Velocista delle Fiamme Gialle, vanta la seconda prestazione italiana di sempre nel cosiddetto "giro della morte". Grande appassionato dei film di Tarantino, sta studiando per conseguire la patente nautica
Una chiacchierata con Matteo Galvan alla vigilia dei Mondiali di Doha. Curiosità, gusti e sogni dell'atleta azzurro.
Nome: Matteo
Soprannome: Teo
Nato a Vicenza il 24/08/1988 (31 anni)
Segno zodiacale: Vergine
Altezza: 1.82
Occhi: verdi
Specialità: 400m
Record: PB 45.12 / SB 45.59
Il tuo idolo sportivo:
Floyd Mayweather Jr (non per il suo flexare ma per l'approccio ai combattimenti che aveva e per non aver mai perso da professionista)
Quando hai capito di avere i superpoteri?
Sinceramente non ho mai pensato di avere i superpoteri, o meglio, se si può dire, il mio superpotere è stato la fortuna.
E ricordi il momento in cui hai realizzato per la prima volta di poterti dedicare da professionista alla tua specialità?
L'ho realizzato probabilmente nel momento in cui mi sono trovato ad essere il terzo 200metrista al mondo tra gli under 18.
Quali altri sport segui?
Un po' tutti gli eventi sportivi, niente in particolare
Film preferito
Tutti i film di Quentin Tarantino
Serie tv
Mr Robot
Hobby
I miei hobby variano con cadenza mensile, quello di questo mese è la patente nautica.
La tua canzone del 2019?
Coma Cose - Mancarsi
Ultimo libro letto
The Subtle Art of Not Giving a F*ck - Mark Manson
Viaggio dei sogni
India
Frase preferita/motto
Change is one of the most difficult things that we face, but change is inevitable. (Hopsin)
Cibo preferito
Bigoli (tipo di pasta veneta) con anatra
Un tuo pregio
Penso troppo
Un tuo difetto
Penso troppo
Una cosa che non sopporti
Il ritardo
Cosa ti aspetti da Doha?
Mi aspetto di tornare più motivato che mai per preparare le olimpiadi del prossimo anno.