Introduzione
Reduce dalla pessima notizia del grave infortunio patito da Jayson Tatum in gara-4, Boston trova una grande prestazione di squadra e, guidata dai 34 punti di un Derrick White protagonista assoluto per una notte, gioca un eccellente secondo tempo e evita per il momento l’eliminazione. I Knicks non affondando il colpo, trovano una serata no della loro stella Jalen Brunson (22 punti e solo 7/17 dal campo) e ora proveranno a chiudere la serie in gara-6 a New York. Nulla da fare invece per Golden State, a cui non riesce il miracolo cestistico di resistere senza Steph Curry. Gli Warriors crollano sotto i colpi di Anthony Edwards (22 punti e 12 assist) e Julius Randle (29 punti) e Minnesotachiude i conti sul 4-1 e torna per la seconda volta consecutiva in finale a Ovest. Tutti i risultati e gli highlights della notte di playoff NBA
Quello che devi sapere
BOSTON CELTICS-NEW YORK KNICKS GARA-5 127-102 (SERIE 2-3)
Non c’è ovviamente Jayson Tatum per i Celtics, Kristaps Porzingis (1 punto in 12 minuti giocati) è ancora fortemente limitato dal virus che l’ha colpito in questa primavera, ma in gara-5 i campioni NBA in carica si rifiutano di andare al tappeto e grazie ad un ottimo secondo tempo rimandano l’eventuale verdetto della serie almeno a gara-6. Dopo che le due squadre sono andate all’intervallo in perfetta parità, infatti, Boston si prende la partita grazie a una prestazione da grande squadra, ritrovando l’arma del tiro da tre (22/49 complessivo) e la solidità difensiva che lascia ai Knicks solo il 35.8% dal campo
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WHITE L’EROE DI SERATA
Senza Tatum, l’attacco dei Celtics deve redistribuire i tiri e ad approfittarne è prima di tutto Derrick White, che si prende la scena con 34 punti e 7/13 al tiro da tre, galvanizzando il pubblico del TD Garden nei momenti in cui i padroni di casa piazzano i colpi decisivi per mandare New York al tappeto
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BOSTON E IL DNA DEI CAMPIONI
Non c’è segno di resa nella prestazione dei Celtics in gara-5, che hanno anche un Jaylen Brown che sfiora la tripla doppia da 26 punti, 12 assist e 8 rimbalzi e 17 punti in uscita dalla panchina e la solita iniezione di energia da parte di Payton Pritchard

NEW YORK MANCA IL COLPO
Con la possibilità di chiudere la serie, eliminare i campioni NBA in carica e andare alle finali della Eastern Conference, i Knicks falliscono il colpo e lo fanno proprio in quel secondo tempo che fin qui nella serie era stato il loro territorio di caccia più proficuo. Dopo l’intervallo lungo, infatti, New York segna soli 43 punti tirando con 29.4% dal campo, e a deludere è prima di tutto il suo leader

LA SERATA NO DI BRUNSON
Alla fine del 3° quarto i Knicks cominciano ad andare davvero in difficoltà e il parziale di 23-9 con cui Boston si porta avanti è anche frutto dell’assenza dal campo di Jalen Brunson. Puntato dall’attacco dei Celtics su praticamente ogni possesso, il playmaker di New York commette il suo 5° fallo a 2:45 dalla fine del 3° quarto e il 6° che lo toglie definitivamente dalla partita con 7:19 ancora da giocare, chiudendo così una serata da 22 punti in cui però non riesce mai a incidere sull’andamento della gara

MINNESOTA TIMBERWOLVES-GOLDEN STATE WARRIORS GARA-5 121-110 (SERIE 4-1
Non c’è storia in gara-5 a Minneapolis, perché i padroni di casa, di fronte alla possibilità di chiudere la serie e tornare alle finali della Western Conference a un anno di distanza, non sbagliano e travolgono una Golden State che senza Steph Curry si conferma con armi troppo spuntate. I T’Wolves comandano fin dall’inizio, dominano nel pitturato (72-50il conteggio dei punti segnati in area), scappano anche sul +25 nel 3° quarto e non permettono più agli avversari di risollevare la testa
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ANT IN VERSIONE PLAYMAKER
Nei successi che Minnesota colleziona ormai da tre stagioni consecutive c’è ovviamente tantissimo della crescita vertiginosa di Anthony Edwards, che in gara-5 si traveste da playmaker a tutti gli effetti e chiude con 22 punti ma soprattutto 12 assist, massimo in carriera ai playoff. E attorno a lui la squadra gira e non lascia scampo agli Warriors

RANDLE NON SBAGLIA
Anche in gara-5 continua la striscia di prestazioni eccellenti nei playoff di Julius Randle, che gioca una partita quasi perfetta da 29 punti, 8 rimbalzi e 5 assist tirando 13/18 dal campo e facendo sempre la scelta giusta in attacco

I GIOVANI NON BASTANO A GOLDEN STATE
In una serata in cui i veterani Jimmy Butler (17 punti e 6 assist) e Draymond Green (10 punti e 6 rimbalzi) giocano una gara poco più che discreta, a provare a tenere in piedi la stagione di Golden State sono Brandin Podziemski e Jonathan Kuminga, autori rispettivamente di 28 e 26 punti, ma la loro energia non basta per evitare un’eliminazione che chiude la corsa playoff della squadra

IL TABELLONE PLAYOFF AGGIORNATO
Dopo Indiana, anche Minnesota arriva alle finali di Conference, che ora sia a Est che a Ovest attendono l'altra finalista. Boston o New York, Oklahoma City o Denver? A decidere tutto potrebbero essere gara-6, in programma questa notte per Thunder e Nuggets e venerdì notte per Celtics e Knicks, oppure gara-7 se le serie dovessero andare sul 3-3

LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
Oggi in replica su Sky Sport NBA gara-5 tra Minnesota e Golden State con il commento diAlessandro Mamoli e Matteo Soragna
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