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Alla ricerca dell'anello: i candidati al primo titolo NBA della loro carriera. RANKING

NBA

Introduzione

L'elenco dei campioni che non sono mai riusciti a vincere un titolo NBA (da John Stockton a Charles Barkley, da Reggie Miller a Allen Iverson, solo nella storia recente della lega) ci dice che infilarsi l'anello al dito non è tutto nel definire la carriera di un giocatore. Resta però qualcosa di più della semplice ciliegina sulla torta, certificando il patentino di vincente come successo negli ultimi anni a tanti giocatori, da Antetokounmpo a Gilgeous-Alexander. Chi ha più chance ora di laurearsi per la prima volta campione NBA a giugno 2026? Ecco cosa ne pensano quelli di "Bleacher Report"

Quello che devi sapere

L'OBIETTIVO ULTIMO

Si gioca per vincere. Fin troppo scontato, ma vale sempre la pena ribadirlo. Per ricordarlo a chi magari pensa che nella NBA i giocatori giochino invece (troppo) per le proprie cifre individuali, per i premi, per gli onori, per i soldi. Contano, certo, sarebbe da ipocriti negarlo, ma ogni giocatore fin dalla più tenera età sogna solo di diventare campione. Qualcuno (negli ultimi anni) ci è riuscito, altri aspettano ancora la loro prima volta. Ecco chi ha più possibilità di farcela al termine della stagione 2025-26

L'OBIETTIVO ULTIMO

CHI CE L'HA FATTA: ANTETOKOUNMPO (2021)

Il greco arriva nella NBA nel 2013 da oggetto misterioso. Otto anni più tardi è sul tetto del mondo, regalando ai Bucks solo il secondo titolo NBA della loro storia e facendolo da assoluto protagonista, portandosi a casa anche il titolo (ovvio) di MVP delle finali

CHI CE L'HA FATTA: ANTETOKOUNMPO (2021)
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CHI CE L'HA FATTA: JOKIC (2023)

Scelta n°41 al Draft 2014, con la regia tv in pubblicità, anche l'ingresso del serbo in NBA dei Nuggets non è certo di quelli roboanti. Come Antetokounmpo anche lui ci metterà otto stagioni prima di infilarsi al dito il pregiato anello, e anche lui lo farà bissando il titolo NBA con il premio di MVP delle Finals

CHI CE L'HA FATTA: JOKIC (2023)

CHI CE L'HA FATTA: TATUM (2024)

Un anno in meno - 7 stagioni, proprio come quelle necessarie a un certo Michael Jordan - e anche Jayson Tatum nel 2024 diventa campione NBA, dopo che i suoi Celtics sembravano abbonati alle finali di conference ma incapaci di salire l'ultimo gradino, fare lo step successivo. Che invece arriva, consacrandolo tra gli immortali di casa Celtics. 

CHI CE L'HA FATTA: TATUM (2024)
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CHI CE L'HA FATTA: GILGEOUS-ALEXANDER (2025)

Anche per Gilgeous-Alexander non erano in tanti quelli pronti a predirgli un futuro da campione. Non i Clippers, che dopo averlo scelto alla n°11 al Draft 2018, se ne liberano l'anno successivo. Buon per i Thunder, da lui guidati al titolo lo scorso giugno, al termine della sua settima stagione NBA, una stagione perfetta (All-Star, capocannoniere, MVP della stagione regolare & MVP delle finali). 

CHI CE L'HA FATTA: GILGEOUS-ALEXANDER (2025)

ALLA RICERCA DELLA VITTORIA

Vincere un titolo NBA non è tutto ed è sicuramente sbagliato valutare la carriera di un giocatore dal successo finale della sua squadra. Una leggenda come Jerry West, ad esempio, dal 1961 al 1974 ha perso per ben otto volte in finale NBA riuscendo a conquistare l'anello soltanto nel 1972, l'unico trionfo della sua carriera. Questi cinque campioni non hanno ancora provato quella gioia, ma quest'anno hanno forse la miglior opportunità della loro carriera. Ecco chi potrebbe festeggiare a fine campionato.

ALLA RICERCA DELLA VITTORIA
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5) JIMMY BUTLER (WARRIORS)

"Playoff Jimmy", quello che ha trascinato di peso i Miami Heat alla finale NBA 2020 e poi a quella 2023, è ormai un ricordo che inizia a ingiallire, ma l'ala degli Warriors è ancora uno tra i giocatori più efficaci e competitivi di tutta la NBA, e se messo al fianco di Steph Curry e Draymond Green (in un'organizzazione vincente come quella di Golden State) una chance al titolo ce l'ha. Rischioso scommetterci contro. 

5) JIMMY BUTLER (WARRIORS)

4) LUKA DONCIC (LAKERS)

Come gli ultimi Europei non hanno fatto altro che confermare, il talento di Luka Doncic trova pochi eguali, di qua (Europa) o di là (USA) dell'oceano. Al suo fianco c'è sempre LeBron James (seppur un James ormai oltre i 40 anni) ma se il roster attuale dei Lakers non finisce di convincere più di un osservatore, è anche vero che Doncic ha già dimostrato (vedi Dallas, 2024) di saper trascinare una squadra alla finale NBA caricandosela quasi interamente sulle sue spalle. Ha solo 26 anni, è quasi più una questione di quando che di se, per il suo primo titolo NBA.

4) LUKA DONCIC (LAKERS)
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3) JALEN BRUNSON (KNICKS)

Brunson e i Knicks sono arrivati a due vittorie dalla finale NBA già lo scorso anno. Chi li ha battuti (gli Indiana Pacers) ha perso il proprio miglior giocatore (Haliburton) e lo stesso vale per un'altra rivale storica dei blu-arancio, i Boston Celtics senza Jayson Tatum. L'Est è aperto, e allora perché non approfittarne? Brunson è il leader dei Knicks che tornano a puntare al titolo: sarebbe il suo primo, e lo consacrebbere al pari di Walt Frazier e Willis Reed nell'Olimpo degli eroi newyorchesi. 

3) JALEN BRUNSON (KNICKS)

2) DONOVAN MITCHELL (CAVS)

Se si considerano i numeri individuali collezionati ai playoff nell'arco della sua carriera (28.3 punti, 5.0 rimbalzi, 4.8 assists con il 56.1% di percentuale reale su 63 gare disputate) solo Michael Jordan e LeBron James fanno meglio di "Spida". Finora però i suoi Cavs ai playoff hanno sempre deluso, ma un Est un po' più indebolito, la piena maturazione di Mitchell e un anno in più di esperienza per Evan Mobley (già miglior difensore NBA lo scorso anno) potrebbero anche regalare l'anello all'ex star dei Jazz. 

2) DONOVAN MITCHELL (CAVS)
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1) ANTHONY EDWARDS (T'WOLVES)

In NBA si dice che per arrivare a vincere prima occorre perdere. In vetta ci si arriva al termine di un processo, e quel processo nel Minnesota pensano di averlo esaurito, ora che negli ultimi due anni i Timberwolves guidati da Edwards sono sempre arrivati in finale a Ovest senza però mai giungere a giocare per il titolo. Da un punto di vista personale ha sempre migliorato la sua media punti e le sue percentuali reali al tiro in ogni anno della sua carriera, e a soli 24 non si vede perché debba smettere di progredire. OKC l'anno scorso è sembrata quasi imbattibile, ma in realtà sia i Nuggets che i Pacers l'hanno portata a gara-7: i T'Wolves hanno una chance? "Ant-man" la vuole sfruttare. 

1) ANTHONY EDWARDS (T'WOLVES)
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