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Italia batte Uruguay 38-17, seconda vittoria azzurra ai Mondiali di rugby. HIGHLIGHTS

mondiali rugby

Con uno splendido secondo tempo (parziale di 31-0), l'Italia rimonta l'Uruguay e lo batte 38-17 a Nizza, volando momentaneamente in testa al girone e assicurandosi almeno il 3° posto nella Pool A, che vale il biglietto per i Mondiali del 2027. Il tutto in attesa delle super sfide con All Blacks e Francia e il sogno dei quarti. La Coppa del mondo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

ITALIA-ALL BLACKS LIVE

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Una partita dai due volti nel senso più letterale del termine quella fra Italia e Uruguay, prima della terza giornata della Rugby World Cup 2023. Gli Azzurri sono stati in grado di risollevare una partita che all’intervallo era sul 17-7 per gli avversari,

trasformandolo nel 38-17 finale grazie a 4 mete in 15 minuti. Il primo tempo dell’Italia era iniziato bene. L’apertura sudamericana Etcheverry ha sbagliato un piazzato in

apertura, prima che l’Italia segnasse con Lorenzo Pani la prima meta del match. Un pallone di recupero a metà campo, infatti, veniva spostato da Garbisi a Ruzza. Il seconda linea faceva continuare abilmente il gioco su Nicotera, che a sua volta ha liberato Capuozzo. Il lungo grubber dell’estremo consentiva agli Azzurri di costringere l’ala avversaria ad annullare il pallone e concedere la mischia a 5 metri. Dopo un

primo calcio di punizione ottenuto in chiusa, gli Azzurri segnavano partendo ancora dalla medesima fase ordinata, con Pani a portarsi in area di meta tutta la difesa avversaria.

Il primo tempo da incubo dell'Italia

È dalla fine del primo quarto di partita che l’Italia perde il bandolo della matassa. Al 23’ Lamaro concede un intercetto agli avversari, che si portano a 5 metri dalla linea. Niccolò Cannone si becca un giallo per un fallo cinico e lascia la squadra in 14. Sul drive da rimessa laterale che ne consegue, Fischetti commette un altro fallo impedendo la meta avversaria: per l’arbitro Gardner è meta di penalità e secondo giallo. Il punteggio è in parità e l’Italia e in 13 contro 15, ma oltre ai problemi disciplinari sanguina possessi nel punto d’incontro, dove Manuel Ardao banchetta con 3 turnovers in appena 20 minuti. La doppia inferiorità numerica costa un’altra meta, segnata da Freitas al 37’ dopo una lunga azione d’attacco. Etcheverry ci mette anche il drop a tempo scaduto per andare al riposo su un minaccioso +10. L’Uruguay ha tenuto il possesso per il 58% del tempo e ha occupato il territorio italiano per il 62% del tempo.

Italia, riscossa nella ripresa

Nella ripresa, però, si presenta un’altra Italia. Al 43’ il capitano dei Teros Villaseca si prende un giallo per un placcaggio alto su Pani. L’Italia va a 5 metri con la punizione, ma sul drive Nicotera è tenuto alto. Poco male: due minuti dopo Lamaro va oltre la linea di pura voglia. Passano sette minuti e segna Monty Ioane, dopo una prolungata azione offensiva azzurra. L’Italia ora è ben più precisa e puntuale nel punto d’incontro, Alessandro Garbisi accelera la manovra e la linea arretrata trova spazi importanti. Li trova anche Lorenzo Cannone, straripante come ball carrier a inizio ripresa, quando segna la meta del bonus al 56’, facendosi perdonare il 3 contro 1 ignorato un attimo prima nei 22 metri avversari. Chiude i conti all’ora di gioco Nacho Brex, con Garbisi ad arrotondare il punteggio a dieci minuti dal termine. Gli Azzurri si prendono i 5 punti desiderati e si avviano alle due gigantesche sfide che li attendono contro Nuova Zelanda e Francia. Per un tempo il sogno di inseguire i quarti di finale si era prematuramente trasformato in un incubo, ma i secondi 40 minuti hanno restituito l’idea della forza che la nazionale azzurra può avere quando macina gioco a tutta forza.

Italia-Uruguay 38-17

Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Lorenzo Pani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Paolo Garbisi, 11 Montanna Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Alessandro Garbisi, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo FischettA disposizione: 16 Federico Zani, 17 Ivan Nemer, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Dino Lamb, 20 Manuel Zuliani, 21

Giovanni Pettinelli, 22 Alessandro Fusco, 23 Paolo Odogwu

Marcatori Italia

  • Mete: Pani (7), Lamaro (45), Ioane (52), L. Cannone (56), Brex (60)
  • Trasformazioni: Allan (7, 45, 52, 56, 60)
  • Calci di punizione: Garbisi (69)


