Terzo successo consecutivo a Londra per Roger, già qualificato per la semifinale, che si è liberato del croato (matematicamente out) in tre set. Ora 48 ore di riposo, prima della battaglia di sabato in cui sfiderà uno fra Thiem e Goffin
Roger Federer sa solo vincere. Lo svizzero ha battuto Marin Cilic nell'ultima partita del round robin (girone Becker), portando il suo record sul 3-0; 6-7, 6-4, 6-1 i parziali per il Maestro in un'ora e 54' di gioco. Già qualificato in semifinale, dove sabato attende uno fra Thiem e Goffin, il numero 2 del mondo ha giocato a corrente alternata per un set e mezzo, prima di liberare il braccio e sconfiggere il croato in quella che era anche la rivincita dell'ultima finale di Wimbledon. Roger aggiorna le statistiche, con 52 vittorie nel 2017 (con sole 4 sconfitte) e 13 successi consecutivi fra Shanghai, Basilea e Londra. Partita che si è giocata molto al servizio, con Federer preciso nei turni di battuta (17 aces, due doppi falli e il 69% di prime in campo) e opportunista sugli errori dell'avversario.
Roger, primo passaggio a vuoto
Cilic fatica immediatamente sul proprio servizio, concedendo già nel primo gioco due palle break a Federer, che però non riesce a sfruttarle. Si viaggia sul filo dell’equilibrio, con i due protagonisti in campo che non concedono molte opportunità nei propri turni di battuta (8 aces complessivi e solo un doppio fallo) fino al 4-4, quando il croato è ancora costretto ad annullare un break-point a Roger. Si arriva così al tie-break, naturale conseguenza di un parziale giocato a specchio, dove a spuntarla è a sorpresa Cilic per 7-5, che sfrutta un paio di inconsueti errori del Re, su tutti un doppio fallo sanguinoso che gli costa il primo set perso nel torneo (e il primo tie-break alle Finals dal 2012).
Il riscatto del Re
L’incubo delle palle break prosegue anche nel secondo set, quando il croato ne annulla una pronti via sul proprio primo turno di battuta (1-1). Nel terzo gioco è invece Federer a salvare un break-point, evidenziando un gioco meno fluido e costante di quanto espresso nei giorni precedenti. Roger è comunque una macchina pressoché perfetta in battuta (13 aces e il 70% di prime in campo) e riesce finalmente a strappare il servizio nel decimo game, quando Cilic si auto-breakka con un doppio fallo e tre gratuiti, consegnando al Maestro di Basilea il secondo set 6-4 in 35’. Una volta sbloccato, Federer mette pressione in risposta al croato, che perde ancora il servizio, trovandosi subito sotto 3-0 nel decisivo set. Lo svizzero pigia sull’acceleratore e si va a prendere il terzo break del set, chiudendo in conti con un netto 6-1. Roger resta immacolato in questo round robin, pur lasciando per strada il primo set del torneo: ora testa alla semifinale.
"Goffin o Thiem? Non c'è differenza"
Roger Federer è soddisfatto al termine del match vinto con Cilic, arrivato dopo tre set e parecchia sofferenza: "E' stato un match molto duro, ho avuto tante occasioni nel primo set ma Cilic ha sempre servito bene sulle palle break - ha detto lo svizzero -. Mi sono trovato in difficoltà, perché ero sotto di un set, ma ne sono uscito bene. Ho sentito la pressione come sempre, qui è talmente bello giocare che non pensavo alla classifica. Ho sempre voluto fare bene e vincere, ma ho cominciato a giocare ad un buon livello solo a metà partita". Federer è ora atteso alla semifinale di sabato, in cui partirà ovviamente favorito: "E' strano essere qualificato in semifinale già da martedì sera, non è come negli Slam o nei normali tornei - ha detto -. Goffin o Thiem in semifinale? Non fa differenza, sono due ottimi giocatori. Sarà il mio ultimo weekend di lavoro quest'anno, poi finalmente sarà tempo di vacanza!".