Introduzione
Con il punteggio della serie sul 2-2 e grazie alla spinta del pubblico di casa, i Thunder dominano la prima parte di gara-5e chiudono a +15 all’intervallo lungo. Indiana, come d’abitudine non si arrende e a inizio del 4° quarto torna addirittura a -2, minacciando di ripetere il colpaccio in trasferta e in rimonta di gara-1. Da lì in poi, però, salgono in cattedra un Jalen Williams a dir poco spettacolare e autore di una prova da 40 punti e il solito Shai Gilgeous-Alexander, che chiude a quota 31 con anche 10 assist. I Pacers pagano la pessima prestazione di Tyrese Haliburton, 4 punti e 0/6 dal campo, limitato da un problema al polpaccio. Oklahoma City può ora provare a chiudere e a vincere il titolo in gara-6 a Indianapolis nella notte tra giovedì e venerdì
Quello che devi sapere
OKLAHOMA CITY THUNDER- INDIANA PACERS GARA-5 120-109 (SERIE 3-2)
Quando con 8:30 da giocare nel 4° quarto Pascal Siakam segna la tripla che riporta a -2 Indiana, il pubblico del Paycom Center si ammutolisce e la paura che gara-5 si trasformi nella replica di gara-1, a lungo dominata dai Thunderma vinta in volata e in rimonta dai Pacers, prende corpo. OKC, in effetti, sembra aver esaurito le energie e l’inerzia della partita è tutta a favore degli ospiti. Proprio nel momento più importante della gara, probabilmente anche della serie e della stagione, però, Jalen Williams e Shai Gilgeous-Alexander, sostenuti anche da una difesa che riprende tono all’improvviso, guidano i Thunder ad un parziale di 18-4 che rimette nelle mani dei ragazzi di coach Mark Daigneault gara-5, offrendogli ora due chance per conquistare il titolo
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WILLIAMS DA LEGGENDA
L’attacco di OKC nel primo tempo gira soprattutto grazie all’ottimo 8/17 di squadra al tiro dalla lunga distanza, ma nel 3° quarto la manovra offensiva dei Thunder si fa stagnante. A rimanere sempre inarrestabile è invece Williams, che segna ogni volta che Indiana si riavvicina, in ogni modo e quasi a piacimento. Alla fine il suo tabellino dirà 40 punti, massimo in carriera ai playoff, 6 rimbalzi, 4 assist e la sensazione che sul palcoscenico più importante l’ex Santa Clara abbia trovato la sua consacrazione definitiva

SGA FA QUELLO CHE SERVE
Sempre braccato da Andrew Nembhard e dai costanti raddoppi della difesa dei Pacers, Gilgeous-Alexander nel primo tempo si prende solamente 6 tiri, anche perché l’andamento della gara non gli impone di attaccare con continuità. Lo spartito della partita cambia nel 4° quarto e, al netto di qualche errore per lui inconsueto come una rimessa dal fondo regalata agli avversari, il canadese si adatta e chiude in doppia doppia con 31 punti e 10 assist
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WIGGINS & WALLACE ALLA RISCOSSA
Nella vittoria di gara-4 i loro apporto era stato di fatto minimo, ma in gara-5 sia Aaron Wiggins che Cason Wallace si riscattano alla grande, chiudendo rispettivamente con 14 e 11 punti segnati. I due ‘panchinari’, poi, si fanno sentire in difesa e soprattutto combinano un eccellente 7/11 al tiro dalla lunga distanza che fa tutta la differenza per OKC

HALIBURTON NON C’È
Nel primo tempo Haliburton è costretto ad abbandonare la partita per qualche minuto e quando rientra dal tunnel degli spogliatoi porta una fasciatura vistosa al polpaccio destro. Visibilmente limitato dal dolore, la stella dei Pacers gioca comunque 34 minuti ma è l’ombra del giocatore visto fin qui e il suo 0/6 dal campo con soli 4 punti segnati pesa tantissimo sul risultato finale

SIAKAM NON SI ARRENDE
Con un Haliburton in campo quasi per onore di firma, buona parte delle responsabilità in attacco per Indiana ricadono su Pascal Siakam. Il camerunese gioca una partita di grande presenza, chiusa con 28 punti, 6 rimbalzi e 5 assist a cui aggiunge anche 3 palle recuperate e 2 stoppate, prendendosi inoltre cura di Gilgeous-Alexander su diversi possessi. Il dispendio fisico si fa tuttavia sentire nel finale, quando OKC accelera e Siakam non sembra avere davvero più energie

FATTORE MCCONNELL
Come era già successo in gara-3, è l’ingresso in campo di T.J. McConnell a invertire la direzione della partita. Il suo 3° quarto da 13 punti, saranno 18 alla fine, è a dir poco strepitoso e rimette Indiana in gara dopo un lunghissimo inseguimento. Coach Rick Carlisle prova a rigiocarsi la carta McConnell anche nel 4° quarto quando la partita sta sfuggendo di mano ai Pacers, ma l’effetto galvanizzante non si ripete

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Gara-5 in archivio, ma le Finals hanno ancora molto da dire: tutta la serie tra Oklahoma City e Indiana è in diretta su Sky Sport (sempre con il commento di Flavio Tranquillo e Davide Pessina, dagli Stati Uniti) con repliche nella giornata successiva. Al link qui sotto trovate tutti gli appuntamenti
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