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Wimbledon, qualificazioni: tutti i risultati di lunedì

Tennis
Le qualificazioni di Wimbledon (Getty)

Iniziano i Championship con la prima giornata di qualificazioni. Risultati discreti per gli italiani alla ricerca di un posto nel tabellone principale per lo Slam londinese. Fantastico Bolelli che passa al termine di una battaglia con Groth conclusa 11-9 al terzo set

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Sui campi di Roehampton si sta disputando il primo turno di qualificazione a Wimbledon, che vede in tabellone ben 12 italiani. Luci e ombre per gli azzurri, non aiutati da un sorteggio che li ha messi di fronte a diversi specialisti dell’erba. Presenti anche molti giocatori che hanno già disputato partite sui campi più prestigiosi di Wimbledon, come l’eroe locale dello scorso anno Marcus Willis, il tedesco Benjamin Becker e Sergiy Stakhovsky, che nel 2013 eliminò Roger Federer nel secondo turno dei Championship.

I risultati del primo turno

 

Simone Bolelli b Sam Groth 7-6 2-6 11-9. Il tennista bolognese non giocava un match sull’erba dal 2015, inoltre ha subito un’operazione al ginocchio e per la superficie più veloce del circuito l’articolazione è molto sollecitata, nonostante questo Bolelli è riuscito ad avere la meglio nell’incontro più atteso della giornata. Nessuna palla break nel primo parziale, che arriva al tiebreak, nel quale la maggior precisione da fondo fa la differenza a favore dell’italiano che chiude 7-3. Come prevedibile data la scarsa forma, Bolelli crolla nel secondo parziale, che perde per 2-6, ma si riprende nel terzo (nel quale non c’è il tiebreak decisivo) che diventa una vera lotta punto a punto. L’australiano Groth salva un match point sul 6-7, ma quando arriva il secondo sul 9-10 commette un doppio fallo decisivo, che lancia Bolelli al secondo turno dove affronterà lo spagnolo Adrian Menendez-Maceiras.

Andrea Arnaboldi b Aldin Setkic 4-6 6-3 6-4. Il mancino milanese, giunto alla quarta partecipazione consecutiva alle qualificazioni di Wimbledon, nel 2015 andò vicino al tabellone principale va venne sconfitto nel round decisivo dal tedesco Dustin Brown. Nel secondo turno Arnaboldi troverà lo slovacco Lacko, testa di serie numero 4.

Darian King b Lorenzo Giustino 6-4 6-0. L’azzurro ha pagato la diversa predisposizione alle superfici veloci dell’avversario, che in carriera ha ottenuto i suoi migliori risultati sul cemento. Nel primo set Giustino è riuscito a portarsi per due volte sopra di un break, ma dal 4-3 è arrivato un blackout totale che ha consentito al tennista delle Barbados di vincere 9 game in fila e chiudere l’incontro.

Cristian Garin b Gianluigi Quinzi 6-4 6-3. Il duello tra i giovani tennisti, entrambi classe ’96, è stato deciso dal gioco offensivo del cileno, che ha dominato la gara con gli aces (10) e il maggior numero di vincenti (17 contro 8). Sfortunato il ritorno sull’erba di Quinzi, che in questa stagione ha deciso di giocare sui campi verdi per la prima dal successo nel Wimbledon Juniores del 2013.

Stefano Travaglia b Salvatore Caruso 6-3 7-5. Nel derby azzurro ha la meglio il marchigiano, che in questo 2017 sta vivendo la sua migliore stagione in carriera. Basta un break per set a Travaglia, che nel secondo parziale va sotto 2-4 ma strappa due volte il servizio a Carus prima di chiudere e regalarsi il secondo turno contro il francese Quentin Halys.

Benjamin Becker b Yasutaka Uchiyama 3-6 6-3 6-4. Il tedesco, specialista dell’erba che nel 2009 vinse il torneo di 's-Hertogenbosch, parte male ed è costretto a rimontare contro il giapponese, abile a sfruttare nel primo parziale l’unica palla break concessa nel match da Becker. L’ex numero 35 del mondo però alza il livello nel secondo e terzo set ed elimina Uchiyama.

Kostantin Kravchuk b Matteo Donati 7-6 6-2. Occasione sprecata per il giovane piemontese, che nel primo set si porta avanti 5-2 e ha la possibilità di servire per il match, ma viene rimontato dal russo fino al tiebreak, nel quale fa la differenza la maggior predisposizione alla superficie di Kravchuk. Donati subisce il colpo, perde in modo netto il secondo set e torna a casa dopo la sua seconda esperienza nelle qualificazioni di Wimbledon.

Marcus Willis b Andrej Martin 7-5 7-5. Dopo l’incredibile avventura dello scorso anno, quando per una rinuncia l’inglese era entrato nelle pre-qualificazioni e poi aveva superato anche le qualificazioni e si era regalato una partita da sogno contro Roger Federer sul centrale, riprende la favola di Marcus Willis. Il mancino è perfetto al servizio contro lo slovacco Martin, a cui strappa la battuta per due volte sul punteggio di 5-5 in entrambi i set. Nel prossimo turno affronterà il derby con Liam Broady.

Yannick Hanfmann b Federico Gaio 6-4 6-3. Troppa la differenza di velocità su questa superficie tra il tedesco e l’italiano, abituato a giocare sulla terra battuta. Grazie al suo servizio (13 aces) Hanfmann non ha mai dovuto affrontare palle break, mentre Gaio ha subito 3 break che gli sono costati la partita.

Vicent Millot b Stefano Napolitano 7-5 3-6 6-3. Nel primo dei due incontri tra italiani e francesi ha la meglio il transalpino, che in una partita combattuta sfrutta i tantissimi errori gratuiti di Napolitano (21 solamente con il dritto) e la sua mancanza di esperienza sulla superficie, infatti ha giocato sui campi di Wimbledon soltanto a livello Juniores.

Riccardo Bellotti b Blaz Kavcic 6-1 3-0 rit. Fortunato l’italiano, che alla sua prima partita in carriera sull’erba approfitta del ritiro dell’avversario, arrivato in condizini precarie a Londra dopo aver giocato le semifinali del Challenger di Fergana in Uzbekistan.

Calvin Hemery b Luca Vanni 2-6 7-6 13-11. Deludente sconfitta per l’azzurro, che ha sprecato la bellezza di 4 match point nel secondo set e due nel terzo prima di essere eliminato 11-13. Inoltre il francese solamente ieri ha giocato la finale del Challenger di Blois in Francia sulla terra rossa, ma Vanni non ha saputo approfittare della stanchezza dell’avversario per conquistare la partita.

Pedro Sousa b Alessandro Giannessi 4-6 6-3 6-4. La testa di serie numero 1 del tabellone viene estromessa dal portoghese, che lo aveva già sconfitto quest'anno nella finale del Challenger di Francavilla. Nel secondo turno Sousa troverà il canadese Diez.