L'azzurro si è imposto nel torneo a tempo disputato a Nizza, battendo alla 'sudden death' (che si gioca in caso di parità nei primi 4 quarti) il greco Tsitsipas. In semifinale aveva superato Gasquet
Matteo Berrettini è il primo campione di un torneo dalla formula rivoluzionaria, ideata da Patrick Mouratoglou. L’Ultimate Showdown che si è giocato ieri (domenica) a Nizza ha introdotto nel tennis il concetto di tempo, eliminando quello di set. Si gioca su quattro quarti da dieci minuti, come nel basket, chi ne vince uno si aggiudica un punto e in caso di parità sul 2-2 si fa alla ‘sudden death’ (la ‘morte improvvisa’). Lì si aggiudica la partita chi segna due punti consecutivi. quello che è successo nella finale tra Berrettini e Tsitsipas. Matteo ha vinto i primi due quarti – in cui ha usato con successo le ‘card’ che fanno valere triplo i propri colpi vincenti, un’altra novità del torneo – si è dovuto arrendere al greco nei seguenti due, ma è riuscito a imporsi in quello che si può definire un mini supplementare. Tutto dopo aver battuto un paio di ore prima Gasquet nella semifinale giocata nella stessa giornata, mentre Tsitsipas aveva eliminato Goffin. Una bella vittoria in attesa dei tornei ufficiali Atp. Il grande obiettivo di questa stagione sono gli Internazionali d’Italia, mentre è ancora incerta la sua partecipazione agli Us Open – inevitabilmente condizionati dalla pandemia - dove è reduce da una clamorosa semifinale. “Sugli Us Open ho ancora dei dubbi”, ha infatti spiegato dopo la vittoria a Nizza.