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Tennis, ritorno con sconfitta per Serena Williams: "Volevo sapere come stava Olympia..."

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L'americana ha fatto il suo rientro in campo a nemmeno quattro mesi dalla nascita della figlia, perdendo il match esibizione ad Abu Dhabi contro Jelena Ostapenko: "E' stata dura, ma è stato bello tornare a giocare". Sarà in campo agli Australian Open?

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Serena Williams ricomincia con una sconfitta. A nemmeno quattro mesi dalla nascita della piccola Alexis Olympia, la statunitense è tornata in campo ad Abu Dhabi per un match esibizione contro Jelena Ostapenko (7 del mondo), perdendo 6-2, 3-6, 10-5 (terzo set giocato con il super tie-break). Williams, scivolata al numero 22 del ranking WTA, era alla sua prima apparizione dopo la gravidanza che si era manifestata agli Australian Open 2017, vinti incinta di 9 settimane. Serena è apparsa piuttosto cauta nel primo set, lasciandosi andare lentamente nel corso della partita, pur denotando una forma fisica ancora lontana dal top, specialmente per un fenomeno come la 36enne di Saginaw, a caccia dello Slam numero 24 della carriera, che la affiancherebbe al mito Margaret Smith Court. Nel primo set, quattro errori di Ostapenko consegnano subito il break a Serena, che però cede immediatamente dopo il servizio, stranamente lento (prime raramente sopra i 130 km/h) rispetto alla consuetudine. Williams cede anche il suo secondo turno di battuta, restando molto cauta su ogni scambio e non forzando mai il servizio. Ostapenko, ovviamente, approfitta della scarsa mobilità dell'avversaria per scappare 4-1 e chiudere 6-2 con il terzo break del primo set. Serena approfitta di qualche errore di troppo della lettone per strapparle subito il servizio nel secondo parziale, volando 3-0 dopo aver piazzato il secondo break consecutivo del set. Williams comincia a forzare i colpi, trovando buone risposte dal suo famigerato e temuto braccio destro, anche se Ostapenko si riavvicina con il controbreak del 3-1. Serena alza l'intensità del suo gioco e si vede: con il terzo break del set vola 5-2, prima di perdere il servizio ma riuscire a chiudere 6-3, grazie anche a un paio di magie. Il super tie-break al meglio dei 10 punti premia l'ultima vincitrice del Roland Garros, nonostante Williams ricominci a servire sopra i 180 km/h. La scarsa condizione fisica però la costringe a troppi errori, che regalano a Ostapenko il tie-break per 10-5 e il match. L'appuntamento è rinviato su campi e in tornei più prestigiosi, magari già tra due settimane a Melbourne.

"Volevo sapere come stava Olympia..."

Sorridente e serena, di nome e di fatto, la Williams si consegna così ai microfoni subito dopo il match esibizione perso con Ostapenko, 16 anni più giovane del fenomeno americano: "La maternità è fenomenale - ha detto -. Ero un po’ preoccupata, volevo sapere come stava Olympia. E’ bello essere tornata in campo, mi sono divertita. E’ la prima volta che gioco qui ad Abu Dhabi e devo ringraziare tutti per il supporto, è la prima partita dopo la nascita della mia bambina. E’ stata dura, ma è stato anche davvero molto bello”. Serena ha anche postato su Instagram, poche ore prima del match con Ostapenko, i 10 momenti chiave del suo 2017. "Quest’anno è stato straordinario per me - ha scritto -. Visto che sta per chiudersi voglio condividere 10 momenti molto personali". Si parte con la foto in cui ha scoperto di essere incinta ("Dovevo far finta di nulla, ma dentro stavo impazzendo: dovevo giocare uno Slam"), ma anche quella di Melbourne, in cui ha giocato incinta di 7 settimane, vincendo gli Australian Open di 9 settimane. C'è poi il pancione dopo sei mesi e quella scattata il giorno prima di partorire la piccola Alexis Olympia: un collage di buon auspicio in vista del possibile rientro in campo ufficiale, previsto il prossimo 15 gennaio in Australia.