È stato un anno indimenticabile per Jannik Sinner che ha scritto record su record. Dagli Australian Open alle Atp Finals di Torino dove è diventato il primo "maestro" senza set persi da Ivan Lendl nel 1986, fino alla Coppa Davis. Di seguito tutti i numeri e le statistiche del 2024 di Sinner
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COPPA DAVIS+ATP FINALS LO STESSO ANNO: SINNER È IL SESTO
- Sinner diventa il sesto tennista nella storia a vincere le Atp Finals e la Coppa Davis nella stessa stagione dopo Stan Smith (1970), John McEnroe (1978), Boris Becker (1988), Andre Agassi (1990) e Michael Stich (1993)
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79 PARTITE NEL 2024, 0 PARTITE SENZA SET VINTI: JANNIK COME ROGER
- Sinner ha chiuso la stagione giocando 79 partite e vincendo almeno un set in tutti gli incontri. L'ultimo (e unico) giocatore in grado di chiudere l'anno con almeno un set vinto in tutti i match disputati era stato Roger Federer nel 2005
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ATP FINALS VINTE SENZA SET PERSI: SINNER COME LENDL
- Sinner è il primo campione delle Atp Finals a vincere il titolo senza perdere un set da Invan Lendl nel 1986. Jannik, inoltre, ha perso solo 33 game nella settimana torinese: nessuno ha mai vinto il titolo con il format 2 su 3 perdendo così pochi game
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AUSTRALIAN OPEN, US OPEN E FINALS: SINNER COME NOLE E ROGER
- Sinner è diventato il terzo giocatore nell'Era Open a vincere nella stessa stagione Australian Open, US Open e Atp Finals. Prima di lui c'erano riusciti solo Roger Federer (2004, 2006-2007) e Novak Djokovic (2015, 2023). Jannik, però, è il più giovane dei tre (23 anni e 93 giorni) ad aver raggiunto questo traguardo
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ATP FINALS DA "PROFETA": SINNER È IL SETTIMO
- Sinner è diventanto il settimo giocatore di sempre a vincere le Atp Finals in patria dopo Jimmy Connors (1977), John McEnroe (1978, 1983-84), Boris Becker (1992, 1995), Michael Stich (1993), Lleyton Hewitt (2001) e Andy Murray (2016)
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SINNER IMBATTIBILE SUL CEMENTO
- Dal 1990 a oggi soltanto cinque tennisti hanno vinto almeno 7 titoli su cemento in un anno: sono Sinner, Agassi, Sampras, Federer e Djokovic
- Jannik, inoltre, ha vinto in stagione 53 partite su questa superficie, sesto giocatore a raggiungere questo traguardo dal 2000 a oggi oltre Federer, Djokovic, Medvedev, Roddick e Hewitt
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73 VITTORIE IN UN ANNO: NESSUN ITALIANO COME SINNER
- 73 vittorie in 79 partite giocate. È l'incredibile record di Jannik Sinner nel 2024, primo italiano di sempre a vincere così tante partite in un anno solare. Sinner detiene anche il record assoluto di vittorie nel 2024, con quattro lunghezza di vantaggio su Sascha Zverev
- Con un record 73-6 e una percentuale di vittorie del 92,4%, Sinner è il giocatore con la percentuale di vittorie più alta in una stagione da Djokovic nel 2015 (93,2%, 82-6)
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PARTITE ATP VINTE NEL 2024: LA CLASSIFICA
- Jannik SINNER (Ita) 73
- Alexander ZVEREV (Ita) 69
- Carlos ALCARAZ (Esp) 54
- Taylor FRITZ (Usa) 53
- Casper RUUD (Nor) 51
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70 VITTORIE E 8 TITOLI IN UN ANNO: SINNER COME MURRAY
- Dal 2016 non c'era un tennista in grado di vincere 70 partite stagionali e 8 titoli in singolare. L'ultimo era stato Andy Murray che nel 2016 conquistò Roma, Queen's, Wimbledon, Pechino, Shanghai, Vienna, Bercy e le Atp Finals, più l'oro olimpico a Rio de Janeiro
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IL BACK-TO-BACK SLAM
- Il 28 gennaio 2024 resterà un giorno storico per Sinner che dopo 48 anni di attesa ha riportato uno Slam in Italia vincendo gli Australian Open. Terzo italiano di sempre a vincere un major nel singolare maschile (dopo Pietrangeli e Panatta), Sinner è diventato il primo azzurro a vincere due Slam in un anno grazie al bis agli US Open
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IL PRIMO POSTO NEL RANKING ATP
- Altra data storica per Sinner è il 10 giugno 2024, quando il tennista azzurro è diventato n. 1 al mondo, scavalcando Novak Djokovic. Mai nessun italiano si era spinto così in alto in classifica
- Sinner è diventato anche il primo (e unico) italiano a vincere uno Slam (gli US Open) da n. 1 al mondo
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LA STAGIONE CHIUSA DA N. 1 AL MONDO
- Sinner ha conquistato e difeso la vetta del ranking Atp fino a fine 2024, diventando il primo italiano di sempre a chiudere la stagione al primo posto della classifica mondiale. Un traguardo celebrato a Torino dove è stato premiato dal presidente Atp, Andrea Gaudenzi, e da Boris Becker