30 col commento di Francesco Bonfardeci e Mauro Bevacqua. Nella notte in arrivo i Minnesota Timberwolves possono chiudere i conti in casa contro Golden State: sfida in diretta su Sky Sport NBA alle 3.30 e in replica giovedì col commento di Alessandro Mamoli e Matteo Soragna
LA PROGRAMMAZIONE COMPLETA SU SKY
