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NBA, svelate le sfide della "opening night" e le 5 partite di Natale

NBA
©Getty

Introduzione

Sono solo 7 delle 1.230 partite di stagione regolare ma non sono partite come le altre: la doppietta con cui la NBA il prossimo 21 ottobre aprirà la sua stagione e la cinquina sotto l'albero di Natale il 25 dicembre sono tra le partite da cerchiare in rosso sul calendario. Ecco tutte le sfide e i motivi di interesse per non perderne neppure un canestro. 

Quello che devi sapere

IL VIA IL 21 OTTOBRE

La stagione NBA aprirà ufficialmente la sua stagione regolare martedì 21 ottobre e lo farà con il consueto doppio appuntamento, in diretta sul nuovo partner televisivo NBC (gare che saranno trasmesse su Sky e in streaming su NOW). Ecco le sfide in calendario.

IL VIA IL 21 OTTOBRE

OKLAHOMA CITY THUNDER-HOUSTON ROCKETS

La prima partita in programma vedrà in campo i campioni NBA degli Oklhoama City Thunder, guidati dal loro MVP Shai Gilgeous-Alexander, contro una delle squadre che esce più migliorata dal mercato estivo, gli Houston Rockets.

OKLAHOMA CITY THUNDER-HOUSTON ROCKETS
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I MOTIVI DI INTERESSE

Due su tutti:

  • la consegna degli anelli per i Thunder, davanti al loro pubblico del Paycom Center.
  • la presenza di un ex mai troppo amato in Oklahoma (dopo il suo addio per unirsi ai Golden State Warriors) come Kevin Durant, nuovo acquisto dei Rockets. Durant dovrà fare da spettatore obbligato alla consegna degli anelli alla squadra che una volta era sua e che lui (insieme a Westbrook e Harden) è riuscito a portare "solo" in finale NBA senza però vincere il titolo. 

I MOTIVI DI INTERESSE

LOS ANGELES LAKERS-GOLDEN STATE WARRIORS

Un grande classico di questi ultimi anni, le due squadre californiane che si sono spesso trovate una di fronte all'altra (anche ai playoff e ai play-in) rinnoveranno la loro consueta sfida

LOS ANGELES LAKERS-GOLDEN STATE WARRIORS
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I MOTIVI DI INTERESSE

  • Soprattutto ora che sono più vicini alla fine delle loro rispettive carriere che agli inizi, è sempre una gran festa quando si possono vedere in campo, uno contro l'altro, LeBron James e Steph Curry. La loro sfida in carriera si è riproposta 27 volte in regular season, 28 ai playoff (con tutte le famose sfide di finale tra Cavs e Warriors) e anche una volta ai play-in. Fanno 56 duelli diretti (Curry ne ha vinti 30): e un altro è in arrivo il prossimo 21  ottobre. 

I MOTIVI DI INTERESSE

SOTTO L'ALBERO DI NATALE

Se è tradizione per la NBA mettere in calendario due partite nella opening night, la cinquina di Natale è ormai diventata un classico. Non mancano, come al solito, le grandi rivalità e e gli incroci più spettacolari. Ecco le cinque gare del prossimo 25 dicembre. 

SOTTO L'ALBERO DI NATALE
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NEW YORK KNICKS-CLEVELAND CAVALIERS

Una sfida che ha contraddisinto anche i playoff 2023 (la spuntarono i Knicks al primo turno, abbastanza agevolmente) e che mette in campo due tra le favorite della Eastern Conference. 

NEW YORK KNICKS-CLEVELAND CAVALIERS

I MOTIVI DI INTERESSE

  • I New York Knicks sono la squadra con il maggior numero di apparizioni natalizie sui parquet NBA: un classico vedere le divise blu-arancio in campo il 25 dicembre. Quella del prossimo Natale sarà la partita n°59 per la squadra newyorchese
  • Donovan Mitchell (lo vedete nel tweet qui sotto) aveva espresso un desiderio, quasi una preghiera a vedere quelle due mani giunte: "Poter vedere presto i Cavs in campo a Natale". Desiderio esaudito, e infatti l'emoticon soddisfatto commenta la gara dei suoi Cavs in programma contro i Knicks. 

 

 

I MOTIVI DI INTERESSE
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OKLAHOMA CITY THUNDER-SAN ANTONIO SPURS

In campo a Natale anche i campioni NBA, ovviamente. Ma non era certo scontato. Solo l'anno scorso, nel campionato che poi li ha visti trionfare, Shai Gilgeous-Alexander e compagni erano rimasti fuori dal calendario natalizio, snobbati, generando più di un malumore all'interno dello spogliatoio dei Thunder.

