Introduzione
Sotto di 14 lunghezze a 3 minuti dalla fine, Indiana rimonta grazie a uno straordinario Aaron Nesmith (30 punti con 8/9 da tre) e, tornata a -2, mette nelle mani di Tyrese Haliburton il pallone della vittoria. Il tiro dell’All-Star colpisce il ferro e si alza di molto prima di entrare allo scadere dei regolamentari, ma il suo piede era sulla linea dei tre punti e la sfida viene mandata al supplementare. Dopo una sequenza di sorpassi e controsorpassi, è un sottomano di Andrew Nembhard a 26 secondi dalla fine a dare il definitivo vantaggio agli ospiti, che vincono così gara-1 in maniera rocambolesca nonostante i 43 punti di Jalen Brunson e i 35 di Karl-Anthony Towns. Gara-2 è in programma nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 maggio alle 2.00 sempre in diretta su Sky Sport
Quello che devi sapere
NEW YORK KNICKS-INDIANA PACERS GARA-1 135-138 OT (SERIE 0-1)
Se il buongiorno si vede dal mattino, nella serie tra Knicks e Pacers ne vedremo davvero delle belle, degne di una rivalità che affonda le sue radici negli anni ’90. Dopo una sfida in cui nessuna delle due squadre era mai riuscita a toccare la doppia cifra di vantaggio, nel quarto periodo i Knicks piazzano un parziale di 14-0 con Jalen Brunson in panchina, toccando il massimo vantaggio sul +17 a 6:46 dalla fine. Con 2:40 da giocare i padroni di casa avevano ancora 14 lunghezze di vantaggio, che normalmente danno la vittoria nel 99.7% delle occasioni, ma mai distrarsi quando c’è Indiana in campo
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NESMITH GUIDA LA RIMONTA DEI PACERS
L’eroe di serata per i Pacers si chiama infatti Aaron Nesmith: l’ala ex Celtics si accende all’improvviso e non sbaglia più da tre punti, chiudendo a quota 30 punti con 8/9 dalla lunga distanza (record di franchigia) di cui 6 solamente nel quarto periodo (record dal 1998 a oggi nei playoff), riportando di peso i suoi nella partita. Gli errori dei Knicks dall’altra parte apparecchiano poi la partita nelle mani di Tyrese Haliburton

HALIBURTON PAREGGIA LA PARTITA E CITA REGGIE MILLER
Un 1/2 dalla lunetta di OG Anunoby lascia solo due punti di vantaggio ai Knicks a 7 secondi dalla fine: la palla va nelle mani di Haliburton, che finta di attaccare il ferro, torna sui suoi passi e lascia partire un tiro da lontano contro Mitchell Robinson. La sua conclusione colpisce il ferro e si alza ben sopra il tabellone prima di ricadere nel canestro sulla sirena. I Pacers pensano che valga tre punti e si riversano in campo per festeggiare con Haliburton, che nel frattempo si era portato le mani alla gola per esultare come Reggie Miller (presente a bordo campo come commentatore tv) negli anni ’90, ma il suo piede era sulla linea, perciò il tiro vale solo 2: si va al supplementare
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NEMBHARD SPEZZA L’EQUILIBRIO, TOPPIN LA CHIUDE
La partita a quel punto diventa selvaggia e vive di ben 8 sorpassi e controsorpassi: ad avere l’ultima parola sono ancora una volta i Pacers, che mettono definitivamente la testa avanti con un sottomano di Andrew Nembhard a 26 secondi dalla fine su uno degli 11 assist di Haliburton (sono 31 invece i suoi punti in 42 minuti), a cui poi fa seguito una schiacciata di Obi Toppin per il +3 dopo una palla persa dei Knicks. I padroni di casa sbagliano due tiri dall'arco con Brunson e Towns e la sfida si conclude quindi così, per una delle gare più folli di questi playoff

L’ENNESIMA RIMONTA FOLLE DEI PACERS
Se il 99.7% di possibilità di vittoria dei Knicks vi sembrava folle, sentite questi dati: nei playoff dal 1997 a oggi, le squadre sotto di 7 lunghezze a 50 secondi dalla fine avevano un record di 1.702 sconfitte a fronte di una vittoria. In questa stagione i Pacers hanno vinto ben 3 di queste partite impossibili, mentre non era mai accaduto che una squadra sotto di 14 lunghezze a 2:50 dalla fine riuscisse a vincere la partita. I precedenti? La bellezza di 977 vittorie per la squadra in vantaggio — fino ai Pacers di stanotte
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BRUNSON NE METTE 43 MA NON BASTA
Per una volta Jalen Brunson non riesce a risultate decisivo per i suoi compagni: alle prese con problemi di falli, infatti, nel quarto periodo i Knicks volano a +17 senza di lui, che comunque segna 16 dei suoi 43 punti tra ultimo quarto e supplementare. A fare da contraltare c’è però anche l’1/6 con cui tira da tre punti, le 7 palle perse (quante quelle di tutti i Pacers messi assieme) e il -8 di plus-minus con lui in campo, lasciandosi sfuggire di mano una partita già vinta
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TOWNS GUIDA I KNICKS E NE METTE 35
Paradossalmente rischiavano di essere maggiormente decisivi i 35 punti di Karl-Anthony Towns, che ne ha messi 10 nel quarto periodo specialmente quando Brunson era seduto. Il lungo dei Knicks aggiunge anche 12 rimbalzi alla sua prestazione da 11/17 al tiro di cui 4/8 dalla lunga distanza e 9/11 ai liberi in 39 minuti, chiudendo con l’unico plus-minus positivo tra i titolari (+9). Neanche i 16 punti a testa di OG Anunoby e Mikal Bridges però hanno permesso ai Knicks di evitare una sconfitta che rischia di essere pesantissima per i destini della serie
GUARDA I 35 PUNTI DI KARL-ANTHONY TOWNS

LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
L'incredibile gara-1 tra Knicks e Pacers è in replica tutto il giorno a partire dalle 11.30 su Sky Sport NBA con il commento di Francesco Bonfardeci e Tommaso Marino. Nella notte si torna in campo a Oklahoma City: gara-2 tra Thunder e T'Wolves comincia alle 2.30 e sarà commentata in diretta da Alessandro Mamoli e Mauro Bevacqua su Sky Sport NBA
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