Introduzione
Esattamente un anno fa Luka Doncic guidava i suoi Mavs al ritorno alle Finals dopo tredici anni e vinceva il premio di MVP delle finali della Western Conference. Poco dopo sarebbe arrivata la sconfitta per mano di Boston, ma quella dello sloveno a Dallas sembrava essere un’avventura di successo destinata a durare a lungo. A dodici mesi di distanza, invece, è tutto cambiato e il presente e il futuro di Luka hanno i colori gialloviola
Quello che devi sapere
LUKA MVP, DALLAS DI NUOVO ALLE FINALS
Sembra passato un secolo, mentre da gara-5 delle finali della Western Conference 2024 sono trascorsi solo dodici mesi. La netta vittoria in trasferta sul campo dei Timberwolves rispedisce Dallas alle NBA Finals dopo tredici anni e il grande protagonista è uno solo: Luka Doncic, premiato anche come MVP della serie vinta per 4-1 dai Mavs

LA BATOSTA CONTRO I CELTICS
Un 4-1 attende poi i Mavs anche al turno successivo, quando i Celtics dimostrano una superiorità netta lasciando agli avversari giusto la vittoria della bandiera. Finals deludenti per tutti, sponda Dallas, ma soprattutto per Doncic, mai davvero decisivo nella sfida con Boston

LA DELUSIONE OLIMPICA
A poco più di tre settimane dal crollo contro i Celtics, per Doncic arriva un’altra cocente delusione. Nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi giocato al Piero la sua Slovenia viene surclassata prima dalla Croazia e poi dai padroni di casa della Grecia. E Luka deve dire subito addio a Parigi

UN INIZIO DI STAGIONE IN OMBRA
La prima parte di stagione regolare è piuttosto piatta per Doncic e per Dallas, che si presenta però con rinnovate ambizioni dopo un mercato estivo di livello. Lo sloveno, al netto di qualche singola prestazione eccellente, non sembra però in grado di garantire quella continuità che servirebbe ai Mavs per provare a puntare di nuovo al titolo

L’INFORTUNIO DI NATALE
Nel secondo quarto del rematch delle finali della Western Conference contro Minnesota, Doncic esce per un dolore acuto al polpaccio sinistro. La sua partita di Natale finisce lì e, anche se nessuno lo può immaginare al momento, quella sarà anche la sua ultima esibizione con la maglia di Dallas

LA TRADE PIÙ CLAMOROSA DI SEMPRE
Il 1° febbraio arriva la notizia che scuote dalle fondamenta la NBA e lascia in stato di shock i tifosi e gli appassionati in tutto il mondo: Luka Doncic va ai Lakers in cambio di Anthony Davis all’interno di una trade che muove anche altri giocatori e delle future scelte al Draft. All’inizio in molti pensano che si tratti di una fake news, invece è tutto vero

IL DEBUTTO CON I LAKERS
Il 10 febbraio arriva l’esordio di Luka con i Lakers all’interno della larga vittoria casalinga sui Jazz. Doncic segna 14 punti in 23 minuti giocati e dà l’impressione di essere ancora molto lontano dalla forma migliore dopo oltre quaranta giorni di stop forzato

IL RITORNO A DALLAS
9 aprile, è questa la data che tutti, Doncic in primis, si erano segnati sul calendario al momento dell’ufficializzazione della trade tra Lakers e Mavs. Nella penultima giornata di regular season arriva il ritorno a Dallas, dove Luka viene accolto con grande affetto dal pubblico di casa e trascina i suoi alla vittoria con una prestazione da 45 punti

LA SPERANZA DEI LAKERS
Il 3° posto nella classifica della Western Conference con cui i Lakers si presentano ai playoff sembra la premessa per una primavera da divere da protagonisti. Sono in molti, infatti, a pronosticare Doncic e compagni almeno come finalisti a Ovest e primi sfidanti della capolista assoluta Oklahoma City

UN’ELIMINAZIONE DOLOROSA
A spegnere i sogni dei Lakers e dei suoi tanti tifosi arriva Minnesota, che si vendica di Doncic dopo le finali della Western Conference di un anno prima rifilandogli lo stesso trattamento: 4-1 secco e eliminazione senza appello. Nelle cinque sfide contro i Timberwolves Luka viaggia oltre i 30 punti di media, ma ancora una volta non sembra in grado di poter incidere sull’andamento della serie

IL FUTURO DA DECIDERE
Dopo la clamorosa trade di febbraio e nonostante i risultati tutto sommato modesti ottenuti nella seconda metà di stagione, Doncic appare senza grandi dubbi il punto fermo del presente e del futuro dei Lakers. Sul tavolo, però, c’è ora la questione dell’estensione del suo contratto che tanto aveva fatto penare Dallas, oltre a una squadra se non da ricostruire, di certo da rimodellare attorno allo sloveno
