Dopo l’importante vittoria ai danni dei Sacramento Kings, Nikola Jokic per la prima volta ha parlato pubblicamente del licenziamento dell’allenatore Michael Malone da parte della proprietà. "Ci hanno dato una svegliata, e ne avevamo bisogno prima dei playoff" ha detto dopo il successo contrassegnato dalla sua 33^ tripla doppia stagionale da 20 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. "Josh [Kronke, il proprietario] ha avuto la risposta che voleva. Si dice che siamo vulnerabili, ma le bestie sono sempre più pericolose quando si sentono spalle al muro. Forse ha svegliato la bestia"
"Da dove vengo io, [i licenziamenti] fanno parte dello sport" ha continuato Jokic parlando di Michael Malone. "Le persone vanno e vengono. Abbiamo passato dieci anni con coach Malone e abbiamo affrontato di tutto: prima andavamo male, poi abbiamo vinto il titolo. Abbiamo grandi ricordi insieme. Ma fa parte del business". Insomma, chi si aspettava uno Jokic arrabbiato per la decisione, deve ricredersi: come sempre ha fatto continuerà a dare il suo meglio, anche prendendosi la responsabilità di disegnare degli schemi durante i timeout, come hanno testimoniato le telecamere nella partita di questa notte. "Sapevo qualcosa prima degli altri perché Josh me lo ha detto" ha raccontato poi in spogliatoio dopo il match. "Mi hanno comunicato di aver preso questa decisione e mi ha spiegato i motivi, perciò non è stata una discussione. Ho ascoltato e l’ho accettata, ma non vi dirò cosa ci siamo detti".