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Sinner all'Istituto di Candiolo, ha partecipato alla consegna del 'microscopio blu'

l'iniziativa

Il numero 1 del tennis mondiale è tornato a visitare l’Istituto di Candiolo-IRCCS. Nello specifico, ha partecipato alla consegna del “microscopio blu”, un importante strumento a scansione laser in grado di rivoluzionare la diagnosi oncologica

LA GUIDA ALLE ATP FINALS

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Appena arrivato a Torino, da numero 1 al mondo, per giocare da protagonista le prossime Nitto ATP Finals, Jannik Sinner ha voluto subito lasciare il segno fuori dal campo, tornando a visitare l’Istituto di Candiolo-IRCCS e promuovendo l’iniziativa “Un Ace per la Ricerca” di Intesa Sanpaolo e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Il campione accompagnato da Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, e da Stefano Barrese, Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ha partecipato alla consegna del “Microscopio Blu”, un importante strumento a scansione laser in grado di rivoluzionare la diagnosi oncologica, acquistato con i fondi raccolti (oltre 100mila euro) durante la campagna 2023 di “Un Ace per la Ricerca”.

Le migliori tecnologie per i pazienti

L‘incontro è stato l’occasione per annunciare i nuovi obiettivi della partnership tra Intesa Sanpaolo e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, l’iniziativa infatti si rinnova in occasione delle Nitto Atp Finals 2024, di cui Intesa Sanpaolo è Host Partner, e diventa l’occasione per unire di nuovo le forze e mettere a disposizione di medici e ricercatori di Candiolo le migliori tecnologie da mettere al servizio dei pazienti. Quest’anno l’obiettivo della campagna “Un Ace per la Ricerca” è ancora più importante, grazie infatti ai fondi raccolti verra posata la “prima pietra” della nuova Biobanca dell’Istituto di Candiolo-IRCCS, uno spazio di circa 3000 metri quadrati dove verranno conservati campioni biologici, e informazioni ad essi collegate, dei pazienti oncologici. L’obiettivo della Biobanca è sviluppare studi diversificati e su larga scala su campioni biologici conservati in modo ottimale, per raggiungere diagnosi e terapie sempre più precoci e precise, moltiplicando le probabilità di successo anche contro i tumori più aggressivi.

Le parole dei protagonisti

Per Allegra Agnelli, presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: “Con Jannik Sinner e Intesa Sanpaolo al fianco della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, lanciamo un grande progetto con l’obiettivo di dare un nuovo e significativo contributo alla sconfitta del cancro: nasce la Biobanca dell’Istituto di Candiolo - IRCCS. Lo spirito dei grandi campioni dello sport, proprio come Jannik, fondato su talento, impegno e passione, è lo stesso dei nostri medici, ricercatori e di chi ogni giorno lavora a Candiolo contro il cancro. Candiolo vive e progredisce grazie alla generosità delle persone, delle istituzioni e delle imprese. Grazie ai tanti sostenitori abbiamo realizzato un centro unico al mondo dove cura e ricerca sul cancro fanno crescere nuove speranze per i pazienti oncologici”. Per Gianmarco Sala, direttore generale Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: "Il lancio della nuova Biobanca dell'Istituto di Candiolo - IRCCS insieme a un campione come Jannik Sinner segna un ulteriore punto vincente per la ricerca sul cancro. Grazie ai nostri sostenitori e a un partner speciale come Intesa Sanpaolo siamo pronti alle nuove sfide che l'oncologia ci pone".