Introduzione
Già nell'ultima stagione l'esterno dei Blazers ha prodotto le migliori cifre della sua carriera, affermandosi come uno dei leader di Portland, una squadra in crescita che piazza altri tre giocatori nella top 10 per il premio di "Most Improved Player". Ma secondo i bookmaker i miglioramenti della stella israeliana non sono terminati, e le quote a Las Vegas lo vedono favorito
Quello che devi sapere
CHI SUCCEDERÀ A DYSON DANIELS?
Il premio di Most Improved Player (giocatore più migliorato) vanta nel proprio albo d'oro giocatori capaci di effettuare il grande salto e diventare autentiche superstar. Solo negli ultimi anni non mancano i nomi che lo confermano: Jimmy Butler nel 2015, Antetokounmpo nel 2017, Siakam nel 2019, Ja Morant nel 2022 fino ad arrivare a Tyrese Maxey nel 2024 e, l'anno scorso, Dyson Daniels, l'asfissiante difensore degli Hawks. E l'anno prossimo? Chi è da considerarsi favorito alla corsa al MIP? Queste le quote offerte da Bovada, perché le previsioni di Las Vegas spesso sono un ottimo indicatore per predire il futuro

10) JOSH GIDDEY (BULLS)
- QUOTA: +2500
- Sempre che la guardia ex OKC sia ancora a Chicago, visto che società e giocatore devono ancora trovare un accordo, che però sembra sempre più vicino. Ai Bulls ha resuscitato una carriera che ai Thunder sembrava sul punto di deragliare: e i miglioramenti potrebbero non essere finiti qui.

10) JALEN JOHNSON (HAWKS)
- QUOTA: +2500
- Era già tra i papabili candidati al premio lo scorso anno, prima che un infortunio fermasse la sua stagione dopo solo 36 partite: da fine gennaio gli Hawks non hanno più potuto contare su JJ, che però torna più agguerrito che mai in un'annata che vede Atlanta sviluppare ambizioni importanti a Est.

10) AUSAR THOMPSON (PISTONS)
- QUOTA: +2500
- Nell'ottima stagione di Detroit c'è forte l'impronta di uno dei due gemelli Thompson (parleremo anche dell'altro). La parola d'ordine qui è potenziale: già oggi uno dei migliori difensori della lega, i miglioramenti offensivi possono ancora essere enormi. E proiettare Ausar Thompson tra i grandi della NBA.

7) SCOOT HENDERSON (BLAZERS)
- QUOTA: +2000
- Il buon finale di stagione dei Blazers (23-9 da marzo in poi) ha convinto in molti che il gruppo allenato da coach Billups sia sul punto di esplodere. Anche grazie (ma non solo) alla maturazione di Scoot Henderson, ad esempio, su cui Portland aveva puntato forte al Draft 2023 (3^ scelta assoluta)

7) JADEN IVEY (PISTONS)
- QUOTA: +2000
- Come per Jalen Johsnon ad Atlanta, altro giocatore che ha visto un infortunio (a inizio gennaio) interrompere una stagione che sembrava già molto promettente per l'atteso salto di qualità. Ora Detroit è più forte, ma accanto a Cade Cunningham il posto in quintetto dovrebbe tornare a essere quello di Ivey, altrimenti pericolosissimo sesto uomo dalla panchina per coach Bickerstaff.

7) AMEN THOMPSON (ROCKETS)
- QUOTA: +2000
- "L'altro" gemello Thompso, quello che forse ancor più di Ausar (anche complice l'infortunio di quest'ultimo) ha incantato lo scorso anno, anche nei playoff. Più avanti del gemello in attacco, è rimbalzista fenomenale e sempre incarnare al meglio la pallacanestro di coach Udoka. "Sky is the limit", come dicono oltreoceano.

6) MICHAEL PORTER JR. (NETS)
- QUOTA: +1800
- Non è un nome nuovo, è già nella lega da sei anni (questo sarà il settimo) e ha già vinto un titolo NBA (con Denver nel 2023). Ma il cambio di scenario - e l'approdo a Brooklyn, una squadra che può garantirgli più spazio e tiri - potrebbe scatenare l'indole offensiva di un giocatore non più costretto a fare da terza punta dietro a Jokic e Murray.

5) JONATHAN KUMINGA (WARRIORS)
- QUOTA: +1500
- Ancora più che per Giddey e i Bulls, la prima cosa da capire per "predire" il futuro di Kuminga è la sua permanenza (o meno) sulla Baia. Il braccio di ferro con Golden State va avanti da tempo: il giocatore è convinto di meritarsi spazi, responsabilità e denari ben superiori agli attuali, agli Warriors non così tanto. Dovesse finire altrove le sue cifre potrebbero esplodere, perché il talento puro non è in discussione: ma al fianco di Curry e Butler sarà più difficile.

4) SHAEDON SHARPE (BLAZERS)
- QUOTA: +1400
- Si diceva dei Blazers (potenzialmente) in rampa di lancio. Nel caso di Sharpe la locuzione è particolarmente azzeccata, viste le incredibili doti atletiche di quello che già oggi è uno dei migliori schiacciatori della lega. Deve costruirci attorno tutto il resto, ma a 22 anni appena compiuti ha tutto il tempo per farlo. E potrebbe partire da questa stagione.

3) BENNEDICT MATHURIN (PACERS)
- QUOTA: +1200
- Coach Carlisle, in una recente intervista, ha annunciato che farà di Bennedict Mathurin uno dei cinque giocatori del suo quintetto base. Questa promozione potrebbe essere tutto quello che basta al numero doppio zero dei Pacers per esplodere definitivamente: deve trovare maggiore costanza, e raffinare un po' il suo gioco, che in quanto a talento e fisicità combinati, però, ha già adesso pochi eguali.

2) ANDREW NEMBHARD (PACERS)
- QUOTA: +900
- Piazzando due giocatori di Indiana sul podio di questa classifica, i bookmaker di Las Vegas fanno capire di non cadere nell'errore di pensare che i Pacers siano stati una cometa, proiettata nella stratosfera NBA solo dalle imprese di Haliburton (che quest'anno non giocherà). Andrew Nembhard, ad esempio, su cui ricadranno responsabilità e ruoli ancora più importanti, potrebbe emergere come una stella della lega.

1) DENI AVDIJA (BLAZERS)
- QUOTA: +800
- Il "gulag" NBA targato Washington Wizards ha tenuto a lungo un po' nascosto il taletno di questo giocatore che nel Vecchio Continente già da anni dimostra di avere una versatilità non comune. In una Portland a caccia di un leader, Avdija si è fatto avanti e ha collezionato le cifre migliori della sua carriera, sfiorando i 17 punti a sera, con oltre 7 rimbalzi e quasi 4 assist di media. Può ancora far meglio? A Las Vegas scommettono di sì.
