Dopo le battaglie con Berrettini e Kokkinakis, lo scozzese ha dovuto arrendersi a Bautista Agut al terzo turno degli Aus Open. Ma lo ha fatto anche questa volta con onore, mentre sui social ha raccontato: "Ho incontrato di recente il medico che mi aveva detto che per il problema all'anca avrei dovuto lasciare il professionismo. Mito sfatato..."
Andy Murray ha dato tutto, fino alla fine agli Australian Open, ma ha dovuto arrendersi a Roberto Bautista Agut al terzo turno. Un'altra battaglia per lo scozzese dopo le imprese contro Matteo Berrettini e Thanasi Kokkinakis. Murray ha strappato un set allo spagnolo, tenendolo in campo oltre tre ore e mezzo. In conferenza stampa ha analizzato il suo cammino in questo Aus Open, mentre sui social è tornato a parlare delle sue condizioni fisiche con un messaggio (e un aneddoto) molto chiaro: "Due giorni fa mi sono imbattuto casualmente nel medico che nel 2017 mi ha detto 'la buona notizia è che il problema che hai all'anca può essere risolto ma non potrai più praticare sport professionistico'. Penso che abbiamo sfatato quel mito negli ultimi 5 giorni".