Sinner ai quarti degli Australian Open affronterà Tsitsipas. De Minaur battuto in tre set
Jannik Sinner batte 7-6, 6-3, 6-2 l'idolo di casa Alex De Minaur e vola ai quarti di finale degli Australian Open per la prima volta in carriera. Mercoledì sfiderà il n°4 del mondo Tsitsipas. Domani tocca a Berrettini contro Monfils: in palio la semifinale. Tutto in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 Sky
Jannik Sinner per la prima volta in carriera ai quarti degli Australian Open. Battuto l'australiano Alex De Minaur con i parziali di 7-6, 6-3, 6-4 in poco più di due ore e mezza di gioco. Partita perfetta per il n°10 del ranking: 9 aces e zero doppi falli, un saldo vincenti/errori positivo (35/30) e ben sette palle break salvate su otto. Per l'azzurro è il secondo quarto in uno Slam dopo il Roland Garros 2020. L'Italia porta due tennisti tra i migliori 8 in uno Slam per la quinta volta, la prima dal 1973 (Panatta-Bertolucci a Parigi) e per la prima volta in assoluto a Melbourne. Jannik è il quinto azzurro a riuscirci dopo Giorgio De Stefani (1935), Nicola Pietrangeli (1957), Cristiano Caratti (1991) e Matteo Berrettini (2022). Sinner sfiderà mercoledì il n°4 del mondo Stefanos Tsitsipas: tre i precedenti, tutti sulla terra, con il greco avanti 2-1.
Di seguito la cronaca del match:
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Alex De Minaur, n.42 del ranking e 32 del seeding, gioca lo Slam di casa per la quinta volta dove è approdato per la prima volta agli ottavi dopo essersi fermato per due volte al terzo turno (2019 e 2021).
Il 22enne di Sydney ha perso il primo set giocato in questo torneo, al primo turno contro Lorenzo Musetti, n.60 ATP, ma poi ha vinto i nove successivi.
Jannik si è imposto in entrambe le sfide precedenti con “Damon”, disputate nei quarti sul veloce indoor di Sofia nel 2020 ed in finale alle Nex Gen Atp Finals di Milano nel 2019.
Tutto facile fin qui per Jannik, aiutato da un tabellone comodo
Il 20enne di Sesto Pusteria, n.10 del ranking e 11 del seeding, sorteggiato nella parte bassa, quella presidiata da Daniil Medvedev, dopo essersi imposto all’esordio in tre set sul portoghese Joao Sousa, n.140 ATP, proveniente dalle qualificazioni, si è ripetuto sempre in tre set sullo statunitense Steve Johnson, n.104 del ranking.
Sabato al terzo turno, il primo per lui agli Aus Open in tre partecipazioni, ha battuto 6-4, 1-6, 6-3, 6-1, dopo quasi due ore e tre quarti di partita, il giapponese Taro Daniel, n.120 del ranking, passato attraverso le qualificazioni dove aveva messo in fila tre italiani: Arnaboldi, Moroni e Caruso.