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Budapest: Lorenzi ai quarti, ma non troverà Fognini

Tennis

Stefano Olivari

Lorenzi in azione a Budapest (foto da Facebook @HungarianTennis)

Sulla terra ungherese l'azzurro numero 38 del mondo ha battuto l'ucraino Stakhovsky 6-4 3-6, 6-3, mentre Fognini non ce l'ha fatta contro il russo Kuznetsov, cedendo al tie-break del terzo set

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Paolo Lorenzi ha battuto Sergiy Stakohvski 6-4 3-6 6-3 ed è quindi nei quarti di finale del torneo di Budapest. Una partita per l'azzurro molto più dura del previsto, contro l'ucraino 101 del mondo che non è certo un giocatore da terra battuta e che era entrato in tabellone da lucky loser. Nei quarti, raggiunti per la terza volta quest'anno, Lorenzi non troverà però Fabio Fognini, che entrato nel torneo direttamente agli ottavi (era testa di serie numero 3) e con una wild card ha perso subito contro Andrey Kuznetsov, numero 87 del mondo ma giocatore che vale senz'altro di più della sua classifica: non più di Fognini su questa superficie, però, quindi quella di Fabio può considerarsi un'occasione persa. 6-3 3-6 7-6 per il russo con Fognini a buttare via più di un'occasione per far girare il match. Più lineare invece è stata la partita di Lorenzi, dominata dai servizi: Lorenzi ha difeso con attenzione i suoi turni di battuta ed ha fatto il possibile in quelli di un ispiratissimo (non però come quando al secondo turno di Wimbledon 2013 batté Federer) Stakhovsky. Nel terzo set Lorenzi è però riuscito a fare il break al secondo gioco e a non farsi prendere più dall'avversario. Adesso quindi incontrerà Kuznetsov, che ha 10 anni meno di lui (26 contro 36) e una discontinuità, anche all'interno della stessa partita, che l'intelligenza di Lorenzi può senz'altro punire. L'obbiettivo è la semifinale, probabilmente contro Lucas Pouille che dopo la semifinale di Montecarlo è uno dei giocatori più caldi del momento.