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Mercato NBA: dove giocherà Chris Paul? Tre squadre in pole, due già scartate

NBA
©Getty

Introduzione

È secondo nella storia della NBA per assist distribuiti e per palloni recuperati, ma i vantaggi di avere uno come Chris Paul nella propria squadra - anche a 40 anni - non si esauriscono in quella che di solito viene etichettata come "esperienza". Ancora l'anno scorso, agli Spurs, non ha saltato una singola partita, e la sua leadership è stata considerata importante per il processo di crescita di Wembanyama. Chi ne approfitterà l'anno prossimo?

Quello che devi sapere

L'ULTIMO ANNO A SAN ANTONIO

Ha superato la barriera dei 40 anni, eppure la scorsa stagione Chris Paul non ha saltato una singola partita con la maglia degli Spurs: 82 gare, tutte in campo, con 28 minuti di media sul parquet (8.8 punti ma soprattutto 7.4 assist a fronte di solo 1.6 perse a sera). Che possa ancora dispensare scienza cestistica, è fuori da ogni dubbio. Il punto è capire dove. Lui ha dato delle indicazioni ben precise - accompagnate da delle motivazioni.

L'ULTIMO ANNO A SAN ANTONIO

COS'HA DETTO

"Restare sulla West Coast è una delle mie priorità", ha fatto sapere il grande veterano. Il motivo? Vuole stare vicino alla sua famiglia. "Mio figlio ha appena compiuto 16 anni, mia figlia ne ha 12. Le ultime sei stagioni ho sempre vissuto lontano da loro, a San Antonio, Phoenix, Golden State, Oklahoma City - erano con me solo a Houston. Voglio ancora giocare, perché amo farlo, ma voglio anche fare il papà". 

COS'HA DETTO

SQUADRE RIFIUTATE: DALLAS

Irving è alle prese con un lungo recupero dall'infortunio e i Mavs avrebbero gradito CP3 proprio come "polizza" in attesa che la loro point guard torni disponibile. Ma Chris Paul probabilmente ha ritenuto esserci troppo poco spazio per lui una volta che Irving avrà ripreso il comando delle oparazioni, soprattutto contando la presenza di due guardie da rotazione come Dante Exum e Jaden Hardy. 

SQUADRE RIFIUTATE: DALLAS

SQUADRE RIFIUTATE: CHARLOTTE

Il contesto costantemente perdente (solo 19, 21 e 27 gare vinte negli ultimi tre anni), la posizione geografica (la "sua" costa Ovest non è vicina) e soprattutto la presenza di una superstar "ingombrante" come LaMelo Ball nel suo ruolo ha di fatto reso facile per Chris Paul scartare l'interessamento degli Hornets. 

SQUADRE RIFIUTATE: CHARLOTTE

POSSIBILI DESTINAZIONI: L.A. CLIPPERS

I Clippers sembrerebbero la destinazione più logica perché Los Angeles è la città dove Chris Paul e famiglia vivono, perché un veterano come Harden (35 anni) non disdegnerebbe tirare il fiato un po' di più di quanto fatto l'ultima stagione (oltre i 35 minuti di media) e perché la squadra con Steve Ballmer non ha sostanzialmente mai limiti di budget e sempre grandi ambizioni.

POSSIBILI DESTINAZIONI: L.A. CLIPPERS

POSSIBILI DESTINAZIONI: PHOENIX

Phoenix non è tecnicamente "West Coast" ma è comunque Ovest, e il clima dell'Arizona (caldo e secco tutto l'anno) piace ai giocatori NBA, così come il training staff dei Suns, considerato da più parti di eccellenza. In più è una destinazione che Paul conosce bene, avendoci giocato (al fianco di Devin Booker) per tre stagioni, e avendo raggiunto anche la finale NBA nel 2021, persa solo in sei gare contro Milwaukee.

POSSIBILI DESTINAZIONI: PHOENIX

POSSIBILI DESTINAZIONI: MILWAUKEE

A proposito di Milwaukee: i Bucks - tagliato sorprendentemente Damian Lillard per arrivare a Myles Turner - sembrano intenzionati a continuare con l'esperimento "point Giannis", ovvero mettere sempre più spesso il greco al centro dell'attacco palla in mano. Ma un playmaker di professione potrebbe servire e tanto l'insider di ESPN Shams Charania quanto Marc Stein hanno riportato una conversazione telefonica tra il front office dei Bucks e il grande veterano. 

POSSIBILI DESTINAZIONI: MILWAUKEE