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Olimpiadi, la Germania stecca ancora: bronzo per la Serbia, che vince 93-83

A vincere la sfida tra campioni e vicecampioni del mondo in carica sono i serbi, guidati ancora una volta dalla storica tripla doppia di Nikola Jokic (19 punti, 12 rimbalzi e 11 assist) e da Vasilije Micic (19 punti). Alla Germania non bastano i 18 punti di Franz Wagner, il bronzo va alla Serbia, a parziale riscatto dopo l’impresa sfiorata in semifinale con Team USA. I Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono in diretta su Eurosport, con 10 canali a disposizione degli abbonati Sky

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Dopo la sconfitta dolorosissima in semifinale con gli Stati Uniti, alla Serbia serviva un’impresa per tornare in campo e provare a vincere il bronzo. Come da pronostici, a trascinare i suoi è stato un monumentale Nikola Jokic, autore di una storica tripla doppia da 18 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. Solo altri tre giocatori erano riusciti nell’impresa in precedenza: Aleksandr BelovLeBron James (due volte) e Luka Doncic. E la Serbia ha ritrovato anche un Vasilije Micic in grande spolvero con 19 punti, oltre al solito Bogdan Bogdanovic che ne ha messi 16. I ragazzi allenati da Svetislav Pesic hanno comandato gioco e punteggio fin dalla palla a due iniziale e alla Germania è mancata la forza di tentare una rimonta fermatasi solamente al -8. Franz Wagner ci ha provato, giocando una partita di grande generosità, chiusa con 18 punti ma solo 5/14 al tiro. Le energie, in casa tedesca, erano limitate, come testimoniato dalla prova incolore del capitano Dennis Schroeder (13 punti e 4/11 al tiro). Jokic e compagni, quindi, si prendono la rivincita dell’ultima finale mondiale, persa a Manila undici mesi fa proprio contro la Germania, e raccolgono una medaglia di bronzo che arricchirà il già ricco palmares del basket serbo.

Weiler-Babb da tre, Germania sotto 24-21

La Germania torna sotto con la tripla aperta di Weiler-Babb

Tripla di Micic

24-16 Serbia sulla tripla di Micic

Stoppata di Thiemann, poi fallo in attacco di Schroeder

Fasi convulse della partita, con Schroeder che perde palla e si vede fischiare anche un fallo tecnico per le lamentele verso gli arbitri

Jokic per Bogdanovic: 19-10 Serbia

Gioco a due tra Jokic e Bogdanovic per il +8 serbo

Avramovic non sbaglia: 15-10 Serbia

Canestro di Avramovic su assist visionario di Jokic

Ancora Jokic

Uno contro uno ai danni di Theis e 11-5 serbo firmato Jokic

Jokic fa il suo esordio nella partita

Canestro con appoggio al tabellone per Jokic e 9-3 Serbia

Avramovic per il +4 Serbia

Attacco al canestro per Avramovic, Serbia avanti 7-3

Obst risponde per la Germania

3-3 immediato con la tripla firmata da Obst

Bogdanovic apre con una tripla

Primo canestro della partita firmato Bogdanovic, 3-0 Serbia

Il momento degli inni nazionali

Alla Bercy Arena di Parigi partono gli inni nazionali, si comincia da quello serbo

Il quintetto della Serbia

·  Nikola Jokic

·  Bogdan Bogdanovic

·  Filip Petrusev

·  Ognjen Dobric

·  Aleksa Avramovic

Il quintetto della Germania

·  Dennis Schroeder

·  Andreas Obst

·  Franz Wagner

·  Johannes Voigtmann

·  Daniel Theis

Ultime fasi di riscaldamento

Le due squadre hanno terminato da poco le ultime fasi di riscaldamento e sono rientrate negli spogliatoi per la fase finale di preparazione alla partita. A meno di 30 minuti dalla palla a due gli spalti della Bercy Arena i tifosi di Germania e Serbia provano a scaldare l’ambiente

La terna arbitrale

· Matthew Leigh Kallio (Canada)

·  Yohan Rosso (Francia)

·  Johnny Batista (Portorico)

Avramovic la sorpresa serba

Visto anche in Italia a Varese, Aleksa Avramovic è il classico giocatore in grado di accendersi da un momento all’altro. Lo sanno bene gli Stati Uniti, che in semifinale hanno visto davanti ai loro occhi lo spettro della sconfitta anche per via dei suoi 15 punti, frutto di uno strepitoso 4/6 da tre

Franz Wagner e un torneo di alti e bassi

Prima arma offensiva della Germania, Franz Wagner ha giocato un torneo pieno di alti e bassi. La semifinale contro la Francia, in questo senso, ne è stata il riassunto e l’esempio più lampante: dopo aver faticato al tiro per tutta la partita, l’ala di Orlando ha messo la tripla del provvisorio -2 nel finale, che poi non è però bastata per battere i padroni di casa

Jokic e Bogdanovic, due leader veri

In una squadra che quanto a talento ha poco o nulla da invidiare alle altre partecipanti al torneo, Nikola Jokic e Bogdan Bogdanovic hanno recitato il ruolo di veri protagonisti. Quando la palla pesa, coach Svetislav Pesic si affida a loro, spesso con un gioco a due o con la soluzione personale

La Germania e un basket quasi perfetto

Come era già successo ai Mondiali dello scorso anno, a Parigi la Germania ha proposto il basket dalla qualità più pregevole di tutto il torneo. Il gruppo costruito dal coach Gordie Herbert è composto da giocatori che si trovano a memoria, e in campo l’intesa tra Dennis Schroeder e compagni è la vera chiave degli strepitosi risultati ottenuti. Contro la Francia, però, i meccanismi quasi perfetti si sono clamorosamente inceppati

Il cammino della Serbia a Parigi

Una sconfitta netta proprio contro gli Stati Uniti all’esordio, e poi tre vittorie per la Serbia. L’ultima, ai quarti, arrivata per 95-90 contro l’Australia al termine di una clamorosa rimonta da -24 e dopo un tempo supplementare. Di nuovo contro Team USA in semifinale i serbi hanno accarezzato il sogno di compiere l’impresa clamorosa, perdendo nel finala per 95-91