Giornata storica quella conclusiva dell'edizione 2018 del prestigioso Sette Colli, con un record del Mondo e due nuovi primati italiani. L'ucraino Govorov diventa l'uomo più veloce a nuotare i 50 metri a farfalla, mentre Margherita Panziera e Ilaria Cusinato entrano di diritto nella storia del nostro nuoto
Si chiude una edizione di altissimo livello del Trofeo Sette Colli di nuoto. Lo scenario magico della piscina del Foro Italico ha regalato spettacolo nell’ultima delle tre giornata di gare con pure un record del Mondo. L’ucraino Andriy Govorov, campione d'Europa a Londra 2016 e bronzo iridato a Budapest 2017, mantiene la promessa di diventare il migliore di sempre nei 50 farfalla: 22”27, spazza via il precedente record mondiale dello spagnolo Munoz Perez che resisteva dal 2009, in piena era costumoni gommati. “Sono veramente contento ma non so proprio cosa dire tanta è l’emozione per questo record del mondo: sono ancora più felice di averlo fatto qui in Italia”, la soddisfazione dell’ucraino che al nostro Paese resta legato, per tanti anni si è allenato a Caserta.
Il campione olimpico Gregorio Paltrinieri affronta senza rivali i suoi 1500 stile. Una vittoria mai in discussione in 14’49”32. “Pensavo di andare più lento: è andata meglio del previsto. Il Sette Colli è la migliore competizione d’Italia”, chiosa il fuoriclasse di Carpi che da domani torna ad allenarsi al Centro Federale di Ostia agli ordini del tecnico Morini per rifinire la preparazione in vista degli Europei a Glasgow.
Due ragazze venete sono le protagoniste della giornata in chiave azzurra. Margherita Panziera fa il bis storico nel dorso. A 24h dal record italiano nei 100 dorso la 22enne di Montebelluna centra l’impresa di togliere ad Alessia Filippi il record dei 200 dorso (2’08”03, 28 giugno 2009). L’atleta della Polizia, tesserata per l’Aniene, diventa la prima italiana a scendere sotto la barriera dei 2’08”. Un crono di livello mondiale: 2’07”16. Finalmente la Panziera trova la consapevolezza e lo spessore tecnico. Ad agosto a Glasgow deve puntare a conquistare la sua prima medaglia “da grande”. “Questo record italiano significa tanto per me. E' stato un Sette Colli stupendo e importante per la mia carriera. Adesso mi auguro che arrivi una medaglia dagli Europei".
Ilaria Cusinato è il nome nuovo del nuoto. Dall’esame di maturita, con l’orale sostenuto mercoledì scorso, ad un primato italiano storico nei 200 misti. Anche questo tolto ad Alessia Filippi, datato 2009. La 18enne padovana due anni fa ha lasciato casa a Cittadella (Pd) per trasferirsi ad Ostia: scuola al mattino e allenamenti al pomeriggio insieme a Paltrinieri e Detti. Tanto competitiva sui libri – parla cinque lingue - quanto determinata in acqua nuotando in tutti gli stili. "Fin da subito le sensazioni era buone: avevo tanta energia. Tenevo tantissimo al record italiano e soprattutto in questa gara". 2’10”92 il nuovo primato firmato dalla Cusinato (precedente di Alessia Filippi 2’11”25, 29 maggio 2009) è la miglior prestazione europea stagionale
Una sorridente Margherita Panziera riceve la medaglia che le vale il nuovo primato azzurro nei 200 dorso
Ilaria Cusinato esulta dopo aver realizzato il nuovo record italiano dei 200 misti