Introduzione
Ben quattro overtime nelle nove partite della notte NBA. A Houston ne serve uno per avere ragione di Orlando, trascinata dalla coppia Durant-Sengun (65 punti in due). Allo stesso modo anche Dallas ha bisogno di cinque minuti extra per battere Portland e ritrovare la vittoria dopo tre ko in fila. Tra Utah e Chicago se ne giocano ben due, nei quali i 47 punti di Lauri Markkanen e i 32 di Keyonte George fanno la differenza. San Antonio torna a vincere superando Sacramento (al 6° ko in fila) nonostante l'assenza di Victor Wembanyama (polpaccio), Golden State infligge a James Borrego la prima sconfitta sulla panchina di New Orleans. Rimonta folle di Atlanta da -22 nel quarto periodo a Phoenix, Boston invece resiste a quella dei Clippers. Brooklyn passa a Washington e la lascia all'ultimo posto a Est: tutti i risultati e gli highlights
Quello che devi sapere
SAN ANTONIO SPURS-SACRAMENTO KINGS 123-110
Anche senza Victor Wembanyama, fermato da un problema al polpaccio sinistro, gli Spurs hanno ragione dei Kings tornando a vincere dopo le due sconfitte in fila contro Golden State. De’Aaron Fox contro la sua ex squadra firma il suo massimo stagionale da 28 punti e 11 assist, sopperendo anche all’infortunio di Stephon Castle che esce dopo 15 minuti per un problema all’anca. Agli ospiti non bastano i 27 di DeMar DeRozan, altro ex della sfida, per evitare la sesta sconfitta consecutiva
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BOSTON CELTICS-LA CLIPPERS 121-118
I Celtics vanno avanti di 24 lunghezze nel terzo quarto, ma rischiando di sprecare tutto il vantaggio facendosi rimontare fino al -1 a 3 secondi dalla fine da uno strepitoso James Harden (32 dei suoi 37 punti nel solo secondo tempo), il quale però sbaglia poi la tripla della possibile parità. I biancoverdi riescono così a trovare la vittoria che li riporta ad un record del 50% grazie ai 33 punti di Jaylen Brown e i 30 di Payton Pritchard (8/13 dalla lunga distanza)
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WASHINGTON WIZARDS-BROOKLYN NETS 106-129
Nella sfida tra squadre che finora avevano vinto una sola partita la spuntano i Nets, che ringraziano i 34 punti di Michael Porter Jr e i 7 consecutivi di Tyrese Martin a fine terzo quarto per infliggere agli Wizards l’11° ko in fila. Ai padroni di casa non bastano i 29 di Kyshawn George per evitare di perdere per la sesta volta su sei davanti al proprio pubblico, crollando a inizio quarto periodo complice un parziale di 14-4 per i Nets
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HOUSTON ROCKETS-ORLANDO MAGIC 117-113 OT
Quarto successo in fila per i Rockets, che hanno bisogno però di un tempo supplementare per avere ragione dei Magic sempre privi di Paolo Banchero e Jalen Suggs. Franz Wagner (29 punti) e Desmond Bane (26) firmano entrambi il loro massimo stagionale, ma non riescono a trovare le giocate giuste né per chiudere il quarto periodo (facendosi rimontare 11 lunghezze di vantaggio) né il supplementare, nel quale salgono in cattedra Kevin Durant (35 punti tra cui la tripla della parità nei regolamentari e il canestro del +2 a 9.2 secondi dalla fine dell’overtime) e Alperen Sengun (30 punti e 12 rimbalzi, tra cui il canestro sulla sirena per mandare la partita all'overtime)
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NEW ORLEANS PELICANS-GOLDEN STATE WARRIORS 106-124
Per una sera Moses Moody si traveste da Steph Curry, ritoccando i propri massimi in carriera per punti (32) e triple segnate (8) nella facile vittoria degli Warriors a New Orleans. Curry si prende una serata di pausa (9 punti con 2/11 al tiro dopo i 95 delle ultime due partite), ma gli altri Warriors bastano e avanzano per infliggere a James Borrego la sua prima sconfitta sulla panchina dei Pelicans, che non trovano la vittoria da 5 gare e sono ultimi nella Western Conference senza andare oltre i 20 punti di Trey Murphy III
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DALLAS MAVERICKS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 138-133 OT
Dallas torna a vincere dopo tre sconfitte consecutive, trovando i contributi in doppia cifra di sette giocatori diversi (a partire dai 21 a testa di Cooper Flagg e PJ Washington) e supera Portland con un tempo supplementare perfetto al tiro (7/7). I Blazers perdono così per la quarta volta nelle ultime cinque partite nonostante il massimo stagionale da 36 punti di Shaedon Sharpe e i 29 di Deni Avdija, sprecando un vantaggio enorme sotto canestro (22 rimbalzi offensivi per un vantaggio di 32-10 nei punti da seconda opportunità)
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PHOENIX SUNS-ATLANTA HAWKS 122-124
Vittoria folle degli Hawks, che rimontano 22 punti di svantaggio nel quarto periodo e ribaltano i Suns a domicilio, vincendo per la quinta partita consecutiva (di cui le ultime 4 in trasferta a ovest). Onyeka Okongwu continua il suo grande momento mettendone 27, Nickeil Alexander-Walker ne aggiunge 26 e Jalen Johnson chiude con 25 con 10 rimbalzi, fermando la striscia dei Suns che vincevano da cinque partite in fila. I 34 punti di Dillon Brooks e i 27 di Devin Booker non bastano ai padroni di casa, che dopo un terzo quarto da 37-20 vengono travolti dagli ospiti per 47-27 nel quarto periodo
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UTAH JAZZ-CHICAGO BULLS 150-147 2OT
Nella notte degli overtime se ne giocano ben due a Salt Lake City, dove i Jazz riescono ad avere la meglio dei Bulls nella partita col punteggio più alto della stagione. Keyonte George è decisivo con 33 punti di cui 6 nel secondo overtime, dove segna anche la tripla a 2 secondi dalla fine per spezzare la parità, ma a prendersi le copertine sono i 47 punti dell’ex Lauri Markkanen, decisivo per infliggere a Chicago la quinta sconfitta consecutiva. L’esordio stagionale di Coby White (27 punti) e la tripla doppia di Josh Giddey (26 punti, 12 rimbalzi e 13 assist) non bastano ai Bulls, che falliscono la tripla della parità con Nikola Vucevic sulla sirena
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LA CLASSIFICA A EST
Atlanta si issa fino al quarto posto, mentre Chicago dopo l’ottimo inizio di stagione è già crollata in zona play-in, dalla quale invece rimane ancora fuori Orlando. Brooklyn si stacca dalla coppia Washington-Indiana sul fondo della conference
LA CLASSIFICA A OVEST
Houston prova a tenere il passo di OKC e Denver in vetta alla classifica, così come San Antonio che è quinta. Golden State risale al settimo posto approfittando dei ko di Phoenix e Portland, mentre al decimo ci sono un po’ a sorpresa i Jazz