Molinari: "E' un sogno che si realizza, è stata una stagione incredibile. Io come l'Inter del Triplete"
GolfChicco entra nella storia e si confessa: "Non avevo più benzina, dopo la Ryder ho avuto un calo fisiologico. E' stata una stagione incredibile, non sognavo nemmeno di vincere tutto questo. Sono come la mia Inter del 2010, spero però di continuare meglio..."
Francesco Molinari ha scritto l'ennesima pagina dello sport italiano, diventando il primo azzurro ad aver conquistato il titolo di miglior giocatore del circuito europeo. E' stato il coronamento di un 2018 da antologia, che lo ha visto trionfare nel BMW PGA Championship, prima di vincere il primo titolo sul PGA Tour (Quicken Loans National), il primo major con l'Open Championship e l'euro-successo in Ryder Cup (con tanto di record di 5 vittorie su 5 incontri disputati). "E' stata una stagione incredibile, è un sogno che si realizza - le prime parole di Chicco a Sky Sport -. Ho realizzato tutti gli obiettivi che mi ero prefissato, non ci credo. Quasi non osavo nemmeno sognare certe cose di essere numero 1 in Europa con la quantità di giocatori talentuosi che ci sono. E' il segnale di una stagione perfetta: non so come farò il prossimo anno, ma adesso non ci penso. Preferisco rilassarmi e non pensarci, ma sarà dura ripetersi".
"Io come l'Inter del triplete. Speriamo di proseguire meglio..."
La soddisfazione è tanta, così come la stanchezza per Chicco, che ha controllato e gestito in questo ultimo torneo l'amico Tommy Fleetwood, che avrebbe dovuto vincere per coltivare ancora qualche speranza di trionfo nella Race: "Basta leggere i nomi sull'albo d'oro della Race to Dubai, qui ci sono i migliori di sempre - ha detto Molinari -. Ho vinto un Major, la Ryder Cup con record. Sono felice sia finita la stagione, non ho più benzina. Sono stato fortunato che Fleetwood non ne avesse più come me, ho dovuto controllare perchè ero davvero stanco". Molinari arriva stremato al termine di questa stagione: "Dopo la Ryder ho avuto un calo fisiologico, da maggio a settembre ero sempre in tensione e come naturale mi sono stancato. Questo periodo mi servirà in futuro per gestire le energie mentali dopo aver raggiunto obiettivi e vittorie. Non vedo l'ora di cominciare la prossima stagione". Per l'azzurro c'è ora una pausa di oltre un mese: "Ora cinque settimane di stop e poi torno alla prima settimana del 2019 nel PGA Tour con il torneo alle Hawaii. Vedremo se avrò recuperato completamente, altrimenti mi prenderò ancora qualche settimana di pausa". Infine un paragone calcistico, lui che è interista doc: "Se mi sento come l'Inter del Triplete? Sì, in effetti ai non golfisti posso spiegare così la mia stagione. Posso augurarmi di continuare meglio di quanto abbia fatto la mia Inter dopo quel magico 2010...".