Mondiali di nuoto 2023, risultati e gare di oggi: Paltrinieri in finale negli 800 stile

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Gregorio Paltrinieri si qualifica alla finale degli 800 stile libero che potrebbe diventare la più veloce di sempre; Nicolò Martinenghi punta Haiyan Qin e passa facilmente insieme a Simone Cerasuolo il turno nei 50 rana; Alberto Razzetti distribuisce bene i 200 farfalla senza strappare

RISULTATI 26 LUGLIO LIVE

Il racconto della mattinata inizia dalla fine, con la qualificazione alla finale degli 800 stile libero, in programma mercoledì pomeriggio, di Gregorio Paltrinieri. Il vincitore di tutto, dopo le fatiche nelle acque libere con una condizione fisica non delle migliori, è settimo dopo aver chiuso al quarto posto l'ultima batteria vinta dall'irlandese Daniel Wiffen in 7'43''81. Il vicecampione olimpico e primatista europeo (7'39"27) nuota in 7'44"89 e in finale partirà dall'amata corsia uno. Il livello è comunque altissimo e la concorrenza mai così giovane e agguerrita. Il miglior crono è dell'aussie Samuel Short (7'40"90), che precede il tunisino campione olimpico e vicecampione mondiale dei 400 stile libero Ahmed Hafanoui (7'41"97) e il tedesco Luka Martens (7'42''04); dentro, per una finale che si preannuncia stellare, anche lo statunitense Bobby Fink - campione olimpico ed iridato - in 7'43''87, l'ucraino Mykhailo Romanchuk - bronzo a Tokyo 2020 e Budapest 2022 - in 7'44''07 e il brasiliano Guillherme Pereira da Costa ottavo in 7'45"80. A farne le spese, per un'eliminazione clamorosa, è il tedesco Florian Wellbrock, nono in 7'45"87.

 

"La qualificazione si è rivelata più complicata di quanto pensassi - dice Paltrinieri - Nella batteria precedente alla mia sono andati molto forte e quindi sapevo che avrei dovuto forzare più del previsto. Il tempo da nuotare era molto impegnativo e lo dimostra l'eliminazione di Florian Wellbrock", il vice campione del mondo e medaglia d'oro della 5 e 10 chilometri a Fukuoka, che i media tedeschi danno pronti per il record del mondo nei 1500 del cinese Sun Yang poi fermato per doping (14'31"02). "Ho recuperato dal mare, dove ho speso tante energie fisiche e mentali - continua Paltrinieri, oro con la staffetta, argento nella 5 km e quinto nella 10 km nuotata ancora con lo stomaco sottosopra - Credo di poter disputare buone prestazioni anche in piscina. Ovviamente la finale sarà diversa, come distribuzione e intensità. La lotta per il podio sarà super aperta. Probabilmente sarà la finale più veloce di sempre, che tutti potranno vincere".

 

Si ferma un bravisstimo Luca De Tullio che al debutto iridato è undicesimo con il primato personale in 7'46"87 che abbassa il 7'47"63 siglato un mese fa al Settecolli.  "La gara è andata molto bene. Volevo abbassare il primato personale nuotato al Settecolli e ci sono riuscito, peraltro in batteria e di quasi un secondo - afferma il 19enne di Bari, allenato da Christian Minotti insieme al fratello Marco - Sono molto contento; sapevo che l'accesso alla finale sarebbe stato proibitivo, ma non era il mio obiettivo. Sono qui per imparare, crescere e migliorare nel tempo".

Martinenghi e Cerasuolo in semifinale nei 50 rana

Dopo l'argento nei 100, che l'ha confermato sul podio iridato un anno dopo l'oro di Budapest, torna in acqua Nicolò Martinenghi nei 50 rana. Il 23enne di Varese, primatista italiano (26"33), argento iridato e campione europeo, nuota sciolto in 26"64 e si qualifica per la semifinale con il secondo crono, preceduto solamente dal cinese e campione del mondo della doppia distanza Haiyang Qin con il record asiatico in 26''34.

 

La risposta di Tete - tesserato per CC Aniene e seguito da Marco Pedoja - a Qin è perentoria: "L'argento mondiale mi ha alleggerito. Si dice che vincere aiuti a vincere. Sono andato a dormire molto tardi sia per i dolori sia per le emozioni. Stamattina era più tranquillo rispetto alla vigilia dei 100. Ho nuotato bene e sciolto. Per entrare in finale sarà bagarre. Siamo raccolti in pochi decimi. C'è un Qin Haiyang da andare a prendere".

 

Avanza anche un ottimo Simone Cerasuolo - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, allievo di Cesare Casella e secondo a Roma 2022 - che nuota l'ottavo tempo in 27''06, con un primo venticinque molto controllato e frequenze abbastanza ridotte per poi scatenarsi nella seconda parte di gara."Ho cercato di non strappare e passare il turno. Ci sono riuscito - sottolinea  - Ho nuotato come volevo. In vigilia ho pensato solo a concentrarmi il più possibile e ad assorbire le energie positive per i successi dei miei compagni", conclude l'azzurro, terzo nella quinta batteria vinta dal cinese Sun Jiajun che aveva portato il record asiatico sul 26"76, prima di essere migliorato dal connazionale e campione dei 100 Qin Haiyang nella batteria successiva.

Il sorriso di Martinenghi dopo le batterie dei 50 rana

Razzetti avanti nei 200 farfalla, fuori Burdisso

Obiettivo centrato e turno superato nei 200 farfalla per Alberto Razzetti a caccia del riscatto dopo il settimo posto nei 400 misti. Il 24enne di Genova - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, allenato dal 2020 a Livorno da Stefano Franceschi e bronzo europeo a Roma 2022 - è sesto con la quinta prestazione personale di sempre in 1'55"35. "Mi sono sentito bene in acqua. Ho cercato di disputare una prova intelligente. Il tempo è ottimo per essere una batteria - racconta "Razzo", autore di una gara ben distribuita - L'obiettivo è chiaramente la finale per esprime il massimo delle mie potenzialità"

 

Eliminato il primatista italiano (1'54''28) Federico Burdisso - tesserato per Esercito e Aurelia Nuoto, seguito da inizio anno da Claudio Rossetto al Centro Federale di Ostia - diciottesimo in 1'56"86; il 22enne pavese e bronzo olimpico, per entrare in semifinale, doveva essere più veloce dell'1'56"51 dell'australiano Matthew Tample. Per il momento primeggia il giapponese Tomoru Honda - argento a Tokyo 2020 e bronzo iridato in carica - in 1'54"21.