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NBA, le mosse più azzardate dell’estate: chi ha osato di più sul mercato. LA CLASSIFICA

NBA

Introduzione

Qualcuno ha tenacemente smontato una squadra fino a poco prima vincente, qualcun altro ha provato a scombinare le carte modificando in maniera profonda il roster e qualcun altro ancora si è svenato economicamente pur di liberarsi di giocatori che non facevano più parte del progetto tattico. ‘Bleacher Report’ ha provato a fare una classifica delle mosse più azzardate del mercato estivo

Quello che devi sapere

10. I BOSTON CELTICS E LA DEMOLIZIONE DELLA SQUADRA CAMPIONE NEL 2024

L’idea di smontare la squadra che a giugno del 2024 aveva portato a Boston il suo18° titolo era già piuttosto fondata prima che Jayson Tatum si infortunasse ai playoff contro i Knicks, e la sua assenza prolungata ha solo accelerato alcune scelte covate da tempo. Il roster aveva d’altronde un costo esorbitante e per tagliare il monte salari complessivo i Celtics hanno ceduto pezzi pregiati come Jrue Holiday e Kristaps Porzingis

10. I BOSTON CELTICS E LA DEMOLIZIONE DELLA SQUADRA CAMPIONE NEL 2024

9. I LAKERS E LA MANCATA OFFERTA DI RINNOVO CONTRATTUALE A LEBRON

Il contratto che lega LeBron James ai Lakers scade il 30 giugno del 2026, scadenza frutto della player option attivata dal giocatore di fronte all’assenza di una proposta di prolungamento dell’accordo in essere da parte della dirigenza. Il futuro gialloviola passa da Luka Doncic e la mancata volontà di prolungare il contratto di LeBron è un segnale che va in questa direzione

 9. I LAKERS E LA MANCATA OFFERTA DI RINNOVO CONTRATTUALE A LEBRON
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8. I GRIZZLIES FANNO DI TUTTO PER TRATTENERE JACKSON JR.

Nell’approcciarsi al mercato estivo i Grizzlies avevano due strade possibili: mantenere il nucleo della squadra attuale oppure liberare spazio salariale per concedere a Jaren Jackson Jr. un rinnovo al massimo contrattuale consentito. La decisione si è tradotta nella cessione di Desmond Bane, punto fermo di Memphis negli ultimi anni, e quindi con il quinquennale da 240 milioni di dollari complessivo

8. I GRIZZLIES FANNO DI TUTTO PER TRATTENERE JACKSON JR.

7. I NUGGETS PRENDONO CAM JOHNSON

Per tornare a puntare davvero al titolo i Nuggets sapevano di dover cambiare qualcosa attorno al loro totem Nikola Jokic, e la scelta è ricaduta su Michael Porter Jr., protagonista della squadra campione nel 2023, sacrificato insieme a una futura prima scelta al Draft pur di portarsi a casa Cam Johnson. L’ex Suns e Nets potrebbe ora diventare l’elemento tattico chiave di Denver

7. I NUGGETS PRENDONO CAM JOHNSON
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6. GLI SPURS CONCEDONO IL MASSIMO CONTRATTUALE A FOX

Arrivato a San Antonio lo scorso febbraio, De’Aaron Fox, anche a causa d’infortuni di varia natura, non ha avuto modo di mostrare a pieno il suo talento nella nuova squadra. Nonostante questo, e nonostante avessero scelto un’altra guardia dalle caratteristiche simili all’ex Kings come Dylan Harper al Draft, gli Spurs gli hanno concesso un prolungamento quadriennali al massimo salariale possibile che gli frutterà poco meno di 230 milioni di dollari nei prossimi quattro anni

6. GLI SPURS CONCEDONO IL MASSIMO CONTRATTUALE A FOX

5. I SUNS VOLTANO PAGINA E PAGANO BOOKER

I Suns, dopo le mosse di mercato spregiudicate degli ultimi anni, erano finiti in un vicolo cieco. Per uscirne hanno dovuto accettare di dire addio a Kevin Durant, ceduto a Houston, e tagliare Bradley Beal spalmandone il contratto fino al giugno del 2030. E, infine, Phoenix ha ribadito la centralità di Devin Booker, uomo franchigia ricompensato con un ricchissimo rinnovo biennale da 145 milioni di dollari

5. I SUNS VOLTANO PAGINA E PAGANO BOOKER
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4. I ROCKETS SI PORTANO IN CASA DURANT

Per fare il salto di qualità definitivo, i Rockets, tra le migliori squadre in difesa nella scorsa stagione, dovevano migliorare il loro arsenale offensivo. E l’hanno fatto portandosi in casa quello che è forse il miglior attaccante puro nella storia del gioco, e per arrivare a Kevin Durant Houston ha smontato in parte il roster che l’anno scorso aveva fatto molto bene

4. I ROCKETS SI PORTANO IN CASA DURANT

3. ORLANDO VA ALL-IN SU BANE

Anche Orlando, un po’ come Houston, aveva bisogno di migliorare la qualità della sua manovra offensiva per nutrire ambizioni serie a Est. L’occasione è arrivata con la disponibilità di Memphis a trattare Desmond Bane, guardia con punti nelle mani e capacità di creare per sé e per i compagni. Con lui i Magic non hanno più scuse: si punta a tornare alle Finals, che da quelle parti mancano dal 2009

3. ORLANDO VA ALL-IN SU BANE
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2. I BUCKS TAGLIANO LILLARD, TENGONO GIANNIS E PRENDONO TURNER

Nella loro estate per larghi tratti caotica i Bucks hanno vissuto ogni scelta con in testa un solo obiettivo: trattenere Giannis Antetokounmpo. Nel tentativo di costruire attorno al greco una squadra da ambizioni rinnovate di titolo, i Bucks non hanno esitato a tagliare e spalmare il contratto di Damian Lillard e subito dopo usare lo spazio salariale liberato per firmare Myles Turner, reduce dalle Finals giocate con Indiana

2. I BUCKS TAGLIANO LILLARD, TENGONO GIANNIS E PRENDONO TURNER

1. NEW ORLEANS REGALA UNA PRIMA SCELTA PER PUNTARE SU QUEEN

Per salire dalla 23^ alla 13^ scelta nell’ultimo Draft, scalata a loro parere necessaria per poter scegliere Derik Queen, i Pelicans hanno ceduto ad Atlanta la loro prima scelta al prossimo Draft. Considerata l’ultima, disgraziata stagione e la confusione che sembra ancora regnare a New Orleans, non è affatto impossibile che quella scelta nel 2026 si riveli molto alta e il sacrificio per potersi portare a casa un giocatore dalle potenzialità tutto sommato modeste come Queen sembra quasi insensato

1. NEW ORLEANS REGALA UNA PRIMA SCELTA PER PUNTARE SU QUEEN
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