Denver è una delle 10 squadre imbattute in NFL dopo la seconda giornata. Per i Broncos due successi pesanti contro Chargers e Cowboys. L'ennesima rivoluzione vincente targata John Elway
Ci sono pochi casi nell’era moderna dello sport americano di un personaggio che simboleggi così tanto, e sempre in positivo, una franchigia come John Elway i Denver Broncos. Una squadra che dopo anni di illusioni e Superbowl persi (4), è diventata vincente alla fine degli anni 90 con lui in campo e che adesso sta mantenendo la stessa grandezza da quando è passato dietro la scrivania come Vice President e General Manager. Quando vestiva la maglia numero 7 vinsero l’anello del Superbowl 32 e 33, come dirigente ha fatto quasi meglio. Con il proprietario Pat Bowlen afflitto dall'Alzheimer, la famiglia ha deciso di dare ad Elway il controllo totale della franchigia e non se ne sono mai pentiti. Prima la scommessa su Payton Manning che veniva dalla delicatissima operazione al collo vinta col trionfo nel SB 50 di San Francisco, poi questa stagione dove, ricostruendo sull'eredità di quella squadra, i “purosangue” sembrano più rampanti che mai.
Vero, siamo solo alla seconda partita della regular season e Denver ha avuto il vantaggio di giocarle entrambe in casa, ma quello che ha già dimostrato, al di là di due successi comunque non scontati su Chargers e Cowboys, è notevolissimo. Denver quest’anno grazie al disegno di Elway ha una difesa straordinaria e un attacco molto equilibrato che può far male sia con le corse che con i lanci allo stesso modo. Il grande merito dell’ex numero 7 è stato quello di aver ancora una volta rischiato con un quarterback di poca esperienza Siemian e un rookie head coach quale Vance Joseph.
Von Miller è chiaramente il simbolo di una difesa che, pur avendo perso il Tackle di sinistra titolare Bolles per infortunio contro Dallas, non concede assolutamente nulla sulle corse (domenica il fenomeno Ezekiel Elliott dei Cowboys tenuto a sole 8 yards corse in 9 portate) costringendo i QB avversari a sfidare la cosiddetta “No fly zone” della secondaria che con Talib e Harris permette ancora meno.
In attacco 2 coppie straordinarie Emanuel Sanders e Demaryius Thomas i ricevitori, CJ Anderson e Jamaal Charles i running backs che offrono a Siemian tutte le opzioni e le varianti possibili e finora un QB circondato da molto scetticismo alla vigilia si è decisamente preso le sue rivincite. Presto per parlare o trarre troppe conclusioni a lungo termine, ma Joseph, da sempre grande mente difensiva, sotto l’ombrello protettivo di Elway, sta facendo un lavoro fantastico che potrebbe condurre i Broncos almeno alla Post Season. E pensare che Elway, scelto prima dai Kansas City Royals poi dai New York Yankees , aveva fatto di tutto per diventare un giocatore di baseball.