Introduzione
Il sito Bleacher Report ha scelto i cinque giocatori più sopravvalutati della NBA, non tanto perché non siano forti (sono tutti giocatori da All-Star Game o quasi) ma perché il loro impatto in campo tende a essere sopravvalutato rispetto alla realtà. Dalla classifica rimangono fuori giocatori spesso infortunati (Joel Embiid per esempio) o pagati al di sopra del loro valore: ecco le loro scelte
Quello che devi sapere
5. DE'AARON FOX
Al netto di una velocità supersonica e una calma glaciale nei finali tirati, Fox è una guardia che pensa prima a tirare che non arriva all’1.90, con un tiro in sospensione non solido e con visione di gioco sotto la media per il ruolo, oltre che un impatto difensivo al di sotto di quelle che sono le sue capacità fisiche. In carriera ha avuto pochissimo impatto sulle vittorie, sia per i risultati dei Kings che per le statistiche avanzate — al netto di un’estensione di contratto che potrebbe portarlo a guadagnare anche 50 milioni all’anno

4. AUSTIN REAVES
Non per colpa sua, che ha grandi qualità specialmente nella metà campo offensiva… ma siamo sicuri che verrebbe trattato come una stella e potenzialmente valere 30 milioni all’anno se segnasse 20 punti con 6 assist di media ai New Orleans Pelicans e non ai Lakers? Le sue statistiche avanzate sono solamente mediocri, ha già 27 anni, difensivamente ha le sue limitazioni e non c’è la certezza che sia molto di più di un buon giocatore di ruolo, visto che non ha nessuna qualità davvero élite secondo Bleacher Report

3. JAREN JACKSON JR.
Un perenne candidato al premio di Difensore dell’Anno… ma a quale prezzo? È pagato come una superstar tra le prime della classe, ma non è un buon rimbalzista, commette troppi falli in momenti cruciali, spesso è alle prese con infortuni e, per essere un giocatore che dà il suo meglio come tiratore, non apre neanche il campo in maniera così eccelsa (37.5% da tre un anno fa, ma 32% l’anno prima). E ai playoff i suoi numeri sono drasticamente calati. Non è che l’idea di JJJ è meglio del JJJ reale?

2. TYLER HERRO
La sua promessa di approfittare delle mancanze difensive di Darius Garland ai playoff gli si è ritorta contro, tirando solo 6/23 e 2/12 da tre nelle ultime due partite della serie contro Cleveland. Le sue mancanze difensive sono evidenti e non vengono del tutto compensate dalle sue capacità offensive, ma ciò nonostante Miami sembra intenzionata a puntarci ancora con una possibile estensione da 150 milioni in tre anni. Siamo sicuri che sposti abbastanza per meritarseli?

1. LAMELO BALL
Il giocatore più fumoso della lega, nel bene e nel male. I suoi highlights sono spettacolari, ma rimangono appunto degli highlights e non cambiano i destini degli Hornets, che sono sempre rimasti nella mediocrità (ad andare bene) da quando è arrivato. La sua efficienza al tiro è sempre sospetta (53.6% reale, quinta peggiore dal 2010 a oggi per giocatori da 25 punti di media) e della difesa è meglio non parlarne, così come i suoi frequentissimi infortuni (solo 105 partite disputate su 246 possibili negli ultimi tre anni, 24 meno di Zion Williamson)
