Mercato NBA: da Bane a Jackson Jr., cosa pensa Ja Morant dell'estate dei Memphis Grizzlies

"Un conto è seguire i ragazzi in TV, un altro vederli dal vivo. So che la mia presenza qui a Las Vegas significa molto non solo per loro ma anche per l'organizzazione, e da leader di questa squadra, ho pensato fosse molto importante esserci". Così Ja Morant ha spiegato ai microfoni la sua presenza (in giornata) a Las Vegas per seguire da bordocampo i Grizzlies impegnati nella sfida contro i Blazers.

Non è stata una stagione facile, l'ultima mandata in archivio, per la superstar dei Grizzlies. Lo testimoniano le solo 50 gare disputate in regular season (32 assenze) e poi la conclusione, con la secca eliminazione (0-4) dei suoi Grizzlies da parte dei Thunder al primo turno, una sfida a cui Morant ha preso parte per solo due gare e mezzo, prima di infortunarsi ancora all'anca sinistra dopo una brutta caduta in gara-3 ed essere costretto a osservare il resto della serie dalla panchina.

L'estate poi ha portato all'addio di uno dei giocatori del nucleo storico dei Grizzlies, Desmond Bane: "Sono rimasto scioccato", ha dichiarato Morant. "La notizia me l'ha data proprio Des(mond): poi l'ho visto riportato ovunque, su Internet, ma continuavo a pensare che non fosse vero", racconta. Poi passa all'analisi dello scambio: "Vincono entrambe le squadre. Des a Orlando si unisce a una squadra di gran talento: credo fosse il loro pezzo mancante"

In cambio di Bane, da Orlando, è arrivato un due volte campione NBA come Kentavious Caldwell-Pope: "Avere in squadra un veterano del suo calibro per noi sarà fantastico", afferma Morant. "Tutti sanno quello che è capace di fare in difesa. E soprattutto per i nostri giovani, per chi aspira a diventare quel tipo di giocatore, avere un veterano come KCP da cui imparare è la soluzione perfetta". 

Ma il mercato, stavolta quello dei free agent, ha portato in Tennessee anche un'altra guardia, in arrivo da Cleveland, Ty Jerome: "Un giocatore solido, quello che ha fatto quest'anno a Cleveland è sotto gli occhi di tutti. Penso sinceramente che di quella squadra fosse una pedina importantissima. Con lui aggiungiamo a roster un altro ball-handler, che sa creare per sé e anche per gli altri". 

Buon difensore, tiratore di livello, dal Draft (pur se scelto nominalmente dai Portland Trail Blazers) è arrivata la guardia di Washington State Cedric Coward (che però non era in campo a Las Vegas sotto gli occhi di Morant). "Sono felicissimo sia dei nostri: non vedo l'ora di vederlo scendere in campo", le parole di circostanza del leader dei Grizzlies. 

L'estate a Memphia ha visto anche l'estensione contrattuale concessa dai Grizzlies all'altra superstar della squadra, Jaren Jackson Jr., che ha messo la propria firma su un contratto da 5 anni e 240 milioni di dollari: "Se lo merita", afferma Durant. "Lui è il cuore della nostra squadra, è il cuore di Memphis. E se devo essere sincero pensavo potesse firmare a cifre ancora più alte: ammetto di non capire come funziona il salary cap..."

Se nel roster dei Grizzlies c'è un giocatore a cui Morant tiene particolarmente, quello è GG Jackson, con cui la superstar di Memphis condivide la provenienza geografica, dal South Carolina. "Ci siamo sentiti anche recentemente e gli ho ricordato che voglio che sia super aggressivo in campo, quest'anno. E poi c'è un altro aspetto del suo gioco che è arrivato il momento che sviluppi: la leadership. Ormai è al terzo anno, e ci sono dei ragazzi più giovani che guardano a lui per capire come fare".