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Wimbledon, Sinner: "Fisicamente sto bene, dovrò partire al 100%"

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Sinner parla alla vigilia dei Championships: "Fisicamente sto bene, non ho i dubbi che avevo al Roland Garros. Sono contento di essere qui, dovrò partire subito al 100%. So che posso migliorare certe cose, fa tutto parte di un processo che è appena iniziato". Wimbledon è in diretta esclusiva su Sky Sport e in streaming su NOW dal 1 al 14 luglio

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"Quando entro in questo circolo mi sento sempre onorato". Respirare la storia, quella che Jannik Sinner sente all'interno dell'All England Club alla vigilia di Wimbledon e quella che lui stesso sta scrivendo. Primo italiano di sempre n. 1 al mondo e primo n. 1 del seeding in uno Slam, Jannik percepisce sensazioni uniche ai Championships. "Sento la storia di Wimbledon, mi sento un po' diverso quando sono qua - ha ammesso Sinner a Sky Sport - I campi in erba sono bellissimi, il Centrale ha una storia incredibile come il Campo 1, uno stadio un po' diverso. Mi sento onorato". Le sensazioni sono positive per Sinner soprattutto a livello fisico. A differenza del Roland Garros, infatti, Jannik arriva con più "benzina" in corpo dopo aver vinto l'ATP 500 di Halle: "A Wimbledon è diverso rispetto ad Halle, sto cercando di capire cosa funziona meglio qua - ha aggiunto - Mi sento bene, fisicamente mi sento bene a arrivare così in uno Slam è importante. Non ho i dubbi che avevo al Roland Garros, per esempio. Sono contento di essere qui, lunedì il primo ostacolo sar difficile ma è quello che mi serve per partire subito al 100%". 

"Hanfmann serve bene, servirà attenzione"

Sinner debutterà lunedì, terzo incontro dalle 14 sul Campo 1, contro il tedesco Yannick Hanfmann, già battuto l'anno scorso allo US Open. Sull'erba, però, Jannik si attende un match diverso: "Hanfmann è uno che serve molto bene, quando deve tirare lo fa - racconta - Devo stare attento e fare il mio gioco, ancora dobbiamo impostarlo. Domenica abbiamo un'altra giornata di allenamento che può aiutarmi. Pensiamo giorno dopo giorno, la mia routine non cambierà mai".

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"Vivo il momento, ma so che posso migliorare"

Sinner ha poi parlato delle sensazioni nel giocare Wimbledon per la prima volta da numero 1. Soddisfazione, ma la consapevolezza che non bisogna fermarsi: "So nella mia testa quanti sacrifici ho fatto, quante ore di allenamento ho messo e a quante cose ho detto di no nella mia carriera. Ho ancora 22 anni, sono ancora giovane e nella mia testa ho ancora tante cose da migliorare, partendo dal fisico e la parte mentale. So che posso migliorare certe cose, è tutto un processo. Il mio è appena iniziato, continueremo sempre a lavorare e cercare di migliorarmi come persona e giocare. Vivo il momento: è molto bello, ma può cambiare in un attimo. Sono tranquillo, ma anche un privilegiato".