OKLAHOMA CITY THUNDER-SAN ANTONIO SPURS

I MOTIVI DI INTERESSE

  • Due scelte altissime al Draft, la seconda a quello del 2021 Holmgren, la prima in quello del 2023 Wembanyama e due giocatori che - complice anche l'infortunio che ha tenuto il lungo di OKC fuori per tutta la sua prima stagione NBA - negli ultimi due anni già dato vita a una nuova rivalità. Dal punto di vista dell'hype, il francese sembra "in vantaggio" ma i risultati premiano invece Holmgren, che ha vinto di più (3 delle 4 sfide dirette e un titolo NBA). 

I MOTIVI DI INTERESSE
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LOS ANGELES LAKERS-HOUSTON ROCKETS

Se i Knicks sono la squadra con più "gettoni" natalizi nella loro storia, dietro di loro ci sono i Lakers, uno show che la NBA vuole sempre vedere in campo, regalo sotto l'albero per i propri tifosi. A maggior ragione quando lo star power gialloviola può contare su Luka Doncic e LeBron James. 

LOS ANGELES LAKERS-HOUSTON ROCKETS

I MOTIVI DI INTERESSE

  • Magari non è il duello James-Curry, ma poco ci manca. Perché anche la sfida tra LeBron e Kevin Durant - due veteranissimi della lega - è ormai diventata un classico (comprensivo anche delle sfide di finale nel 2017 e nel 2018, vinte entrambe da KD). Quella di Natale sarà la sfida n°44 tra due dei più grandi campioni della nostra epoca

I MOTIVI DI INTERESSE
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GOLDEN STATE WARRIORS-DALLAS MAVERICKS

Dallas, superato lo shock di Doncic e anche l'infortunio di Kyrie Irving (che sarà ancora fuori, e purtroppo non potrà riproporre il leggendario duello diretto con Steph Curry, che riporta alla memoria i secondi finali di gara-7 delle finali 2016), sembra intenzionata a fare sul serio con Anthony Davis, l'ex Klay Thompson e un roster profondo e dinamico. Il trio Curry-Butler-Green non è nuovo al palcoscenico natalizio: ed è sempre un bel vedere.

GOLDEN STATE WARRIORS-DALLAS MAVERICKS

I MOTIVI DI INTERESSE

  • Quando c'è una prima scelta assoluta da mettere in vetrina (e nella vetrina più prestigiosa di tutto il mese di dicembre) la NBA non si tira mai indietro. Era successo con LeBron James, in campo a Natale nel 2003al suo primo anno nella lega, era successo anche con Zion Williamson, messo di fronte da rookie ai Miami Heat nel Natale 2020. Ora toccherà anche a un altro campione in uscita da Duke, Cooper Flagg, che con i suoi Mavs dovrà vedersela contro Golden State

I MOTIVI DI INTERESSE
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DENVER NUGGETS-MINNESOTA TIMBERWOLVES

Recentemente le due squadre si sono incontrate ai playoff 2023 (al primo turno, l'inizio della cavalcata vincente di Jokic, Murray e compagni) e poi ancora nel 2024, quando Denver ha ancora avuto la meglio ma Minnesota si è arresa soltanto alla settima e ultima gara di una serie bellissima. Altrettanto bello ritrovare di fronte Nuggets e T'Wolves come ultimo regalo da scartare la notte (in Italia sarà già l'alba) di Natale. 

DENVER NUGGETS-MINNESOTA TIMBERWOLVES

I MOTIVI DI INTERESSE

  • Il "marquee", come lo chiamano il America, il cartellone dei titoli, è occupato ovviamente dai nomi di Nikola Jokic e Anthony Edwards. Due tra le prime cinque superstar NBA per la stagione 2025-26: un tre volte MVP già campione NBA e un giocatore ancora giovanissimo (ha solo 23 anni) che MVP e campione lo vuole diventare (due volte in finale a Ovest negli ultimi due anni). E c'è anche il precedente olimpico, con la semifinale olimpica in cui Edwards era in campo con Team USA contro la Serbia di Jokic.

I MOTIVI DI INTERESSE
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L'ASSENZA PIÙ "RUMOROSA"

Solo nel giugno 2024 festeggiavano un titolo NBA e sembravano destinati a iniziare una possibile dinastia, vincenti in campo (sconfitti i Mavs per il banner n°18) e poi anche fuori (ceduti a una nuova proprietà per la cifra record nello sport USA di oltre 6 miliardi di dollari). Poi è arrivato l'infortunio al tendine d'Achille di Tatum negli ultimi playoff, la necessità di diminuire un monte salari mostruoso, le cessioni di Porzingis, Holiday e, chissà, presto anche quella di Horford. Risultato: ambizioni ridimensionate e la lega che sceglie di fare a meno dei Boston Celtics a Natale per la prima volta dal 2015. Lesa maestà.

L'ASSENZA PIÙ "RUMOROSA"
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