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Wimbledon 2018: Serena Williams, niente record. A Londra trionfa la Kerber

Tennis

La tedesca batte con un doppio 6-3 l'americana, che fallisce così l'appuntamento con il 24° Slam della carriera, il primo da 'mamma'. Kerber si prende la rivincita dopo la finale persa con Serena a Londra nel 2016

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Angelique Kerber ha conquistato il torneo femminile di Wimbledon. La tedesca, numero 10 Wta ed undicesima testa di serie, ha regolato con un doppio 6-3 Serena Williams, che rimanda così l'appuntamento con la storia. L'americana con i suoi 36 anni e 293 giorni era la terza finalista Slam più “anziana” dell’Era Open dopo Navratilova (Wimbledon 1994) e Venus (Wimbledon 1997). Serena - che fino alla finale aveva lasciato per strada complessivamente 47 giochi (un set ceduto, nei quarti contro Camila Giorgi) - ha giocato la decima finale sui prati di Church Road, la 30esima in uno Slam. La vincitrice di 23 trofei Major, di cui 7 proprio sull’erba londinese (2002, 2003, 2009, 2010, 2012, 2015 e 2016), non è riuscita a Wimbledon ad eguagliare il record Slam di Margaret Court (24 Major), sotto gli occhi delle Principesse Kate e Meghan e di Lewis Hamilton, presenti nel Royal Box. La statunitense, scesa al numero 181 del ranking a causa del lungo stop per maternità ma accreditata dagli organizzatori della 25esima testa di serie (tornerà nelle Top 40 del mondo), aveva battuto ai quarti la nostra Camila Giorgi. Kerber si prende così la rivincita con l'avversaria, che l'aveva battuta nella finale di Wimbledon 2016 e diventa la prima tedesca a trionfare a Londra dopo Steffi Graf nel 1996. La tedesca, alla quarta finale Slam, la seconda a Wimbledon, ha centrato così il terzo Major della carriera dopo Melbourne nel 2016 (superando Serena) e gli Us Open, sempre nel 2016 (battendo Pliskova).