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ATP Finals 2017, clamorosa impresa di Goffin: batte Federer e vola in finale

Tennis

Claudio Barbieri

Incredibile quanto successo nella prima semifinale alla O2 Arena di Londra, dove il belga elimina il numero 2 del mondo e stacca il pass per la finale di domenica: 2-6, 6-3, 6-4 i parziali per Goffin, che ora aspetta uno tra Dimitrov e Sock. La finale è in diretta alle 19 su Sky Sport 2

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Impresa doveva essere, impresa è stata. I precedenti erano chiari: 6-0 per Federer, con appena due set strappati al suo idolo. David Goffin ha invece sconfitto lo svizzero numero 2 del mondo nella prima semifinale delle ATP Finals: 2-6, 6-3, 6-4 i parziali in un'ora e 45' di gioco. Alla O2 Arena di Londra si è compiuta una delle maggiori sorprese di questo 2017, con il Maestro (14 semifinali in 15 edizioni delle Finals) eliminato da un avversario che mai si era affacciato a questo livello al torneo di fine anno. Dopo aver dominato il primo set, Federer si è spento sotto i colpi di un Goffin scatenato (7 aces, un doppio fallo e il 73% di punti con la prima), a cui è riuscito tutto. La differenza l'hanno fatta le nove palle break annullate dal belga, che con un break per set ha portato a casa un altro scalpo prestigioso dopo quello di Nadal (sesto giocatore a riuscirci nello stesso torneo). Il Re di Basilea ferma a 13 la striscia vincente, dice addio al settimo sigillo alle Finals e all'ottavo di questo 2017, incassando la quinta sconfitta di una stagione comunque da incorniciare e da consegnare ai libri di storia.  

Roger e la maledizione delle palle break

Pronti via e Federer ha subito l’occasione di strappare il servizio a Goffin, ma vede annullate quattro  palle break dal belga, che trova buoni colpi con la prima. Alla quinta occasione e dopo 14 punti, Roger riesce nell’intento e, dopo aver tenuto il proprio turno di battuta, vola via 2-0. Lo svizzero raddoppia nel quinto gioco, quando Goffin riesce a limitare i danni cancellando altre due palle break, ma cedendo il servizio per il 4-1. Il Re non concede nulla propri turni di battuta (3 aces con il 68% di prime in campo, l’86% di punti con la seconda e 13 vincenti.) e porta a casa il primo set piuttosto agevolmente 6-2 in 33’ di gioco. Goffin però non è venuto alla O2 Arena per fare presenza e alla prima palla break del match, nel secondo gioco, strappa il servizio (terza volta a queste Finals) a un Federer troppo impreciso specie sul rovescio e va avanti 3-0. Federer ha la grande opportunità di rimettere le cose a posto nel settimo gioco, ma Goffin salva ancora una palla break (l’ottava su dieci) e resta avanti 5-2, chiudendo senza troppi problemi sul 6-3 in 35’ di gioco grazie a un 63% di prime in campo (con 15 punti ottenuti su 19). 

Clamoroso a Londra: King is out

Goffin entra in uno stato di trance agonistica e non sbaglia praticamente più nulla, piazzando il colpaccio nel terzo gioco, quando strappa ancora il servizio a Federer e vola 3-1 dopo aver annullato l’ennesimo break point (9/11) all’avversario. Non trema il braccio del belga, che tiene botta nei propri turni di servizio e compie la clamorosa impresa di eliminare il Re, chiudendo 6-4 in un’ora e 45', grazie al successo più prestigioso della sua carriera. Federer chiude sottotono una delle stagioni più straordinarie della carriera, con sette coppe e due Slam in bacheca: appuntamento per gennaio agli Australian Open 2018, dove difenderà il titolo di campione. 

"Questo era il mio giorno"

Lacrime e sorrisi per David Goffin subito dopo l'impresa dell'anno, ovvero l'eliminazione di Roger Federer dalla semifinale delle ATP Finals. Il belga, visibilmente commosso e quasi senza parole, ha difficoltà nello spiegare il match: "Non ho parole! E' incredibile aver giocato un match così a Londra, davanti a un pubblico del genere e contro un campione come Federer - ha detto Goffin -. Ho faticato nel primo set, mentre ho sentito meglio la palla nel secondo set. Devo essere onesto, nei momenti di difficoltà mi ha aiutato il servizio. E’ stato il mio giorno, devo ammetterlo".