Uruguay: 15 Baltazar Amaya, 14 Gaston Mieres, 13 Tomas Inciarte, 12 Andres Vilaseca, 11 Nicolas Freitas, 10 Felipe Etcheverry, 9 Santiago Arata, 8 Manuel Diana, 7 Santiago Civetta, 6 Manuel Ardao, 5 Manuel Leindekar, 4 Felipe Aliaga, 3 Ignacio Peculo, 2 German Kessler, 1 Mateo Sanguinetti A disposizione: 16 Guillermo Pujadas, 17 Facundo Gattas, 18 Diego Arbelo, 19 Ignacio Dotti, 20 Carlos Deus,

21 Agustin Ormaechea, 22 Felipe Berchesi, 23 Bautista Basso

Marcatori Uruguay

  • Mete: penalty try (27), Freitas (37)
  • Trasformazioni: Etcheverry (37)
  • Calci di punizione:
  • Drop: Etcheverry (40)

A cura di OnRugby.it

6' - META ITALIA! Pani schiaccia, Italia-Uruguay 7-0

Italia in meta con Lorenzo Pani, che sfonda centralmente supportato dai compagni. L'arbitro chiede il supporto del TMO per un dubbio su un eventuale mancata pressione dell'ovale: ma convalida l'arbitro, siamo subito avanti! Allan trasforma, azzurri avanti 7-0. 

5' - Italia in pressione, mischia ai 5 metri: Italia-Uruguay 0-0

Italia subito in pressione: ruba l'ovale e poi Capuozzo al piede mette in difficoltà la difesa uruguagia. Mischia dai 5 metri, è subito una grande opportunità

1' - Etcheverry sbaglia un calcio: Italia-Uruguay 0-0

Subito una penalità per la difesa azzurra, ma ci grazia Etcheverry che sbaglia un calcio non impossibile, defilato a destra

Si parte! Calcio d'avvio dell'Uruguay

Ora l'inno dell'Uruguay: tutto pronto per il calcio d'avvio

Subito l'inno di Mameli! Tanti italiani allo Stade de Nice!

In campo Italia e Uruguay! Diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW.

Italia in campo a Nizza per il secondo impegno nella Rugby World Cup. Gli azzurri di Crowley affrontano l'Uruguay.

Allo Stade de Nice calcio d'avvio alle 17.45: diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. Sul nostro liveblog cronaca e aggiornamenti

I precedenti

Sarà il confronto numero cinque tra le due squadre, il primo in un Mondiale e il test-match numero venticinque per Kieran Crowley sulla panchina dell’Italrugby

Quattro cambi rispetto alla Namibia

Quattro i cambi nel XV titolare rispetto alla gara di esordio vinta contro la Namibia per 52-8. Nel triangolo allargato Capuozzo torna nel ruolo di estremo con Ioane e Pani all’ala, quest’ultimo all’esordio Mondiale. Inedita coppia di centri formata da Brex e Paolo Garbisi che veste la maglia numero 12 per la prima volta, mentre le chiavi della mediana saranno affidate a Tommaso Allan e Alessandro Garbisi, a sua volta alla “prima” iridata.

Doppia coppia di fratelli in campo

Terza linea confermata con Lorenzo Cannone, capitan Lamaro e Sebastian Negri che raggiunge i 50 caps con la maglia dell’Italia. In seconda linea insieme a Ruzza torna Niccolò Cannone: con il rientro della seconda linea del Benetton Rugby nella formazione titolare, per la prima volta nella storia della Nazionale Italiana Rugby Maschile all’interno di un Mondiale, scenderanno in campo due coppie di fratelli (Garbisi e Cannone).

Completano la formazione Fischetti, Nicotera e Riccioni che rientra nella formazione titolare

Pronti a subentrare dalla panchina Bigi, Zani, Ceccarelli, Lamb, Zuliani, Pettinelli, Fusco, Odogwu.

Le parole di Crowley

“Abbiamo lavorato bene in settimana a Bourgoin. Siamo in un Mondiale: ogni partita ha sua importanza, le sue difficoltà e la sua storia. La preparazione del match contro l’Uruguay è stata buona. Saremo focalizzati sulla nostra prestazione” ha dichiarato Kieran Crowley.

Arbitrerà il match il direttore di gara australiano Angus Gardner.

Il XV dell'Italia


15 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 13 caps)

14 Lorenzo PANI (Zebre Parma, 3 caps)

13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 27 caps)

12 Paolo GARBISI (Montpellier, 28 caps)

11 Montanna IOANE (Lione, 22 caps)

10 Tommaso ALLAN (Perpignan, 76 caps)

9 Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 6 caps)

8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 13 caps)

7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 30 caps) – capitano

6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 49 caps)

5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 46 caps)

4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 33 caps)

3 Marco RICCIONI (Saracens, 23 caps)

2 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 16 caps)

1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 34 caps)

A disposizione

16 Luca BIGI (Zebre Parma, 48 caps)

17 Federico ZANI (Benetton Rugby, 23 caps)

18 Pietro CECCARELLI (Perpignan, 29 caps)

19 Dino LAMB (Harlequins, 4 caps)

20 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 14 caps)

21 Giovanni PETTINELLI (Benetton Rugby, 14 caps)

22 Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 15 caps)

23 Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 4 caps)