La miglior versione dell'Italrugby tiene in scacco la forte Irlanda per 65', prima di cedere nel finale 26-16. Per gli azzurri si tratta della 20^ sconfitta consecutiva nel torneo, la terza del 2019. Prossimo appuntamento l'8 marzo a Twickenham con l'Inghilterra
ITALIA - IRLANDA 16-26
Marcatori: 11' Roux (M) Sexton (T), 20' Allan (CP), 21' Stockdale (M), 25' Allan (CP), 33' Padovani (M), 38' Morisi (M), 50' Earls (M) Murray (T), 66' Murray (M) Murray (T)
Marcatori: 11' Roux (M) Sexton (T), 20' Allan (CP), 21' Stockdale (M), 25' Allan (CP), 33' Padovani (M), 38' Morisi (M), 50' Earls (M) Murray (T), 66' Murray (M) Murray (T)
Maglia e calzettoni azzurri con calzoncini bianchi per l'Italia, tenuta classica anche per l'Irlanda: maglia e calzettoni verdi, pantaloncini bianchi
Inno nazionale irlandese!
Squadre nel tunnel e pronte a entrare in campo
Niente turnover per Schmidt che, rinfrancato dal ko inglese in Galles che riapre i giochi per i suoi, si presenta a Roma con la miglior formazione possibile; saranno ancora Murray e Sexton ad avere le chiavi del gioco in mediana con Murphy che si prende la maglia numero 8 al posto di Jack Conan e Dillane inserito in seconda linea al fianco di Roux.
Cinque i cambi di O'Shea per il match dell'Olimpico rispetto alla gara con il Galles; l'head coach azzurro recupera Tebaldi ma perde Sergio Parisse sostituito come numero 8 da Steyn con Mbanda titolare da flanker. Debutto dal primo minuto per Tuivaiti al posto del febbricitante Sebastian Negri mentre dopo lo stop forzato col Galles rientra nei primi XV anche Lovotti
Galles 12
Inghilterra 10
Non bastano all'Italia cuore, carattere e organizzazione per sfatare il tabù Irlanda e tornare a vincere. Anche il terzo turno del Sei Nazioni riserva amarezza agli uomini di Conor O'Shea, battuti all'Olimpico di Roma 26-16 dalla terza forza mondiale, capace lo scorso novembre di sconfiggere anche i mitici All Blacks. Per gli azzurri, sicuramente alla loro miglior versione di questo 2019, si tratta del 20° ko consecutivo nel torneo, arrivato proprio contro l'ultima squadra battuta sul prato dell'Olimpico nell'ormai lontano 2013. Questa volta, però, l'Italia ha giocato alla pari con i Verdi per almeno 65', chiudendo avanti il primo tempo 16-12 nonostante una meta regalata a Stockdale e qualche imprecisione di troppo al calcio. Nella ripresa le mete di Earls e Murray hanno ribaltato il match, rinviando ancora una volta l'appuntamento con la vittoria. La beffa finale, infine, è il calcio sbagliato nel recupero da Mc Kinley, con cui è stato fallito anche il punto di bonus che avrebbe mosso la classifica. Irlanda che si rilancia per la vittoria finale del torneo, Italia che resta a quota zero e a cui ora restano solo altre due occasioni per evitare il cucchiaio di legno: l'8 marzo a Twickenham contro l'Inghilterra e l'ultima giornata, quando a Roma arriverà la Francia.