Dalla Corea a...Cattelan, ecco gli azzurri nel curling da ufficio!

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La Nazionale azzurra (formata da un imprenditore, un falegname, un ice maker, un dottorando e un "prof") reduce da Pyeongchang è tornata in Italia per una sfida speciale. A capitanare gli All Star Refugees di Pinerolo, squadra di curling composta da rifugiati, Alessandro Cattelan. La stone? Una sedia "umana" con le rotelle...

Di ritorno dalle Olimpiadi invernali, la Nazionale italiana maschile di curling ha fatto tappa ieri a E poi c’è Cattelan. Solo qualche settimana fa, infatti, il conduttore di #EPCC e la sua spalla si erano divertiti ad arruolare Joel, Amos, Simone, Daniele e Andrea per Pyeongchang. 

Il late night show di Sky Uno HD ha seguito costantemente le sorti olimpiche del quintetto azzurro e, in puntata, ad Alessandro Cattelan i cinque hanno raccontato della loro esperienza ai Giochi in Corea del Sud. Alessandro li ha sfidati poi a una partita di curling da ufficio fra i corridoi della sede Sky. La Nazionale italiana ha quindi giocato contro la All Star Refugees di Pinerolo, una squadra di curling composta solo da rifugiati, capitanata proprio dal padrone di casa Alessandro Cattelan.

La Nazionale azzurra: un imprenditore, un falegname, un dottorando, un ice maker e...un professionista!

I cinque del curling si sono raccontati, anche di come lo sport non sia la loro occupazione principale, infatti gli azzurri nella vita "reale" fanno tutt'altro: Joel Retornaz è un impreditore, Simone Gonin è ice maker (ossia il tecnico del ghiaccio responsabile dell' installazione e manutenzione delle pista da curling), Andrea Pilzer è dottorando di informatica, Daniele Ferrazza fa il falegname. L'unico professionista (fa parte del Gruppo Sportivo Areonautica militare), da appena un anno, è Amos Mosaner