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NBA, un mercato sottotraccia: le cinque squadre che hanno fatto meglio senza fare notizia

NBA

Introduzione

Non sono finite al centro dell’attenzione perché non hanno fatto colpi a sensazione, ma le loro decisioni sul mercato estivo sono state sensate e hanno contribuito a far raggiungere tutti gli obiettivi previsti. ‘Bleacher Report’ ha scelto le cinque squadre che senza fare notizia si sono distinte tra Draft, free agency, scambi e conferme azzeccando, almeno sulla carta, tutte le mosse

Quello che devi sapere

CHARLOTTE HORNETS

Dopo l’ennesima stagione disgraziata, gli Hornets sono riusciti nell’impresa di trasformare Jusuf Nurkic in Collin Sexton e una seconda scelta, migliorando così al contempo il roster e la prospettiva futura perché il contratto dell’ex Utah scade al termine della prossima stagione. Al Draft, poi, Charlotte ha scelto Kon Knueppel e Liam McNeely, tiratori che accanto a LaMelo Ball potrebbero aiutare e non poco la squadra

CHARLOTTE HORNETS

CLEVELAND CAVALIERS

Isaac Okoro non ha mai trovato la sua dimensione ai Cavs, e Cleveland l’ha scambiato per Lonzo Ball, che se lasciato in pace dai cronici problemi fisici potrebbe essere un’alternativa più che valida a Darius Garland e Donovan Mitchell nel backcourt. Alternativa rappresentata anche da Sam Merrill, confermato con un ottimo contratto e colpo di mercato insieme all’ingaggio al minimo contrattuale di un veterano come Larry Nance Jr.

CLEVELAND CAVALIERS
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MIAMI HEAT

A Miami non è riuscito nemmeno questa estate il colpaccio in grado di portare una stella di prima grandezza a South Beach, ma l’arrivo di Norman Powell eleva e non poco il talento medio a disposizione di Erik Spoelstra. Simone Fontecchio potrebbe non far rimpiangere il partente Duncan Robinson e la conferma, tutto sommato costata poco, di Davion Mitchell pone le basi per un’altra stagione solida

MIAMI HEAT

OKLAHOMA CITY THUNDER

Viste le regole contrattuali della NBA contemporanea, riuscire a non smontare una squadra che ha appena vinto il titolo è da considerarsi un’impresa. I Thunder, però, hanno fatto molto di più, assicurandosi la presenza di Jalen Williams e Chet Holmgren, ma anche di Ajay Mitchell e Jaylin Williams, per gli anni a venire. Vista l’età media del roster, poi, difficile non considerare Oklahoma City come una possibile dinastia destinata a durare a lungo

OKLAHOMA CITY THUNDER
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WASHINGTON WIZARDS

La base di partenza non era delle migliori, ma nell’estate gli Wizards si sono mossi molto bene. Lo scambio con New Orleans che ha portato CJ McCollum a Washington consentirà di avere uno spazio salariale di circa 80 milioni di dollari la prossima estate. Cam Whitmore, arrivato da Houston in cambio di un paio di seconde scelte, potrebbe rivelarsi un colpaccio, mentre Tre Johnson rischia di essere una delle scelte più sottovalutate dell’ultimo Draft

WASHINGTON WIZARDS
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