Vistosamente fasciato durante il torneo di Monte-Carlo, Novak Djokovic ammette problemi al gomito destro, già operato nel 2018: "Le condizioni non sono ideali, spero possa essere pronto per il primo match del torneo dello Srpska Open. Qui ricevo tanto amore", ha detto il n°1 del mondo, che dal 28 maggio andrà a caccia del 23° Slam della carriera al Roland Garros
Novak Djokovic lancia un piccolo allarme in vista dei prossimi tornei, Madrid, Roma e soprattutto Parigi. Il numero 1 del mondo, reduce dalla sconfitta in ottavi di finale a Monte-Carlo contro Lorenzo Musetti, ha infatti ammesso che il suo gomito destro, vistosamente fasciato durante il torneo monegasco, "non è in una condizione ideale". Nole è impegnato in questi giorni nello Srpska Open, un torneo 250 in Bosnia che ha preso temporaneamente il posto di Belgrado. L'obiettivo, però, è un altro: "Spero di essere completamente pronto per la prima partita del torneo". Il suo grande obiettivo per diventare il primo uomo a raggiungere 23 Slam in carriera è però il Roland Garros, al via il 28 maggio.
Nel 2018 l'intervento chirurgico al gomito
Il numero al mondo Atp si è già sottoposto nel 2018 ad un intervento chirurgico all'articolazione, che lo ha tenuto fermo ai box per diversi mesi. Ora però l'obiettivo a breve termine è il torneo serbo, in cui riprendere confidenza con il rosso: "Sono felicissimo di essere qui perché penso che sia uno dei posti migliori per noi tennisti e atleti serbi in quanto qui possiamo esibirci ricevendo tanto amore e sostegno da parte della gente del posto. La gente - ha detto intervistato dalla 'Bbc' - mi accoglie con tutto il cuore e tanto amore". Djokovic debutterà mercoledì al 2° turno a Banja Luka contro il francese Luca van Assche.