iPod e niente social: la vita prima di Rafa-Roger

Certo non c'era l'iPhone, ma un signore piuttosto sveglio in quel periodo presentava a Cupertino le evoluzioni dell'iPod, di cui già non potevamo fare a meno -

E per una cena la sera della partita avreste scelto una pizza, non un ristorante di sushi: “uramaki e sashimi” in Italia erano ancora una rarità. E Nishikori non era nemmeno un tennista professionista -

La colonna sonora di quell'anno sarebbe stata “Sexyback” di Justin Timberlake, ma in Italia le classifiche avrebbero incoronato gli Zero Assoluto e la loro “Sei parte di me”. Una frase che Federer e Nadal potrebbero dirsi davvero! -

Era l'anno di Meryl Streep nei panni di Miranda Priestly, la perfida direttrice della rivista di moda “Runway” del film “Il Diavolo veste Prada”. Un personaggio entrato in pochi anni nella cultura pop mondiale e nel cuore di molti, come una sfida tra Nadal e Federer -

Per andare a vedere gli Internazionali di Roma da Milano non avreste preso un Frecciarossa e nemmeno Italo, al massimo un Eurostar: un servizio di Federer forse sarebbe stato più veloce -

Altro che realtà virtuale ed immersiva: quando Roger e Rafa cominciavano la loro serie di battaglie epiche molti di noi giocavano ancora a Pro Evolution Soccer su una Playstation 2 -

Per vedere la “Play 3” - e le code di giorni e giorni per comprarla, neanche fosse l'iPhone 7! - ci sarebbero voluti ancora dei mesi -

Quando Nadal e Federer si sfidarono per la prima volta in una finale Slam al Roland Garros, l'Italia stava iniziando un cammino che in un mese ci avrebbe reso tutti incredibilmente più felici. E non lo sapevamo ancora! -

Era davvero un altro mondo: quello in cui Nicky Hayden vinceva il Mondiale di MotoGp e Jorge Lorenzo era un grande talento in 250 -

Meglio che non ripensi a quel periodo Fernando Alonso, all'epoca campione del mondo in Formula 1 oggi troppo spesso nelle retrovie. Il suo connazionale Rafa fatica ma è ancora ai vertici -

E voi 10 anni fa eravate belli freschi come questi due? Speriamo lo siano anche domani: certo l'età non è più la stessa, ma la classe non è diminuita di una virgola -