La tennista ucraina, numero 15 al mondo, ha criticato Atp, Wta e Itf per non aver preso ancora provvedimenti rispetto alla partecipazione ai tornei di atleti russi e bielorussi, e ha annunciato che non giocherà a Monterrey contro la russa Potapova
L'ucraina Elina Svitolina, numero 15 mondiale del tennis femminile, ha deciso di non scendere in campo nel torneo di Monterrey, di cui è testa di serie numero 1, in cui avrebbe dovuto affrontare la russa Anastasia Potapova in un match del primo turno. "Credo che la situazione attuale - ha scritto sui propri profili social -richieda una presa di posizione chiara da parte delle nostre organizzazioni: Atp, Wta e Itf. Noi giocatori ucraini chiediamo che seguano le indicazioni del CIO di accettare russi e bielorussi solo come atleti neutrali, senza mostrare nessun simbolo nazionale o bandiera. Voglio annunciare - ha proseguito - che non giocherò più, né a Monterrey né in ogni altro torneo, contro giocatrici della Russia o della Bielorussia, finché le autorità del tennis non intraprenderanno le azioni necessarie. Non ce l'ho con le mie colleghe russe e bielorusse - ha aggiunto - e anzi voglio ringraziare loro e tutte le giocatrici che hanno preso posizione, anche in modo deciso, contro la guerra: il loro supporto è essenziale".